A Spinoff a day – Le stampanti 3D rivoluzionano il sistema di approvvigionamento dei materiali

Il 30% di attrezzi mi pare mooolto ottimistico. Attendiamo la lista relativa.

Un ottimo approccio

Ho due domande: ma in che materiale stampa questa stampante? La stessa plastica fusa che si usa per le custodie dei cellulari?

Poi: e’ questo uno spin-off della NASA, o l’uso di NASA di una tecnologia che viene da altri campi?

A questo link c’è la spiegazione un pochino più approfondita: https://spinoff.nasa.gov/Spinoff2015/ip_1.html
In particolare cito: “Lowery (il portavoce ufficiale di Made in Space) dice che uno studio di NASA (non meglio specificato) stima che l’apparecchio sarebbe in grado di stampare circa il 30% delle piccole parti e degli attrezzi a bordo della ISS, e Werkheiser (il project manager di NASA per le stampanti 3D) fa notare che si potrebbero costruire anche oggetti più grandi, come assemblaggio di varie parti più piccole”. Poi parlano di “structural items, torque tools, containers, clips…”

Sempre al link sopracitato (che d’ora in poi inserirò negli approfondimenti) dice che stamperà con “acrylonitrile butadiene styrene plastic”, la stessa plastica che si usa per i LEGO :smiley:
Il suo successore (ci sarà un successore!), che sarà un po’ più grande, potrà stampare con vari materiali e forse anche parti in metallo.

Ecco, mi aspettavo questa domanda perché me la sono fatta anche io.
Stando a quanto dicono loro, il beneficio per noi terrestri è quello di poter mandare una e-mail a NASA e far stampare cose in microgravità, e magari lanciarle in orbita (attenzione, CubeSats!).
Sinceramente, dal mio punto di vista, questa spiegazione mi sembra un po’ tirata per i capelli. Questo è uno di quegli spin-off un po’ ambigui in cui devo stare bene attenta a dare il giusto credito a chi se lo merita, dove mi è possibile. Ce ne sono alcuni altri che parlano di tecnologie già esistenti e semplicemente rielaborate da NASA, o per le quali NASA ha solo velocizzato la loro creazione. Ho però scelto la politica di inserire tutti i file a disposizione e tradurli il più fedelmente possibile. Poi eventualmente spiegherò la situazione all’interno del testo.