Ariane 6 verra’ assemblato in orizzontale

Cosa ha spinto ad optare per un’integrazione orizzontale piuttosto che la solita verticale?

Questa notizia mi riporta alla mente una vecchia diatriba che scaturì da differenti punti di vista di alcuni nostri soci del forum. Ritorna il dilemma: meglio l’integrazione orizzontale o quella verticale?

A parer mio tutto dipende dal tipo di vettore però, guardando gli ultimi anni e i nuovi vettori sul mercato, opterei più per l’integrazione orizzontale; sicuramente meno spettacolare ma, dalla fase di integrazione, più economica e gestibile.

Arriva una “risposta ufficiale” dopo qualche mese. Infatti ne ha parlato tre giorni fa Patrick Bonguet, capo dello sviluppo di Ariane 6 presso Airbus Safran Launchers, indicando questi vantaggi:

  • Gli edifici di integrazione in orizzontale sono più semplici ed espandibili. Non ci sono grandi gru che devono compiere operazioni pericolose.
  • Le operazioni sono meglio visibili ed è più facile dare supporto a chi lavora (che non si trova da solo a diverse decine di metri da terra).
  • Si può creare un “flusso produttivo” e far muovere più linee in parallelo. Se c’è un problema su una linea non ci si blocca, ma si può lavorare sulle altre.

L’integrazione dei payload averrà invece in verticale, per non creare problemi ai clienti.

Altre info su: SpaceNews

Concordo su quanto scelto dall’ESA per il futuro Ariane 6. Queste ultime notizie mi portano però a pensare se le procedure della NASA non siano errate e dispendiose poichè, oramai da anni, procedono all’integrazione dei loro vettori sempre in verticale. Avevano forse visto lungo fin dall’inizia dell’era spaziale i russi?

Beh lintergrazione in verticale dei vettori compredi Saturn 1 e 1b sino a Apollo7
Era vantaggiosa in quanto fatta al pad senza più spostare il dispositivo.

Beh più semplicemente non esistono procedure giusto o sbagliate, è semplicemente una questione di compromessi per cui a volte è più vantaggiosa una scelta e altre un’altra…

Mah io non capisco; se si crea una torre a piani molto attrezzata che avvolge il razzo, si possono fare tutte le operazioni elencate da Patrick Bounquet: ognuno lavora al suo piano parallelamente agli altri etc.
Però sicuramente una torre così é molto più costosa e complicata di un capannone orizzontale.

E se stai lavorando alla parte superiore del vettore sei comunque a diversi metri da terra, e ci sono tutti i rischi del lavoro in quota e dei mezzi meccanici in movimento attorno allo spacecraft. Forse i rischi aumentano, ma i costi fissi diminuiscono. E’ sempre un tradeoff.

la concorrenza risparmia recuperando direttamente il I stadio qua si ottimizza togliendo scale e corrimano
per arrivare al promesso risparmio del 50% da qualche parte dovran pure cominciare

condiderano che in orizzontale martelli che cadono incontrano il pavimento e non parti del vettore (STS docet)

Ma poi per tirarlo su in verticale come fanno? Non c’è il rischio che qualcosa si rompa?

I sovietici sono riusciti senza problemi a portare in verticale dall’assemblaggio orizzontale il gigantesco N-1, un razzo delle dimensioni e della massa di un Saturn V.

Vado a leggeremi qualche info su N-1 grazie.


Spingi spingi…tira tira…

per non parlare di Buran-Energia

N1

Buran

scusa blized per il doppione

Grazie a tutti.

Edit: quindi anche per lo shuttle usavano un sistema simile per portare in verticale sia navetta che serbatoio anche se mi sembra che venissero poi assemblati insieme in verticale o sbaglio.

di quale shuttle parli?

STS era tutto assemblato in verticale, oviamente i vari componenti erano trasportati orizzontali. Nel VAB vi era l’integrazione finale.

[quote author=pilgrim1 link=topic=23819.msg269696#msg269696 date=1460370972]

Si intendevo STS anche se io lo chiamo solo shuttle.