ISS Weekly Status Report – 18.2015

La WOOV6 è una valvola, io la metterei al femminile :wink:

Parlando di HAPTICS-2, è davvero interessante. In sostanza con un joystick a bordo gli astronauti comandano un joystick analogo a terra (in ESTEC), il quale manda indietro un force feedback percepibile dall’astronauta.
A terra c’è una persona con in mano il joystick che oppone una forza al movimento comandato dal’astronauta, e quindi si studia appunto come funziona il force feedback quando operato a quella distanza e quindi con circa 800 millisecondi di ritardo.

HAPTICS-2 fa parte del progetto METERON, che studia l’operabilità di rover di superficie comandati da un’astronave in orbita. Lo scenario sarebbe quello di un rover o un robot marziano che finisce la preparazione di una base abitabile comandato dagli astronauti in orbita marziana.

Questa settimana (Venerdì), Kimya Yui farà un’altra sessione dello stesso esperimento.
Andreas Mogensen fara’ anche altre sessioni durante la sua missione.

In questo video potete vedere Andreas con il Principal Investigator, Andre Schiele, che spiegano un po’ come funziona:

Perche’ non lo fanno banalmente in laboratorio con un network simulator che puo’ introdurre latenza arbitraria (disturbi, packet loss etc)??

Penso che la fase di test in laboratorio sia già stata condotta negli anni scorsi, qui dovremmo essere ad un livello pre- operativo da quello che ho potuto capire.

Direi perche’ in quel caso sarebbe banalmente un test di un force feedback con una latenza arbitraria.

HAPTICS non e’ solo il joystick, ma tutto il sistema che parte dal joystick a bordo, passa attraverso dei computer, il sistema di comunicazione della stazione spaziale, dei satelliti di relay, delle stazioni a terra e via fino al joystick in ESTEC. A cui si aggiunge un astronauta in microgravita’ che opera il joystick.
E quindi si testa il funzionamento e l’operabilita’ di tutto il sistema, astronauta compreso

Messo in questi termini ha piu’ senso, anche se il fine di questo progetto (uso dall’orbita di un altro pianeta per costruire una base sulla superficie) mi sembra di cosi’ lungo respiro che mi sembra “strano” mandare il tutto sulla ISS, allocare il tempo degli astronauti etc etc…

METERON e’ un grosso progetto di ESA/ESTEC che va avanti da anni.
In parallelo ad HAPTICS al momento stiamo anche facendo SUPVIS, in cui l’astronauta a bordo della ISS guida un rover/robot in ESTEC per fare dei compiti classici (tipo muoversi da qui a li’, prendere qualcosa tipo un campione di terreno, montare o smontare qualcosa, etc). Abbiamo cominciato anni fa semplicemente dai test di comunicazione e pian piano stiamo muovendoci verso sistemi e rovers piu’ avanzati che fanno compiti piu’ complessi.
Nota a margine: l’astronauta fa qualche attivita’, ma in parallelo, considerando quanto costa usare un’ora di un astronauta, ci sono anche molte attivita’ fatte da terra. Tipo che dal B-USOC si collegano in VPN al laptop dentro Columbus e da li’ guidano il rover in ESTEC. Quindi in qualche modo testano tutto il sistema, a meno dell’astronauta.

E’ vero che il fine e’ davvero di lungo respiro, ma d’altro canto e’ anche vero che questo tipo di tecnologia sara’ molto importante. Per come la vedo io, questa e’ una delle pochissime cose che stiamo facendo in Europa per l’esplorazione umana BEO. E in parallelo la tele-robotica sicuramente ha anche applicazioni terrestri, quindi sviluppare questo tipo di tecnologia puo’ decisamente portare degli spinoff

La Signora dei Progetti Secondari approva e tiene d’occhio [emoji41]

Ahahah bellissima questa Veronica! :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye: