Ottima iniziativa, c’e’ da dire che sicuramente non avranno problemi per quanto riguarda il carburante per il razzo di lancio.
A proposito di razzo, si sa già con quale verrà lanciata?
Dipende da che razzo usano…
Un razzo a banconote? 
No, non l’hanno annunciato…
Quale sarebbe la speciale orbita che permetterebbe di raccogliere dati sull’atmosfera di marte?
Si ma anche se fosse un razzo ad idrogeno, credo di capire che viene comunque ottenuto da idrocarburi, oppure no? Interessante, vado a cercare
Quale sarebbe la speciale orbita che permetterebbe di raccogliere dati sull'atmosfera di marte?
In effetti, detta così sembra chissà cosa 
Dovrebbe semplicemente essere un’orbita alta abbastanza ellittica 22.000 x 44.000 km, in maniera tale di avere una visione complessiva del globo marziano.
Sarò tonto ma … da dove lanciano? Non lo ho trovato scritto da nessuna parte. 
Potrebbero lanciare dalla base ordinaria dell’eventuale vettore di cui acquisteranno i servizi di lancio.
Ah, ecco! Quindi non è previsto che sviluppino un loro vettore, ma solo un loro payload.
Io vedo scritto che lanceranno una sonda, ma non che svilupperanno anche un lanciatore. Quindi mi sembra tanto che compreranno il lancio da qualcun altro e che non abbiano ancora deciso da chi
Il lancio sarà nel 2020, cioè fra soli cinque anni. È quindi fuori discussione che possano sviluppare un vettore indigeno per il lancio di questa sonda.
Il propulsore sará Ferrari, McLaren o Jaguar? 
E’ un pò come quando a Dubai costruiscono il grattacielo più alto del mondo.
Si comprano uno status symbol.
Sarei davvero curioso di sapere chi effettivamente costruirà la sonda.
Non ti scaldare, che non ti vengono mica a prendere: tu li’ sei e li’ rimani! 
Scusate, a rischio di apparire un ignorante ho una domanda. Leggo su una delle slide che la sonda avrà uno storage di dati di 20 gigabyte. Non è un pò pochino? La tecnologia “off-the shelf” ti permette di avere un terabyte in un contenitore grande come un portafoglio. Magari non serve tanto spazio?
la memoria di bordo serve solo a immagazzinare i dati tra un contatto con la Terra e l’altro. questi contatti normalmente avvengono almeno una volta al giorno, per cui le memorie non devono essere enormi.
anche perché ad immagazzinare terabytes di dati poi ci vogliono mesi per ritrasmetterli a terra.
Senza contare poi i costi della memoria certificata