NASA costretta ad estendere il contratto con la Russia per i posti sulla Soyuz

https://www.astronautinews.it/2015/08/12/nasa-costretta-ad-estendere-il-contratto-con-la-russia-per-i-posti-sulla-soyuz/

Finanziare lo sviluppo dei propulsori per sganciarsi dalle forniture russe e pagare 490M$ per il trasporto degli astronauti.
Con i prossimi appuntamenti elettorali sempre più vicini, un altro strale in mano ai democratici. C’è da capire se l’elettore americano sarà più meravigliato dall’entità della somma o dal fatto che i soldi del contribuente finiscano fuori dai confini nazionali. Mmh, in effetti anche l’ESA fa lo stesso …

La differenza è che l’ESA ha delle disponibilità economiche totalmente diverse, senza contare il fatto che è un’agenzia “sovranazionale”, per cui risente delle politiche non di uno, ma di tanti governi, per cui si fa di necessità virtù. Gli Stati Uniti questa scusa non ce l’hanno, se adesso la Nasa è costretta a pagare i Russi per avere un passaggio, è perchè il loro sistema politico ha forzato questa situazione, creando un vuoto che alla fine si rivelerà molto più lungo dei sei anni che divisero l’ultimo volo Apollo dal primo volo Shuttle. Quando Obama cancellò Orion (che, lo ricordiamo, era già gravemente sottofinanziato) si alzarono critiche e volarono strali (mi ricordo una lettera aperta al vetriolo di Cernan). Ora, l’amministrazione chiede di aumentare il budget per permettere almeno un accesso indipendente con i vettori privati, ed il congresso (che se non ricordo male ora è a maggioranza repubblicana) lo nega. Voglio proprio vedere come se la spenderanno la Fox e gli altri media neo-con, quando si andrà alle elezioni presidenziali.

Se ricordate, avevo detto subito all’annuncio dei contratti commerciali per l’accesso umano allo spazio che sarebbe finito tutto in un pasticcio, con i soldi non allocati etc.
La realta’ e’ che il congresso ha dato tantissimi soldi alla NASA, secondo me troppi, ma obbligandola a spenderli in SLS.
Agli elettori sapete cosa possa fregare di queste cose, quando sono confrontati tutti i giorni con tasse, immigrazione selvaggia, corruzione, polizia…

A parer mio al Senato c’è qualcuno che ha interesse a finanziare la Russia per un suo tornaconto (tutto il mondo è paese)! Che vadano i soldi alla Russia puo essere una buona cosa almeno avrà fondi per i suoi progetti però, allo stesso tempo, la NASA perde credibilità. Dovrebbe finanziare maggiormente i privati per una questione ci prestigio e indipendenza.

Infatti Topopesto, una cosa che non capisco e’ questo dualismo nel concepire le missioni spaziali divise per nazione. Da una parte tutti dicono che la ISS e’ buona perche’ appunto internazionale, ma poi sembra negativo se una nazione paga un’altra per un servizio. Allora che dovrebbero dire gli europei, che sono soggiogati agli americani che poi a loro volta devono pagare i russi…

Spendendo in servizi forniti da soggetti che operano sul territorio nazionale si hanno ricadute positive sull’economia (stipendi, indotto, etc). Inoltre se il soggetto fornitore è privato, parte dell’utile torna allo stato sotto forma di imposte; se è pubblico, come un ente di ricerca, in forma di minor fabbisogno di finanziamenti pubblici.
Tanto più importante in un periodo congiuntura economica negativa come quello attuale.

@ Topopesto: Sarei curioso di sapere su cosa si basano i tuoi sospetti, e se puoi condividere con noi qualche fonte che ti porta a credere che il Senato Usa stia volontariamente boicottando la Nasa per favorire una nazione, la Russia, che ha ricominciato ad arrotare le sue lame nella migliore tradizione della guerra fredda. Ancora, in che modo la Nasa perde credibilità, visto che nella migliore tradizione libertaria sono i privati (Spacex, Boeing) a dettare legge, e l’agenzia è tenuta al palo dalla mancanza di finanziamenti?

@Manoweb: mi sembrava impossibile che tu non ti saresti approfittato del titolo per lanciare il tuo sempiterno spottone anti-Nasa, ed infatti non sono stato deluso. Avrei una domanda: nei tuoi interventi tu ti sei sempre esibito in una proclamazione di fede a-nazionale, dicendo che il ruolo delle grandi agenzie statali è quello di sparire, che adesso sono i privati che devono trionfare grazie alla sacra legge del profitto etc etc. Ora, ci troviamo in una situazione classica: Domanda, offerta. Gli Usa hanno bisogno di un accesso allo spazio, i russi ce l’hanno, cosa di più proficuo e capitalista nel soddisfare le esigenze degli una e il profitto degli altri?

Il problema e’ il “pork”. Tutti questi programmi sono usati dai politici per comprarsi voti nel loro distretto, darli ai Russi porta soldi piu’ o meno indirettamente al JSC, darli ad SLS porta soldi da altre parti. La mia opinione e’ che il programma Russo sia costoso ed antiquato, quindi occorre trovare nuove soluzioni - ben vengano SpaceX e gli altri che abbassano i costi e rendono l’accesso piu’ ampio non basandosi solo sulla Soyuz che ha molte limitazioni. E’ questa la cosa importante, abbassare i costi di molto per creare casi d’uso che spingano sempre piu’ missioni, soprattutto umane. Ultima cosa, l’esplorazione robotica, abbiamo ottenuto buoni risultati ma troppe risorse se ne vanno su Marte, quando abbiamo pochissimo del resto degli altri pianeti e satelliti.
In ogni caso per le elezioni queste cose sono irrilevanti, anzi credo che i vari candidati si guarderanno bene dall’entrare nel tema dato che non porta da nessuna parte, l’ultima volta che qualcuno l’ha fattogli appassionati hanno iniziato a deriderlo, invece di dargli sostegno, figuriamoci

A mio parere il dato di fatto reale è un altro, ovvero la conferma che senza la tanto demonizzata (da qualcuno) NASA tutte queste società non sopravviverebbero e non sono autosufficienti ad oggi. Tutti i programmi in essere sono tenuti in vita dai finanziamenti NASA, ovvero governativi, ovvero pubblici e non appena questi dovessero terminare o ritardare i programmi privati subirebbero la stessa fine.
E’ facile dire che i costi dei privati sono più bassi, ma a volte ci si dimentica che questi esistono solo perché sono finanziati dalla NASA, Dragon e CST-100 esistono solo perché la NASA li sta pagando e li pagherà profumatamente, non perché questi erano disponibili sul mercato e sono semplicemente stati scelti.
Non sto dicendo che questo sia sbagliato, sottolineo solo che questo alla fine è quello che è sempre avvenuto per qualsiasi programma governativo, e continuare a sottolineare le differenze con il passato quando alla fine le dinamiche (giuste o sbagliate) sono le medesime, proprio perché nessuno oggi può offrire un servizio COTS vero, mi sembra solo ideologico…

Mah, a me questi ragionamenti non convincono per niente.
In primis per il fattore dei numeri in gioco. E’ vero che la NASA riceve cospicui finanziamenti, ma sono tali solo dal punto di vista europeo: come ribadito piu’ volte i fondi concessi a NASA sono bruscolini se comparati al totale della spesa pubblica USA. Non mi voglio dilungare ne’ addentrare in diatribe politiche, ma solo rimanendo ai numeri:

Se si vuol parlare di pork barrel come una cosa negativa, anche qui non sono d’accordo: mi pare chiaro che partiamo da due idee opposte e inconciliabili di cosa uno Stato dovrebbe fare per favorire il benessere dei cittadini (tutti), tuttavia ritengo personalmente giusto che le commesse pubbliche vengano “distribuite” ove possibile in modo da portare lavoro un po’ ovunque.
Certamente va fatto in maniera virtuosa per non trasformare il sostegno in clientelismo, ma siccome sappiamo tutti che le aziende non sono enti morali ma meccanismi per produrre utile, non credo per dirne una che SpaceX si porra’ mai il problema di portare del lavoro, cheesso’, in Ohio perche’ la’ il reddito medio e’ la meta’ di quello californiano ecc ecc.
La NASA non va da nessuna parte da anni, a mio personale parere, per la semplice ragione che e’ sottofinanziata e senza un preciso mandato, ed entrambe questi fattori sono ti totale responsabilita’ politica. Meno male che riesce, almeno, a dare lavoro a tanti ingegneri, magari “vendendo bene” sogni irraggiungibili…

E se non altro, anche se quei sogni saranno davvero irraggiungibili, la nostra Signora dei Progetti Secondari (come lei stessa ama definirsi :stuck_out_tongue_winking_eye:) ci sta insegnando che grazie a ciò raggiungiamo dei risultati nella nostra vita di tutti i giorni :wink:

  • spesa pubblica USA per la NASA nel 2014: circa 17.7 miliardi di $
    mi sembra tutto fuorchè un piccolo investimento per il settore , tenendo poi conto che a ciò si aggiungono anche quelli provenienti dal comparto militare

tutto questo pessimismo che trasuda fin dal titolo con quel “NASA costretta” su questo argomento non lo condivido
focalizzarsi sul budget è meno interessante che farlo sugli obbiettivi
e se ne non si hanno dei rilevanti e poderosi obbiettivi anche il budget ne risentirà negativamente
questo è

Nessuna fonte misteriosa, è solo una mia idea che potrebbe pur essere sbagliata.

Il tutto deriva dal fatto che, a parer mio, non sembra che il Senato sia molto interessato a finanziare a dovere questo progetto NASA; più che altro sembra interessata ad inviare soldi ai Russi anche per far si che non collassino. Se ciò dovesse accadere avremmo una ISO senza capsule abitate che possano raggiungerla.

Non ho detto che è piccolo in senso assoluto, ma lo è comparato al totale della spesa pubblica complessiva degli USA. Ho fatto un confronto con la situazione delle spese militari (e quelle in campo spaziale no, NON si aggiungono al budget NASA) ma ve ne sono tante altre.
Non credo si possa definire pessimismo la verità dei numeri: dai tempi della fine del programma Apollo la NASA vede il suo budget ridursi, mentre lo stesso Congresso che spesso mette sulla graticola l’Amministratore NASA di turno propone programmi che non sopravvivono più di un paio di mandati presidenziali.
Va tutto bene, per carità, e certo che come diceva Buzz vi sono ricadute continue, e naturalmente esiste il programma ISS (anche se secondo me non avrebbe avuto successo senza un coinvolgimento radicale della Russia e degli altri partner internazionali), ma considerate le ricadute strategiche legate al settore spaziale gli investimenti, USA e non, in questo settore sono troppo pochi.
A te come a me, per esempio, l’intero budget ESA costa 9 euro l’anno. Troppo o troppo pochi? Questioni di punti di vista, ma chi si aspetta che Elon Musk (o chiunque altro) sia l’uomo della provvidenza spaziale, a mio personale parere si sbaglia di grosso.

se il budget cala (mentre altri crescono) il motivo è solo uno non ci sono obbiettivi con sufficienti appeal affinchè un politico ci possa mettere la faccia
ciò che piace di Elon Musk è che lui i suoi obbiettivi li promuove e li rende appetibili
in parole semplici smuove interesse ,ma anche lui per ora per andare avanti si attacca alle mammelle di mamma NASA quindi chiamarlo uomo della provvidenza non si può
forse uomo del marketing

Eliogabolo, non credo si possa definire Musk un uomo del marketing, lo hai mai sentito parlare in un video? Sembra imbarazzato e quasi incapace di parlare correttamente, ma poi se vai a vedere per esempio la sua AMA su Reddit capisci che invece e’ una persona estremamente tecnica, al contrario di molti altri.

Non funziona mica cosi…
Non e’ propriamente NASA a proporre obiettivi di testa sua, a doversi rendere appetibile per avere finanziamenti, altrimenti basterebbe aprire il “libro dei sogni” per trovare “figate” per ogni palato come spedizioni umane su Marte ed esplorazione degli oceani di Europa, per dirne due a caso.
Trattandosi di una agenzia governativa, sostanzialmente NASA fa quel che le viene detto dal presidente in carica.
Certamente svolge un ruolo di consulente per l’amministrazione stessa, in fase di pianificazione, proponendo possibili obiettivi (fattibili) una vola saputo quanto l’amministrazione e’ disposta a stanziare.

in un ambiente paludato e ministeriale , come appare da fuori , lui sembra di un altro pianeta
uomo del marketing non vuol dire uomo sandwich , vuol dire che palesa ed evidenzia i suoi progetti in vari modi
e la gente trova il modo di seguirlo
Musk credo che sia un uomo rilevante sotto svariati aspetti

è che oggi ciò che contiene il libro dei sogni smuove interessi a non tante persone
non è molto spendibile da Marte a spedizioni su Europa
non vorrei deluderti ciò che chiami figate alla maggioranza non frega un tubo
e il portafoglio può rimanere chiuso ,sempre che 17.7 miliardi di $ possa considerarsi tale