Nuovi dirigibili.Che ne pensate?

Fin dagli anni 80 le riviste di divulgazione scientifica hanno dedicato numerosi articoli ai dirigibili,presentandoli come i mezzi aerei del futuro:economici,silenziosi,puliti e finalmente sicuri.Fin dagli anni 80 aspettiamo che le promesse siano mantenute,e che finalmente entrino in linea gli avanzatissimi dirigibili di nuova generazione,ma finora nisba,nada de nada.Girando su internet ho trovato dei link interessantissimi.Date un occhiata pure voi: http://www.ohio-airships.com/Dynalifter_green/Default.htm http://www.aerospace-technology.com/projects/cargolifter/ Adesso vi chiedo:1-cosa pensate sull’argomento,sarebbe veramente utile investire su questo mezzo nel trasporto merci e passeggeri? 2-secondo voi i dirigibili di nuova generazione sono effettivamente puliti,sicuri e manovrabili? 3-Credete che prima o poi questi velivoli si imporranno?

Secondo me una loro fetta di mercato se la possono conquistare, sia come lavoro aereo che come “nave” da crociera per turismo. Per il lavoro aereo non saprei approfondire, nel senso che bisogna vedere che genere di prestazioni possono realizzare, per essere ad esempio concorrenziali con elicotteri ed eli-gru…
Per il settore turistico invece sono convinto che se si trovano i soldi per mettere in piedi qualche cosa è tutto di che guadagnarci, vi immaginate una crociera aerea sul Nilo? o sui castelli della Loira, oppure un tour nei grandi parchi africani con possibilità di safari fotografici grazie alla silenziosità del mezzo… in questo settore penso che di opportunità ci ne siano parecchie, basta avere idee…

Per il trasporto di merci e passeggeri tutto ruota sulla velocità, perché è chiaro che deve essere concorrenziale (non necessariamente uguale o minore) con quelle attuali. Se poi l’utilizzo di dirigibili permetterà un notevole risparmio di carburante (e di spese di manutenzione) sarebbe un affarone, soprattutto alla luce del continuo aumento del costo del petrolio (che sta tagliando le gambe a molte compagnie aeree).
L’Alitalia potrebbe pensarci seriamente…

Per il trasporto di merci e passeggeri tutto ruota sulla velocità, perché è chiaro che deve essere concorrenziale (non necessariamente uguale o minore) con quelle attuali. Se poi l'utilizzo di dirigibili permetterà un notevole risparmio di carburante (e di spese di manutenzione) sarebbe un affarone, soprattutto alla luce del continuo aumento del costo del petrolio (che sta tagliando le gambe a molte compagnie aeree). L'Alitalia potrebbe pensarci seriamente...

Già fatto…

Ragazzi, per come sta combinata la nostra compagnia di bandiera penso sia un miracolo che riescano ancora ad avere una flotta aerea.

Per quanto riguarda i dirigibil, sono sempre stato un sostenitore di questo mezzo. Mi hanno sempre appassionato ed affascinato sopratutto le straordinarie aeronavi rigide tipo Zeppelin.

Non dimentichiamoci che anche l’Italia, grazie a pionieri quali Enrico Forlanini e sopratutto il grande Umberto Nobile, aveva un posto di avanguardia in questo settore almeno fino a tutti gli anni '20.

Anzi gli italiani producevano, su progetto di Nobile, una classe a se di aeronavi (il termine tecnicamente più corretto per dirigibili) le cosidette “semirigide” che coniugavano la robustezza delle rigide alla leggerezza delle aeroanvi flosce.

Poi dopo l’incidente dell’Italia, Mussolini (sollecitato da Balbo) non volle più sentir parlare di dirigibili e affini…

Tra l’altro dei piccoli dirigibili-robot potrebbero essere utilizzati per l’esplorazione dei corpi del sistema solare dotati di atmosfera, a partire da Titano

http://www.lpl.arizona.edu/~rlorenz/titanart/titan1.html

Se l’uso dei dirigibili nel futuro deve essere una parte consistente del nostro vivere, allora vi sono alcuni paradigmi da soddisfare.
Deve essere ad idrogeno, non solo per il costo più basso ma per la carenza di elio: 1000 dirigibili da 100000 metri cubi utilizzano 10000 tonnellate di elio e perdono circa il 20% all’anno. La produzione/utilizzo mondiale di elio è oggi 30000 tonnellate. e le riserve stimate non accertate ammontano a 5 milioni di tonnellate. Questo è un macigno insormontabile. La competitività dell’aereo è stato il KO del dirigibile, che non è mai morto. Infatti per piccole, ristrette, a volte non continue, nicchie di mercato è sopravvissuto.

ricollegandomi allo spunto di archipeppe…qualcuno sa come mai gli hanno dato proprio il nome “dirigibile”?

Veniva chiamato aerostato dirigibile , il primo termine si è perso

Beh, dirigibile perchè si può dirigere dove si vuole, a differenza dell’aerostato che va più o meno dove vuole lui (e il vento)
Antonio Dumas, benvenuto. Che ne diresti di presentarti nella sezione “Nuovi iscritti” ?

Questa azienda inglese ne sta testando uno enorme: https://arstechnica.com/cars/2015/04/airlander-10-worlds-largest-aircraft-slowly-drifts-towards-commercial-use/
Ha fatto un volo di test quest’anno, dopo un incidente l’anno scorso.

Pare che Sergey Brin sia interessato ai dirigibili.

E già i soliti matti complottisti tirano fuori le loro elucubrazioni.

Brin ha dato ordine di sviluppare contemporaneamente decine di innovazioni chiamate Ecosystem, da lì il progetto di eliminare tutti i trasporti su ruote o ferrovie del Pianeta, e sostituirli con immensi Dirigibili Drones con neppure un umano impiegato a bordo, spostando tutto ciò che si sposta al mondo – dalla Cina all’Argentina e dal Canada a Singapore – da una stanza con una ventina di addetti…

Vi invitiamo a rimanere in tema evitando ogni tipo di complottismo. Grazie.

Avevo visto un dirigibile in sviluppo da parte di Locked Martin http://www.lockheedmartin.com/us/products/HybridAirship.html