Una Soyuz per la Luna

https://www.astronautinews.it/2014/06/18/una-soyuz-per-la-luna/

La notizia è di per se interessante per lo sviluppo del turismo spaziale :clap:
Volevo una delucidazione: perchè lo stop-and-go sulla ISS? Come abbiamo detto spesso non si trova su un’orbita comoda, dal punto di vista di meccanica orbitale, per il viaggio circum-lunare. Non sarebbe stato più efficiente un rendez-vous in LEO senza passare per la ISS?
Certamente permette un grado di sicurezza in più ma vale la pena?

Sì, in effetti va contro quello che ho sempre saputo. Vorrei saper fare due conti per vedere se il block DM può permetterselo…

Beh ISS+Luna costituisce un pacchetto viaggio molto allettante. I turisti sono così: spendono soldi per viaggiare…
La Guida Intergalattica per Autostoppisti suggerisce una filosofia molto diversa ma non tutti sarebbero disposti a rischiare di dover ascoltare la poesia Vogon solo per risparmiare qualche decina di milioni dollari.

Sarò pragmatico, ma credo che lo stop sulla ISS dipenda per abituare alle condizioni di microgravità i due spazio-turisti. Ve li immaginate mentre procedono verso il rendez-vous con il modulo abitabile ed uno o entrambi hanno un attacco di mal di spazio (Frank Borman e Rusty Schweickart insegnano)?

Vittorio hai ragione, ma l’ambientamento lo puoi fare benissimo senza andare sulla ISS e rimanendo in un’orbita più conveniente. Attraccati o meno al Block DM, quello conta poco…

L’idea invece del pacchetto viaggio invece mi era sfuggita…ti offro sia la ISS che la Luna…interessante, a quel punto poco importa il costo in termini di consumo carburante, l’importante è che sia tecnicamente fattibile

leggendo ho avuto gli stessi Vostri dubbi, purtroppo l’articolo non offre spiegazioni ulteriori.

Veramente io pensavo a qualcosa del tipo che si può lasciare il “malato” sulla ISS mentre l’altro turista prosegue il viaggio.

ma Schweickart non fece indigestione?

No, almeno tutte le fonti che ho letto riportano che ebbe un attacco di “mal di spazio”.

era quello che dicevo anche io a mia mamma quando avevo bevuto troppo da ragazzino: “devo aver mangiato qualcosa che mi ha fatto male…”

Sarebbe bellissimo se fosse fatto un volo simile! Sarebbe una sorta di remake della mitica impresa della Apollo 8

Ricordatevi che le Zond sovietiche altro non erano che Soyuz. Solo di un modello diverso dall’attuale. Abbiamo fatto un gran parlare che rispolverare vecchi progetti ha lo stesso costo di riprogettarne di nuovi. O i russi hanno uno stock di vecchie Soyuz lunari da spacciare, oppure è la solita boutade. Se ci aggiungiamo il pit-stop alla ISS… e non è il primo di aprile.

Non é un pò stretta, la soyuz, per fare del turismo spaziale fino alla luna? E’ quasi una roba da masochisti… :smiley:

in effetti se ricalchi la zond lo spazio è molto ristretto

Credit http://www.svengrahn.pp.se/radioind/Zondradio/Zondrad.htm
manca il modulo orbitale

Ma se avete letto, si parla di un modulo orbitale aggiuntivo…

Il profilo di volo più probabile prevede di raggiungere l’ISS con un razzo/capsula Soyuz. Dopo una breve permanenza la Soyuz ripartirebbe per un rendez-vous orbitale con il modulo abitativo ed uno stadio propulsivo DM lanciati separatamente con un razzo Proton

L’immagine di apertura infatti lo ritrae (è un render credo…)

In realtà le ZonD erano di fatto delle Soyuz senza modulo orbitale, “strizzate” abbastanza da essere lanciate da un Proton e fare il volo di circumnavigazione lunare (quindi traiettoria di ritorno libero senza immissione in orbita lunare). Si trattava di un tentativo davvero estremo di strappare un ultimo record agli americani, prima che con Apollo questi realizzassero uno sbarco vero e proprio. Tentativo che per molto poco non riuscì, vennero fatti diversi lanci, ma ciascuno di essi ebbe diversi problemi, quasi tutti tali da comportare la morte di un equipaggio umano. Leonov ha sempre affermato che lui ed altri astronauti avevano all’epoca affermato che se la sentivano di provare, ma i dirigenti del programma spaziale ritennero (probabilmente a ragione) il rischio inaccettabile. Non credo che in questo caso potrebbero semplicemente “rispolverare” vecchie Soyuz lunari: elettronica, procedure di sicurezza, ora è tutto diverso e non sarebbe possibile mandare su qualcosa di così arretrato. Mi intriga molto l’idea di un modulo abitativo ed uno propulsivo aggiuntivi, ma quello che nella mia ignoranza mi fa dubitare è la permanenza sulla ISS. Abbiamo detto alla nausea che l’inclinazione dell’orbita non è idonea con una TLI; una volta passata l’euforia, mi coglie sempre il dubbio che questa sia l’ennesima boutade pubblicitaria per acquisire un pò di visibilità.
Infine, se mi consentite lo sfogo… si contrentrassero sul curare meglio le procedure di sicurezza e controllo di qualità dei Proton “normali”, a me sembra inconcepibile che riescano ad avere problemi e “failures” con un vettore che ha quasi cinquant’anni, e che dovrebbero conoscere perfettamente!

Quoto al 100%, pensare di rispolverare le Zond oggi è follia, per il semplice fatto che era follia già allora, quando la soglia per definire la parola “follia” in capo astronautico era molto più alta. :wink: Che poi una Soyuz si possa adattare a questo tipo di viaggio, io non lo metto in dubbio, ma non so quanto sarebbe economicamente conveniente, e di certo l’esperienza del programma spaziale sovietico degli anni '60 non è di alcun aiuto visto peraltro che le Soyuz stesse sono cambiate da allora…

Ma Roscosmos dice:
“Niet tavarish karasciò!”
:cool:

“Russia’s space agency, Roscosmos, will not be involved in a plan to send two space tourists on a flight around the Moon and was not consulted about the project, the federal space agency said. The mission, hatched by U.S.-based space tourism firm Space Adventures and a major Russian spacecraft manufacturer, Energia Rocket and Space Corporation, would see two space tourists travel to the Moon aboard a modified Russian Soyuz spacecraft by 2017. However, Roscosmos was kept out of the loop on the plan. The organizers “could have consulted with us before making such loud announcements,” said Denis Lyskov, Roscosmos’s deputy chief in charge of piloted flights, Izvestia reported Monday.”