IXV sulla strada di casa

Una cosa non avevo capito di questovolo:

I dati raccolti durante tutta la missione attraverso il centro di controllo ALTEC di Torino, e che [b]verranno resi pubblici [/b]dall’Agenzia Spaziale Europea a partire dal secondo trimestre del 2015, serviranno...

Ma scusate ESA finanzia la missione e rende disponibili pubblicamente questi dati?

sembra strano pure a me, ma…

http://www.esa.int/Our_Activities/Launchers/IXV/Frequently_asked_questions_on_IXV

... [b]When can we expect initial mission results to be made public?[/b]

In the second quarter of 2015.

Giuseppe non mettevo in dubbio la traduzione! :ok_hand:

Mi riferivo proprio alla volontà di rendere pubblici i dati per cui si è speso un bel po’ di soldi e tempo!!

Soldi pubblici appunto, che persone come te pagano di tasca loro, direttamente. Cosa proporresti, che tenessero segreti questi dati come se ESA fosse una ditta privata?

Ne avevamo già parlato, alla nausea: il fatto che un’istituzione sia pubblica non significa che debba rendere pubblica TUTTA la documentazione prodotta. Questo risulta ancor più vero con notizie ed informazioni militari e/o politiche (insomma da servizi segreti) e tecnologia avanzata, che potrebbe essere convertita ad usi militari o comunque rappresenta un potenziale di innovazione che potrebbe essere carpito ed usato da altri.
Cosa ti aspetti, che se davvero un ente pubblico riesce, grazie a i suoi finanziamenti a sviluppare una tecnologia innovativa (dico una su tutte, la fusione nucleare), il giorno dopo posta tutto su internet???

Si, come in effetti fara’ ESA nel tardo 2015 riguardo i risultati di questa navicella. Dalle FAQ:

When can we expect initial mission results to be made public?

In the second quarter of 2015.

What kind of results will be presented?

Mission scientists and engineers will collate and analyze inflight measurement data from the 300 or so sensors and the advanced infrared camera in the IXV’s flight experimentation package. Key data will include flight aerothermodynamic characteristics and the performance of guidance, navigation and control systems, vehicle thermal protection and hot structures and materials.

Mi sembra proprio il minimo

Soldi pubblici che non mi va vengano sfruttati da aziende private per i loro scopi e guadagni.

Biduum, e perche’? In modo che non possano creare posti di lavoro, creare ricchezza (e di conseguenza introiti) e magari portare avanti l’esplorazione spaziale? Chi esattamente dovrebbe beneficiare di questi esperimenti?

Perchè una ditta privata, sopratutto dopo il degrado liberista e capitalista selvaggio degli ultimi 30 anni ha come scopo principale quello di fare soldi, a tutti i costi ed in barba a qualsiasi principio etico, morale o legale. Dei dati scientifici, generati da ricerche pagati con i soldi di tutti (ma tutti chi? tutti gli americani, tutti gli europei, tutti i russi?) non possono essere dati a gratis ad un contesto privato che li userà per i propri comodi, e poi magari farà pagare a quello stesso governo che gli ha dato le conoscenze una tecnologia a carissmo prezzo, che non sarebbe potuta esistere se prima quello stesso ente governativo non avesse fatto ricerca di base. Un esempio è la tecnologia dei moduli gonfiabili che dovrebbe usare Bigelow: si tratta di tecnologia Nasa, svenduta per quattro soldi o a gratis (non lo dico io, lo dice Young nella sua autobiografia). perchè una ricerca pagata da tutti deve arricchire solo Bigelow???

Ci andrebbero delle licenze stile CC anche per l’uso di questi dati…

Esatto, oppure, se si tratta di tecnologie che è troppo pericoloso condividere con tutti (magari perchè possono avere una ricaduta militare), la ditta (fidata) che beneficia della licenza la paga ad un normale prezzo di mercato, così l’ente statale può autofinanziarsi, e possiamo risparmiarci le lagne dei tanti nerd neo-libertari che inneggiano ai privati contro i “carrozzoni” pubblici che succhiano soldi ai contribuenti.

Ma scusate, secondo voi nei contratti che NASA firma con le aziende private viene in pratica sancito che tutto l’IP della tecnologia in questione viene trasferito senza condizioni al privato, rigorosamente in cambio di cifre risibili, e quest’ultimo è libero di farne ciò che vuole incluso rivendere la suddetta tecnologia ed ogni possibile sviluppo a chiunque -NASA compresa - a cifre esorbitanti?

Certo, se partiamo dal pressuposto che tutte le compagnie private siano brutte e cattive…

Nelle ultime gare per i servizi commerciali spesso alcune aziende non hanno ricevuto fondi da NASA ma l’accesso all’ “esperienza” NASA sotto forma di consulenze. Adesso non ricordo le ditte precise ma mi riferisco alle gare per i servizi alla ISS (cargo e no).