Presidenziali USA, scendono in campo due ex astronauti

Quoque tu Eileen :point_up: :point_up: :point_up:

Ho ascoltato entrambi gli interventi. Nessuno dei due astronauti mi sembra attrezzatissimo come oratore politico, nel senso che mi sono sembrati abbastanza ingessati.

Detti questo, l’intervento di Eileen Collins mi ha abbastanza deluso: a parte il mio personale disprezzo per Trump, che sicuramente rende di parte il mio giudizio, credo che la Collins abbia ha speso il suo nome abbinandolo a quello di uno dei peggiori demagoghi degli ultimi tempi senza rivendicare nulla di particolare rispetto alla politica spaziale promossa (o che dovrebbe essere promossa) dal partito repubblicano e dal suo candidato.
A parte aver snocciolato una lunga lista di traguardi astronautici storici degli USA, non sono veramente riuscito a capire il punto della sua presenza alla convention, che non sia una (inspiegabile per me) simpatia politica per Trump.

E’ senza dubbio vero che nessuno dei due partiti ha speso troppe energie a sostenere la NASA negli ultimi tempi, ma le ipotesi che ho letto riguardo le possibili motivazioni della Collins, che la dicono arrabbiata per le politiche spaziali di basso profilo e critica nei confronti della chiusura del programma Shuttle non reggono molto, se consideriamo che di fatto il programma Shuttle fu chiuso nel 2005 da Bush (Repubblicano) e sotto Obama la NASA ha di fatto ricevuto qualche denaro extra rispetto al budget richiesto.

Peccato, mi spiace per Eileen Collins che secondo me non ci ha fatto una gran figura, ma come tante volte ci siamo detti, ci si deve “rassegnare” al fatto che gli astronauti sono, alla fine, semplici esseri umani con pregi e difetti, anche macroscopici.

Io, in merito a qusto articolo e non me ne voglia chi lo ha redatto, dico solo che non tutti “masticano” quotidianamente l’Inglese e, conseguentemente, non è fruibile a tutti, come il sottoscritto!

Giusta osservazione. Abbiamo provveduto a tradurre in italiano tutti i virgolettati dell’articolo. Buona lettura!

A ma pare che gli astronauti hanno fatto solo un atto di presenza, hanno mendicato qualche soldo in più per la NASA.
Vedremo il nuovo presidente che combina.