Samantha e Matthias si addestrano con i taikonauti cinesi

Mi permetto di integrare il bell’articolo di Simo con qualche ulteriore foto :smiley:

Non solo Samantha, ma anche Matthias Maurer sta studiando il cinese da un po’ di tempo (come già astronautiNEWS aveva rivelato)

Alle attività pratiche del corso di sopravvivenza, oltre a Matthias e Samantha, hanno partecipato due cinesi: Ye Guangfu (che ancora non ha volato) e Chen Dong (quello della Tiangong-2). Qui li vediamo con Sam. Questa foto fa un po’ impressione, perché è una posa da equipaggio. Chissà che non sia “profetica”.

Qui sono invece con Matthias

Samantha sembra sempre a suo agio, in tutte le situazioni :slight_smile:

Anche quando parla in cinese (come avete visto nel video allegato all’articolo):

Altre immagini ESA qui: http://www.esa.int/spaceinimages/Images/2017/08

Secondo voi c’è qualche sbilanciamento da parte del
Governo sul futuro “fortunato” europeo?

:ok_hand: :ok_hand: :ok_hand:Una bella esperienza foriera di future possibilita’

Da quanto tempo Samantha studia il cinese? La sua disinvoltura con questa lingua è soprendente, osservando il liguaggio non verbale si vede che Samantha è perfettamente a suo agio.

Samantha aveva iniziato a studiare il cinese prima di diventare astronauta.

…dimostrando grande lungimiranza! Grazie Paolo.

Ho perso il conto di quante lingue sappia parlare con tanta disinvoltura. Complimenti… e tanta invidia! :clap: :star_struck:

“Aveva la testa ch’era un brillante” (cit. Verga)

Mi piacerebbe sapere di più delle differenza tra la Sokol (che Samantha conosce bene) e la tuta Cinese.
Sono sostanzialmente identiche o malgrado le apparenze quella Cinese è più o meno diversa?

E oggi esce anche il video by ESA :smiley:

qui le differenze

Si,ma da interessato all’argomento tute spaziali,mi piacerebbe sentire dalla voce di chi ha indossato la Sokol, quali differenze ha notato (se ne ha notate) indossando la tuta cinese.

Mi vien da dire che ormai la Cina è matura. Tuttavia di possibili missioni verso la ISS non se ne parla e non ho capito se il veto è tutto americano o anche i russi hanno qualcosa da ridire, eppure sono loro che hanno fornito la capsula e le tute spaziali ai cinesi.
Mi vien da pensare, da cattivo, che forse un seggiolino cinese costa meno di quello russo e che l’ESA potrebbe dirottare i suoi futuri astronauti verso il Tiangong. Oppure l’ESA farà da mediatore consentendo ad un cinese di volare sulla ISS?
A prescindere da quanto sopra, vedo con favore questa collaborazione, anche solo teorica al momento. Lo spazio soffre ancora di troppo nazionalismo e visti i tempi siamo ancora ben lontani da enti spaziali sovranazionali a gestire lo spazio.
Qualcuno sotto si stupiva delle capacità di Samanta d’apprendere nuove lingue. Diciamo che la capacità d’apprendere cose nuove in tempi rapidi è una delle caratteristiche di un astronauta moderno. Vero che lei il cinese lo studiava da tempo, tuttavia agli astronauti è richiesto d’apprendere concetti scientifici anche diversi dalla loro formazione professionale se devono, durante una missione, effettuare esperimenti scientifici appunto in discipline che non conoscevano prima.
Se partissero come noi con il preconcetto che se non lo conosco non lo so fare, e tanto meno imparare, ad ogni missione spaziale occorrerebbe spedire nello spazio un esercito di specialisti.
Questo non fa degli astronauti dei superuomini (donne), ma gente professionale che sa a quale compito è chiamata e s’impegna nel suo compito. Ce n’è tanta di gente così, e non fanno gli astronauti.
:slight_smile:

Ares Cosmos sulla ISS cinesi non ne vedremo ma sulla deep space gateway(la futura stazione spaziale in orbita lunare) forse si.

Si diceva lo stesso del Mir e della navetta spaziale.
Prima vedremo un astronauta europeo su un Tiangong.