Speriamo vada tutto bene…
Se fossimo a un mese fa, penserei ad un pesce.
Qualcuno mi spiega cosa c’entra il problema alla progress (e/o al suo vettore) con le soyuz che sono attaccate da mesi all’ISS e che devono “solo” venire giu’? E se anche ci fosse un problema comune, cosa potrebbero mai farci? Vanno in EVA e le smontano? E le riparano? Con quali ricambi?
Insomma: qui mi sta sfuggendo qualcosa di basilare.
Credo ( credo!! ) che il rientro rinviato sia dovuto più che altro al ritardo ( presumibile ) con il quale potrebbe essere lanciata la prossima Soyuz, visto che stanno indagando sulle cause del problema.
Per non lasciare per troppo tempo l’equipaggio dimezzato rinviano il rientro di Sam&Co
Concordo. Ora l’ISS è bella grossa, e se si vuole continuare a fare scienza bisogna essere in sei…
In effetti e’ forse l’unica ipotesi plausibile. Sinceramente a me non era sembrato un problema, ma non mi viene in mente altro.
Bisogna vedere se e cosa avranno da fare nel periodo supplementare, visto anche che la perdita della progress ha determinato il mancato arrivo di esperimenti e “materiali di consumo” per le attivita’ scientifiche.
Credo anch’io che la causa sia il voler mantenere il più a lungo possibile l’equipaggio a 6 visti i ritardi che potrebbe avere il lancio della prossima Soyuz e relativo equipaggio.
Per quanto riguarda il lavoro…beh…ne hanno sempre di lavoro da fare, spesso si è sentito NASA dire che ci vorrebbe più tempo per fare tutti gli esperimenti in coda.
Ma i giornalisti cosa si fumano per scrivere determinate cose?? Guardate il sottotitolo di questo articolo:
““La stazione spaziale internazionale tornerà sulla terra l’11 giugno anziché il 14 maggio””
Ma dico… ve la vedete la ISS tornare sulla terra?? 
Non si fumano nulla. Semplicemente scrivono articoli su argomenti a loro del tutto sconosciuti. Evidentemente al loro capo redattore va bene così.
ah però chissà che bel botto! Come siamo messi male.
quel giorno purtroppo arriverà davvero…
In questo modo si minimizza il tempo in cui sulla ISS sarà presente un solo astronauta “responsabile” del segmento USOS, soprattutto in caso di EVA di emergenza.
Gli altri, non so, ma non penso che Sam sia poi cosi’ dispiaciuta di dover prolungare la permanenza… 
Stavo cercando di capire qual e’ il record di permanenza ininterrotta nello spazio per una donna, cosi’ tanto per dire…
Non credo proprio che la ISS abbia la capacita’ strutturale di rimanere integra a terra.
Non “purtroppo”, se sara’ sostituita da un qualcosa di piu’ avanzato.
Nella sfortuna per la perdita della Progress, per la nostra Samantha è una fortuna. Avrà così la possibilità di passare più tempo in orbita e dedicarsi si al lavoro intenso che fanno sulla stazione, ma allo stesso tempo avrà maggior tempo per guardare fuori da Cupola e poter così ammirare il nostro bellissimo pianeta.
Da non dimenticare poi, cosa sicuramente importante, che non si sa quando ritornerà ancora in orbita.
Questo record è detenuto da Sunita Williams che nella sua prima missione spaziale rimase in orbita per 195 giorni (dal dicembre 2006 al giugno 2007).
Aiutandomi con un calcolatore di giorni, dal 23 novembre 2014 all’11 giugno, sarebbero…200 giorni! 
Esatto. A seconda dell’ora di rientro sarebbero 199 o 200 giorni!
LOL, io ero in silenzio stampa e invece Samantha l’ha detto in diretta mondiale 