La NASA estenderà fino al 2017 l’attuale programma di rifornimento CRS

Perchè ben tre missioni alla Dragon e solo una alla navicella Cygnus? Forse per il fatto che il Dragon abbia una stiva di carico per il trasporto di materiali esterni?

Credo dipenda anche dal fatto che Dragon permette il download

Intendi dire la capacità di ritorno a Terra senza disintegrarsi, vero?

Si esatto. La capacità di riportare a terra materiale

Oltre al differente tipo di rientro, pare anche che http://www.nasa.gov/mission_pages/station/structure/elements/dragon.html#.VPsRFOGGOao possa trasportare un carico pesante il doppio, ma che la http://www.nasa.gov/mission_pages/station/structure/elements/cygnus.html#.VPsQiOGGOao disponga di un vano carico pressurizzato di volume quasi triplo.

Secondo me la Nasa per il periodo 2017-2024 potrebbe unificare in un solo programma (risparmiando miliardi di dollari) gli attuali due programmi crew and cargo, riducendo a soli due competitor, Boeing e Space X, il compito di rifornire la ISS. La Orbital invece, potrebbe offrire alla Nasa delle Cygnus (con moduli da 4 segmenti), come moduli abitativi o di stoccaggio per gli astronauti.

E quale delle due compagnie (Boeing e SpaceX) sacrificherebbe le proprie capsule per un rientro distruttivo in atmosfera? :flushed:

Anche quella di lancio :stuck_out_tongue_winking_eye:

Entrambe… con quello che costano. :wink:

E che non esplode al lancio

Ma la Dragon puo’ portare ~il doppio della massa di cargo rispetto alla Cygnus

E da dove verrebbero miliardi di dollari di risparmio? I voli sono i voli, occorre portare “x” metri cubi e “y” kg di cargo ed “n” astronauti, con delle tempistiche predefinite, non e’ che eliminando uno dei partecipanti questi valori cambino.

Se volessimo risparmiare miliardi di dollari si potrebbe eliminare il servizio che costa il 70% piu’ dell’altro, per esempio

… fino a quando quell’unico servizio avrà un incidente (perché avverrà, è normale e ci sono passati tutti…) e la ISS rimarrà senza rifornimenti e senza rotazioni degli astronauti…

Interessante strategia. Il problema (non insormontabile) sarebbe trovare il posto per le Cygnus e certificarle per la permanenza lunga nello spazio e stabilire un ops concept sostenibile (chi le controlla? Chi ne sorveglia la telemetria costantemente? Chi reagisce e gestisce eventuali failure?)
Orbital sarebbe coinvolta anche piu’ di oggi in uno scenario simile.

Concordo con te, la Orbital sarebbe coinvolta anche piu’ di oggi. Ma questa era un’ipotesi che è stata avanzata di recente in ambienti Nasa, nel caso in cui la Russia fosse uscita dal progetto ISS prima del 2024.

Bolden ha ribadito che senza la Russia non sarà possibile tenere in vita la ISS; http://m.chron.com/news/nation-world/article/NASA-s-chief-confirms-it-Without-Russia-space-6115338.php

Credo che l’accettazione del ricorso di SpaceX abbia ribadito che la scelta delle compagnie private da parte di una agenzia governativa dovrebbe avvenire tramite gara tra aziende certificate, in condizioni al contorno normali. Inoltre il foraggiare aziende diverse è una politica per creare una molteciplità di attori per tali servizi, e questo a vantaggio della concorrenza e dunque di una progressiva riduzione dei costi. Voglio dire, trovarsi in un paese capitalistico e poi decidere alla moda comunista mi è sempre sembrato poco coerente. :point_up:

inzomma anche no , il buon senso deve valere anche per ciò che va in orbita
ora come ora uno dei due altri non è proprio in salute

Eliogabolo, mi riferivo alla CTS-100 vs Dragon2. Non ho detto che uno dei due debba essere cassato, ma se proprio dovessimo risparmiare dei soldi, allora facciamolo li’ e continuiamo ad usare la Soyuz come backup.