Reazioni negative per l’annuncio dello spostamento di EM-1 per ORION al 2018

Ouch, questa me l’ero persa… quindi ora siamo a metà 2018 :frowning:

A questo punto bisogna aspettare la nuova presidenza…

Già, se tornano su i repubblicani… ci ritroviamo con un’altra guerretta (ISIS, sicura), e con un nuovo programma spaziale, anzi prevedo una nuova edizione di corsa allo spazio, ci sono tutti gli ingredienti.

Mah, quando arrivò Bush jr in molti ventilavano il ritorno sulla Luna, Marte, gli asteroidi…le guerre si sono viste, l’esplorazione spaziale mica tanto. Non sono sicuro che valga sempre l’assioma repubblicano=spazio, specie di questi tempi in cui l’opinione pubblica statunitense è particolarmente attenta alle spese del governo federale…

La guerra all’ISIS poi non è affatto scontata, in fondo questo nuovo mostro esiste con il benestare di figure molto vicine (almeno in termini di rapporti commerciali/finanziari) con il mondo occidentale, tant’è che “per sbaglio” abbiamo contribuito a indebolire il regime (pur ingiusto) di Assad proprio quando questo rappresentava un ostacolo per il nuovo califfato. Anche della Siria ora si parla poco, forse meglio così visto che abbiamo supportato i ribelli che nel corso delle settimane hanno iniziato sempre più ad assomigliare ai fondamentalisti decapitatori di cui ora ci inorridiamo. Fine OT e chiedo scusa.

Cmq teoricamente ci sarebbe la missione circumlunare senza equipaggio del 2018 e la prima missione con equipaggio verso un asteroide pincopallino non ancora individuato nel 2021 … A me questa programmazione pare davvero assurda, ogni volta che la rileggo … Mah … Neanche una missione di test in LEO con equipaggio …

Finora non è che i Repubblicani siano stati particolarmente inclini a incrementare il programma spaziale,con l’eccezione dei due Bush (“iniziativa spaziale” e “programma constellation”…che però furono programmi sottofinanziati e quindi condannati in partenza).
I Democratici però sono molto peggio,per lo meno il moderno Partito Democratico spostato su posizioni sempre più Liberal dagli anni 70 in poi.
Carter per poco non chiuse il programma STS (ormai lo Shuttle era quasi arrivato sulla rampa di lancio) e certamente lo ritardò.
Clinton,pur essendo a quei tempi l’economia USA in un periodo aureo,bloccò ogni nuovo progetto tranne per motivi politici quello della ISS.
Obama…beh conosciamo tutti la sua ostilità ad ogni tipo di exploration;fosse per lui ci sarebbe solo la ISS ed i taxi privati per raggiungerla.
Di sicuro siamo alle prese con uno scontro politico che vede i Democratici (ed il vertice NASA di nomina Obamiana) ostili a SLS ed Orion,ed i Repubblicani favorevoli a questi programmi (anche per motivi elettorali).
I Repubblicani tuttavia non sono stati capaci,o non hanno voluto,nè indicare un realistico programma di exploration ( l’unico davvero realistico è la luna),nè finanziarlo adeguatamente.
In ogni caso concordo.è tutto rimandato al prossimo inquilino della Casa Bianca,ma nel frattempo,sono anni perduti.

Le reazioni negative per l’annuncio dello spostamento di EM-1 della ORION al 2018 sono pienamente condivisibili. Francamente trovo molto ridicola la giustificazione di Gerstenmaier che ha affermato che attualmente nessun ulteriore stanziamento permetterebbe un anticipo a quella data (2017) anche a causa degli altri progetti attualmente previsti in quel periodo quali le attività della Stazione Spaziale Internazionale e il programma Commercial Crew Development (CCDev). Mi chiedo che cosa centrino questi programmi con la tempistica del SLS. Se la Nasa riceve degli aumenti di budget sul programma Orion/SLS, il compito del Ente Spaziale è quello di rispettare le date indicate e non cercare scuse.
Da gennaio credo che alcune cose cambieranno, iniziando dalla cancellazione del programma Asteroid Redirect Mission. L’amministrazione Obama oramai non conta più e il presidente non farà guerra al Congresso per il programma della Nasa.