Una sola piccola precisazione che credo di avere scritto altrove. I due ribelli di L3 non sono propriamente integrati nel network. Dopo aver innalzato l’orbita sono stati testati e le loro prestazioni in termini di segnale sono, mi dicono, soddisfacenti.
I problemi derivano invece da:
- Con un’orbita così eccentrica, il doppler osservato dai ricevitori è oltre il normale spazio di ricerca che i ricevitori “spazzolano” quando cercando di acquisire i satelliti.
- Il formato semplificato di rappresentazione delle orbite della costellazione nell’“almanacco”, parte del messaggio di navigazione, non permette di rappresentare quei due. I loro parametri orbitali vanno dunque resi noti ai ricevitori tramite qualche altro modo. E ovviamente servirebbe una modifica alla ICD (interface control document) che descrive il messaggio a beneficio dei costruttori di ricevitori.
Lo stato della costellazione (e quali satelliti sono inclusi) è disponibile qui:
http://www.gsc-europa.eu/system-status/Constellation-Information
…per il mio lavoro invece, tutti e 14 sono coccolati e curati, indipendentemente dal loro payload
Anch’io sarei stato più prudente se non avessi letto questa frase nel PressKit di Arianespace:
Despite injection into a non-compliant orbit, ESA teams were able to validate their operation. They are now contributing to the constellation's operation.
Correggo in “parzialmenete integrati” per evitare interpretazioni troppo ottimistiche?
Sì, è più corretto
Ma ci sono già in commercio GPS per Galileo?
“GPS per Galileo” suona come “Ford per Volkswagen”
Lol
Io sapevo che i dispositivi compatibili con Glonass sono già pronti a livello HW; deve solo essere implementato il software. Quindi molti cellulari lo sono già: i samsung a partire dall’S4. Questo in teoria; in pratica chi ha provato a fare il fixing del glonass con il Samsung non c’é riuscito.
Non so nemmeno come “provare” a fare il fix con i Galileo con un cellulare. Sembra la classica storia di mio cuggino
Comunque, la storia è vera per GPS e Galileo, che usano spread spectrum per differenziare vari satelliti sulla stessa frequenza (CDMA). Glonass, che io sappia, usa FDMA ovvero satelliti diversi trasmettono su frequenze diverse.
Detto ciò, non so se i chip GPS abbiano un firmware aggiornabile, ne se i cellulari che li ospitano abbiano implementato quaslasi interfaccia sia necesaria per l’update di tale firmware. IMHO, per la stragrande maggioranza dei dispositivi, l’adozione di Galileo avverrà per semplice obsolescenza e sostituzione