Al lavoro sull’aerofreno al plasma

Wow. Questa è una di quelle tecnologie che potrebbero veramente rivoluzionare l’esplorazione planetaria. Molto più del deceleratore supersonico gonfiabile testato di recente.

Incredibile… sono senza parole! :astonished: Sembra tecnologia da film di fantascienza!!!

Io ci avrei delle domande, ci avrei:

  1. perche’ si dice DIpolo e non BIpolo?
  2. cos’e’ il coefficiente balistico?
  3. perche’ due links nell’articolo sono venuti fuori tagliati?

(vietato rispondere 42 :skull:)

Davvero interessante l’idea di impiegare la tecnologia MAC come scudo per le radiazioni, se dovesse essere dimostrata sarebbe veramente l’uovo di Colombo!

apperò

*)Il Dipolo dovrebbe essere riferito a due cariche di segno opposto, mentre il bipolo no, però nello specifico non mi ricordo.
)Il coefficiente balistico è definito come m/(CdA) dove m è la massa, Cd il coefficiente di resistenza aerodinamico e la A è la superficie di riferimento con cui si è calcolato il Cd, tipicamente la sezione trasversale del corpo. Serve per inglobare in un singolo coefficiente le caratteristiche geometriche ( Cd ed A) e ponderali m, da utilizzarsi per esprimere l’accelerazione dovuta allla resistenza aerodinamica .
*) 42 :rage:

2/3 di grazie mille! :stuck_out_tongue_winking_eye:

Allargando il concetto, si potrebbe sfruttare il dipolo analogamente ad una vela solare dispiegabile alla bisogna, per catturare anche il vento solare?

Si, in teoria si puo’ utilizzare anche per fini propulsivi…
Abbiamo gia’ affrontato questa discussione qui sul forum in almeno due post che al momento non riesco a trovare.
In ogni caso questa tecnologia e’ talmente allo stadio iniziale che e’ bene andarci molto cauti, ricordo che nelle due discussioni passate non sono mancate le “scazzottate” tra utenti :face_with_head_bandage:

Pero’ i test fatti in camera a vuoto sono stati molto promettenti. In un passaggio che ho omesso, l’AD di Altius dice che in questo caso, e contrariamente alla norma, la tecnologia del MAC ha funzionato immediatamente e come previsto, almeno sino a questo punto.
Continua a venirmi in mente il Galactica che rientre dal salto dentro l’atmosfera, lancia i vipers e poi salta di nuovo…sbav! :clap:

Certo, il principio su cui si basa il funzionamento e’ stato dimostrato essere efficace, da li a renderlo fattibile per una capsula o un satellite e’ tutto ancora da verificare.
Ci sono diversi problemi da superare, alcuni sono stati elencati nell’articolo, altri che riguardano il volo umano al momento non vengono (giustamente) nemmeno posti… l’importante e’ che lo studio e lo sviluppo vada avanti, poi con gli anni se ne capira’ qualcoda in piu’, ma non credo ci saranno applicazioni nell’immediato.
Saro’ comunque contento di essere smentito nel caso :smile:

Mi incuriosisce sapere se il progetto vive di finanziamenti esterni o se vengono impiegate risorse interne, se ho capito bene Altius ha ricevuto la commessa dalla MSNW che immagino a sua volta l’abbia ricevuta dalla NASA ma e’ un investimento per lo piu’ governativo o privato?

Comunque sul sito della MSNW si trovano alcune interessanti pubblicazioni sull’argomento:

Di solito li imposta così il plugin che rileva i link rotti, ma nell’articolo sembrano funzionare. Mike, hai qualche idea?

Voto per un brainfart di Mediatemple nel momento in cui i link sono stati validati.
Il plugin li listava come “errore sconosciuto” (diverso da tutti gli altri, 404, timeout, server non esistente)

Sistemato, per ora.

Faccio la faccia di quello che ha capito tutto. Grazie.

Per me un “dipolo” è un oggetto con due poli (elettrici, di solito, come il dipolo di un’antenna o una molecola carica, che ha un momento di dipolo) mentre “bipolare” è una caratteristica di un magnete, in alternativa a quadri-, esa-, o multi- polare. Qui avrei detto bipolare, ma è un’opinione.
Il resto mi è molto, molto oscuro (neutralizzazione di particelle cariche da parte di altre neutre… mah.) Aspetto un papero serio.

Figo, sembrano gli scudi di Star Trek o del videogioco StarCraft 2 !!!

Io veramente ho sempre sentito parlare di “dipolo magnetico”… ma non mi sono mai posto la domanda :flushed:

Per il resto mi viene in mente una domanda: quanto consumerebbe uno scudo del genere se dovesse essere abbastanza grande da fermare una capsula umana?
L’energia da fornire al plasma per mantenerlo ionizzato non dipende dal numero di particelle che vanno ionizzate? Perchè in questo caso, più è pesante la capsula da rallentare, più atomi atmosferici vanno ionizzati e quindi piú energia serve nelle batterie…

Ci sono magneti bipolari (dipoli magnetici), ma anche quadri-, esa-, ottopolari - in uso, ad esempio, negli acceleratori di particelle.
I calcoli energetici… mah, non avendo chiara la teoria, è ben difficile.

https://www.nasa.gov/feature/magnetoshell-aerocapture-for-manned-missions-and-planetary-deep-space-orbiters

La MSNW, azienda proponente la conchiglia magnetica come metodo per frenare in condizioni di caduta libera, pare che abbia avuto accesso alla Fase II dell’Innovative Advanced Concepts Program di NASA, ed ai relativi 500.000$ di finanziamento.