Ipervelocità e Gravità Artificiale...continua!

ombelix ha scritto: sono convinto che sia fondamentale se non un sistema di propulsione innovativo almeno una Gravità artificiale che riesta a simulare la stessa della Terra ,se si vorra sfruttare l'energia del Sistema Solare .

…e vabbè sono cose che succedono :cry: , ma la discussione può comunque continuare con questo nuovo thread che inauguro proprio con te :smiley:, visto che comunque è un argomento che interessa a molti da quel che ho notato :wink:
Da quel che ho visto, anche dai link gentilmente concessi dagli amici del forum, sistemi di propulsione innovativi sarebbero fondamentali, ma purtroppo siamo ancora troppo arretrati nei fatti anche se è importante il fatto che la scienza sembra prendere effettivamente in considerazione alcuni elementi fino ad ora considerati fantascientifici.
Per la gravità artificiale da quel che ho letto ci stanno arrivando, seppur con difficoltà, già è qualcosa che hanno creato una navetta simulante gravità di Marte, (anche se non ho capito ancora se è già stata spedita in orbita o meno). Sono un tipo fiducioso nella scienza dato che ha fatto passi da gigante nell’arco di una trentina di anni, quindi penso che riusciranno a fare qualcosa in tempi meno lunghi di quanto ci possiamo aspettare.
Una cosa non ho capito, il fatto dello sfruttamento dell’ energia solare che citi a fine messasggio, cosa intendi?

Purtroppo invece io sono personalmente un tantino sciettico.
Vi sono alcune classiche prospettive della “fantascienza” che tutti ci auguriamo di poter vedere sulle navi spaziali reali:

  1. La velocità superluce (o ipervelocità, o warp o balzo spaziale ecc)
  2. Il teletrasporto
  3. La gravità artificiale
    Tutte queste eventuali scoperte tecnologiche sembrano poter prescindere dalle leggi fisiche che tutti conosciamo.
    E’ pertanto necessario prerequisito che i presupposti teorici siano acclarati, in un senso o nell’altro, grazie a scoperte che sono dei veri e propri balzi in avanti, come se ne vedono pochissimi (a volte nessuno) per ogni secolo.
    Insomma, la mia opinione personale è che spero possa nascere o appalesarsi presto un novello Einstein, oppure (forse più realisticamente) che il lavoro dei fisici teorici all’opera oggi sia in grado di determinare l’origine delle forze fondamentali dell’universo e comprendere se esiste un modo per controllarle e soggiogarle da parte dell’uomo.

Come dice il nostro admin gravità artificiale e velocità superluce, con le conoscenze teoriche di oggi sono solo dei “viaggi mentali”
(chiaramente la scienza “ufficiale” tenta di insabbiare tutti i grandi risultati di poveri martiri della conoscenza che si battono per vedere riconosciuta la verità) :grinning: .
Il massimo che si può fare al giorno d’oggi è realizzare un’astronave dove si sfruttano le forze inerziali (come in 2001: Odissea nello spazio) per creare una forza di gravità.
Sempre nell’ambito del realistico sarebbero anche molto utili, se non indispensabile per l’esplorazione del sistema solare (Marte):

  • una schermatura dai raggi cosmici e vento solare, indispensabile per lunghi viaggi.
  • sistemi di propulsione attivi e continui, che ci permettano di viaggiare accelerando continuamente, a differenza di adesso che invece seguiamo le orbite o al massimo effettuiamo manovre gravity-assist.

Diciamo che se l’Uomo vorra andare su Marte ci saranno molti problemi da risolvere .Un aiuto lo potrebbero dare gli studi che dovrebbero essere fatti in una futura base Lunare .

Vi sono alcune classiche prospettive della "fantascienza" che tutti ci auguriamo di poter vedere sulle navi spaziali reali: 1) La velocità superluce (o ipervelocità, o warp o balzo spaziale ecc) 2) Il teletrasporto 3) La gravità artificiale Tutte queste eventuali scoperte tecnologiche sembrano poter prescindere dalle leggi fisiche che tutti conosciamo. E' pertanto necessario prerequisito che i presupposti teorici siano acclarati, in un senso o nell'altro, grazie a scoperte che sono dei veri e propri balzi in avanti, come se ne vedono pochissimi (a volte nessuno) per ogni secolo.

Maledizione non dico tutto ma speriamo che almeno una scoperta venga effettuata :cry: , certamente che pensandoci bene basterebbe una sola di queste scoperte scientificamente possibili a dare una svolta fondamentale… :wink:

Diciamo che se l'Uomo vorra andare su Marte ci saranno molti problemi da risolvere .Un aiuto lo potrebbero dare gli studi che dovrebbero essere fatti in una futura base Lunare .

Sulla luna? E in cosa consistono questi studi?

Mi permetto di pstare un’immaginetta di una ipotetica colonia spaziale presa da wikipedia in ‘‘visione artistica NASA di colonia spaziale…’’ o almeno così mi pare…

Purtroppo invece io sono personalmente un tantino sciettico. Vi sono alcune classiche prospettive della "fantascienza" che tutti ci auguriamo di poter vedere sulle navi spaziali reali: 1) La velocità superluce (o ipervelocità, o warp o balzo spaziale ecc) 2) Il teletrasporto 3) La gravità artificiale Tutte queste eventuali scoperte tecnologiche sembrano poter prescindere dalle leggi fisiche che tutti conosciamo. E' pertanto necessario prerequisito che i presupposti teorici siano acclarati, in un senso o nell'altro, grazie a scoperte che sono dei veri e propri balzi in avanti, come se ne vedono pochissimi (a volte nessuno) per ogni secolo. Insomma, la mia opinione personale è che spero possa nascere o appalesarsi presto un novello Einstein, oppure (forse più realisticamente) che il lavoro dei fisici teorici all'opera oggi sia in grado di determinare l'origine delle forze fondamentali dell'universo e comprendere se esiste un modo per controllarle e soggiogarle da parte dell'uomo.

Hai ragione,ma se guardiamo al passato sono stati fatti enormi progressi,solo 200 anni fa l’idea che si potesse volare era considerata fantascenza o per restare piu vicino alla nostra epoca solo 50o60 anni fa l’idea di andare sulla Luna era considerata Fantascenza ,probabilmente parte o tutte le cose che citi non si realizeranno mai ma la Fantascenza in fondo e solo qualcosa che e impossibile da realizzare ,e quello impossibile oggi domani potrebbe essere possibile e chissa forse tra 100 anni cose che ora crediamo impossibili saranno la normalità.

Purtroppo invece io sono personalmente un tantino sciettico. Vi sono alcune classiche prospettive della "fantascienza" che tutti ci auguriamo di poter vedere sulle navi spaziali reali: 1) La velocità superluce (o ipervelocità, o warp o balzo spaziale ecc) 2) Il teletrasporto 3) La gravità artificiale Tutte queste eventuali scoperte tecnologiche sembrano poter prescindere dalle leggi fisiche che tutti conosciamo. E' pertanto necessario prerequisito che i presupposti teorici siano acclarati, in un senso o nell'altro, grazie a scoperte che sono dei veri e propri balzi in avanti, come se ne vedono pochissimi (a volte nessuno) per ogni secolo. Insomma, la mia opinione personale è che spero possa nascere o appalesarsi presto un novello Einstein, oppure (forse più realisticamente) che il lavoro dei fisici teorici all'opera oggi sia in grado di determinare l'origine delle forze fondamentali dell'universo e comprendere se esiste un modo per controllarle e soggiogarle da parte dell'uomo.

Hai ragione,ma se guardiamo al passato sono stati fatti enormi progressi,solo 200 anni fa l’idea che si potesse volare era considerata fantascenza o per restare piu vicino alla nostra epoca solo 50o60 anni fa l’idea di andare sulla Luna era considerata Fantascenza ,probabilmente parte o tutte le cose che citi non si realizeranno mai ma la Fantascenza in fondo e solo qualcosa che e impossibile da realizzare ,e quello impossibile oggi domani potrebbe essere possibile e chissa forse tra 100 anni cose che ora crediamo impossibili saranno la normalità.

Probabilmente nessuno in questo forum è ammalato di fantascienza come il sottoscritto… peraltro molti di voi conoscono la mia ‘militanza’ nel forum di fantascienza.com. Purtroppo però vedo il futuro a tinte fosche. Temo che, escludendo una diffusione sempre più capillare ed user friendly dell’informatica (arma a doppio taglio, ‘Orwell docet’…) e di nuove, e pericolose, scoperte in campo genetico, stiamo altresì velocemente scivolando in un periodo di stasi nel campo della ricerca, dalla quale non so se la razza umana potra uscirne. In quest’epoca di ‘tutto e subito’, di turbo-capitalismo (definizione di Edward Luttwak, che non credo si possa definire un Marxista…), di sfruttamento di ogni risorsa naturale senza pensare al domani ed alle conseguenze, di povertà e di differenza sociale in continuo aumento… dove saranno i sognatori che penseranno di investire nella possibilità remota (e chissà se davvero raggiungibile) di esplorare le stelle ? Chi spenderà tempo e denaro in investimenti che potrebbero portare benefici (peraltro incalcolabili) ai ns pronipoti ?
Si arriva al paradosso che, per raggiungere queste mete, bisognerebbe quasi-quasi sperare in una nuova ‘corsa allo spazio’ giustificata da motivi ‘militari’, motivi che sembrano essere gli unici in grado di smuovere i governi.
Ovviamente è una provocazione…
Nel 1938 tutti gli eserciti del mondo avevano in prima linea i biplani, affiancati da pochi monoplani ancora pressoché sperimentali; a fine 45’ già tutti stavano facendo entrare in produzione aerei a reazione, e la barriera del suono era ormai prossima ad essere frantumata.
Nel 1955 esistevano pochi missili, praticamente ancora mediati dalla V2 tedesca, utilizzati per scopi bellici o come scout per le ricerche d’alta quota; nel 1956 la reale accademia britannica metteva ancora in dubbio la possibilità di mettere effettivamente dei satelliti in orbita. Nel 1969 siamo arrivati sulla Luna grazie alla guerra fredda.
Nell’immediato futuro vedo le orbite sempre più intasate di satelliti per le comunicazioni ed il monitoraggio (ed un continuo aumento dei debris), e qualche interessante missione unmanned nel nostro orticello, il sistema solare… ma cos’altro ?
Temo che, prima di terraformare Marte, la razza umana si sarà auto-formattata, ben prima del 2100…

  Spero proprio di sbagliarmi  :wink: 

Salute e Latinum per tutti !

Su, su Kruaxi… un poco di ottimismo!!! In fondo siamo (per ora) scampati alla Terza Guerra Mondiale! Certo che sapere che un tale di nome Vladimir ed uno di nome George hanno in mano oltre 30.000 testate nucleari…

Molto probabilmente come Kruaxi ha già detto, la corsa allo spazio potrebbe avvenire per scopi militari…cosa che ritengo possibilissima, la miccia militare si accende molto facilmente. :roll_eyes:
Però non dimentichiamoci che esistono molti ‘‘mecenati’’ che ringraziando dio sborsano fior di quattrini per parecchie ricerche, basti pensare alla ricerca SETI Search for Extraterrestrial Intelligence, attiva da 20 anni e oltre, che oramai è mantenuta in vita solo da privati milionari sognatori dato che il governo americano ha tagliato i fondi già da qualche annetto…
C’è un sito carino parla di parecchie cose e cita anche la possibilità di vita esistente su altri pianeti…: http://media4.obspm.fr/pianeti-extrasolari/index.html :wink:

Se vogliamo metterla cosi anche io sono caustico sul futuro della razza umana , in un modo o nell’altro temo che andra a finire male ,ho una guerra Nucleare o un degrado dell’ambiente per esempio un eccessivo sfruttamento delle risorse con relativo inquinamento ambientale renderanno la Terra inabitabile in parte o quanto meno la vita molto difficile a i nostri pronipoti.per quanto riguarda l’esplorazione Spaziale condivido , i militari volevano una base sulla Luna gia 30 anni fa sapendo bene che sarebbe stata piu segreta di Los Alamos ho dell’Area 51.Lo sa bene anche Bush che se non sbaglio vorebbe costruire nuove armi sulla Luna.

Insomma, la mia opinione personale è che spero possa nascere o appalesarsi presto un novello Einstein [...]

Einstein diceva che per diventare scienziati bisogna imparare a pensare almeno un’ora al giorno in maniera opposta a quella dei propri colleghi. Allora perché non provare a ribaltare il problema? Invece di andare verso le stelle per conoscerle, perché non cerchiamo di capire come “avvicinarle” a noi?

Qualcosa del genere è già possibile. Pensate per esempio al progetto Stardust@home, attraverso cui possiamo osservare campioni di materia stellare, che hanno probabilmente attraversato distanze sterminate, stando comodamente seduti a casa nostra.

Credo anche che i progressi delle tecnologie astronomiche ci mostreranno presto molto più chiaramente le stelle e gli oggetti a loro vicini come pianeti e – perché no? – lune. Quando iniziai a interessarmi di astronomia alla fine degli anni '70, lo stato dell’arte in questo campo era rappresentato dalle controverse misure astrometriche di Peter Van de Camp all’osservatorio Sproul sul moto proprio della stella di Barnard. Non avrei mai potuto immaginare gli sviluppi successivi.

Qualche altro modo per “avvicinare” le stelle a noi?

Paolo Amoroso

Credo anche che i progressi delle tecnologie astronomiche ci mostreranno presto molto più chiaramente le stelle e gli oggetti a loro vicini come pianeti e -- perché no? -- lune. Quando iniziai a interessarmi di astronomia alla fine degli anni '70, lo stato dell'arte in questo campo era rappresentato dalle controverse misure astrometriche di Peter Van de Camp all'osservatorio Sproul sul moto proprio della stella di Barnard. Non avrei mai potuto immaginare gli sviluppi successivi.

Questo periodo viene definito da molti l’età d’oro dell’astronomia si fanno sempre nuove scoperte sempre piu spesso si scoprono pianeti Extra Solari e tra 25 anni forse anche prima si potrebbe scoprire un pianeta come la Terra.

Credo anche che i progressi delle tecnologie astronomiche ci mostreranno presto molto più chiaramente le stelle e gli oggetti a loro vicini come pianeti e -- perché no? -- lune. Quando iniziai a interessarmi di astronomia alla fine degli anni '70, lo stato dell'arte in questo campo era rappresentato dalle controverse misure astrometriche di Peter Van de Camp all'osservatorio Sproul sul moto proprio della stella di Barnard. Non avrei mai potuto immaginare gli sviluppi successivi.

Questo periodo viene definito da molti l’età d’oro dell’astronomia si fanno sempre nuove scoperte sempre piu spesso si scoprono pianeti Extra Solari e tra 25 anni forse anche prima si potrebbe scoprire un pianeta come la Terra.

E’ vero ultimamente si sono scoperti parecchi pianeti extrasolari, non sono molto informato ma se non mi sbaglio se ne sono trovati circa 150…
con tutte le tecnologie in uso per scoprire questi pianeti sicuramente non si può escludere la possibilità di trovare un pianeta con caratteristiche simili se non uguali alla terra, allora si che ci sarebbe una vera corsa allo spazio!!!, i governi farebbero sicuramente a gara per giungere per primi e colonizzare…l’uomo è nella sua natura colnizzatore e sono sicuro che si farebbe di tutto per raggiungere e colonizzare…

Ma insomma siete tutti proprio così malinconici e pessimisti!
Se solo un centinaio di anni fa qualcuno avesse detto:
“Sai che è possibile salire su un aereo e recarsi in poche ore in America?”
Sarebbe stato preso per pazzo!
Una cosa incredibile da vera fantascienza!
E cosa dire andare sulla Luna?
Io penso che abbiamo fatto degli enormi passi avanti in un solo secolo…e senza bisogno di “geni” ma solo di persone che vedono il futuro anche in piccoli passi che poi diventano grandi.
Il futuro è vicino solo se crediamo in esso.
Ci sono gli interessi, ci possono essere le guerre, ci sono i tradizionalisti…ma poi ci sono i grandi piccoli uomini che smuovono le montagne!

Quindi ragazzi animo! :smiley:

scusate lo sfogo io sono una ragazza positiva…

governi farebbero sicuramente a gara per giungere per primi e colonizzare.....l'uomo è nella sua natura colnizzatore e sono sicuro che si farebbe di tutto per raggiungere e colonizzare....

La cosa e un pò piu complicata,la stella piu vicina a noi e a piu di 4 anni luce ,e ammeno che non si inventi una propulsione rivoluzionaria la vedo dura.E piu facile che si studiera un simile pianeta dalla Terra .

Ma insomma siete tutti proprio così malinconici e pessimisti! Se solo un centinaio di anni fa qualcuno avesse detto: "Sai che è possibile salire su un aereo e recarsi in poche ore in America?" Sarebbe stato preso per pazzo! Una cosa incredibile da vera fantascienza! E cosa dire andare sulla Luna? Io penso che abbiamo fatto degli enormi passi avanti in un solo secolo...e senza bisogno di "geni" ma solo di persone che vedono il futuro anche in piccoli passi che poi diventano grandi. Il futuro è vicino solo se crediamo in esso. Ci sono gli interessi, ci possono essere le guerre, ci sono i tradizionalisti...ma poi ci sono i grandi piccoli uomini che smuovono le montagne!

Quindi ragazzi animo! :smiley:

scusate lo sfogo io sono una ragazza positiva…

Condivido il tuo ottimismo in parte,e vero in poco tempo abbiamo fatto passi enormi ma questo potrebbe ritorcesi contro ,non dimentichiamo che l’Uomo e sempre un animale ,anzi secondo me l’animale piu pericoloso mai esistito proprio perche e intelligente .Gli animali quando sono troppi tendono a distruggere l’abitat in cui vivono ,solo che gli animali subiscono l’influenza della natura noi invece proprio per questa nostra prerogativa non siamo piu influenzati dalla natura ,e infatti la stiamo letteralmente distruggendo.

In effetti è vero…ci vorrebbe un tipo di propulsione rivoluzionaria ma non penso sia possibile così all’improvviso però come tutte le cose ci si arriva per tentativi ed errori…(e molti pure!)… :grinning:
Lessi su un sito i vari progetti a cui lavora la NASA 8) , tra questi mi hanno colpito in particolar modo alcuni in cui si citava la volontà di utilizzare come nuovi posti ove accingere materiali sfruttabili quali minerali ed altro, si parlava di alcuni satelliti di Giove come Callisto, utilizzabile come una ipotetica base per estrazione di minerali e come base per la futura esplorazione del sistema spaziale, oppure ci sono progetti per Europa e l’esplorazione dei suoi oceani ghiacciati e per Ganimede col suo campo geomagnetico stabile, ci sono progetti per la Nube di Oort ed i suoi asteroidi contenenti il germe della vita…per non parlare di Marte…
Mi sa che si dovrà prima porre il problema di raggiungere queste mete più vicine a noi, a mano a mano però se ciò risulterà possibile e realizzabile si potrà pensare sicuramente ad un avanzamento tecnologico che ci permetta di raggiungere pianeti esterni al sistema solare.

in effetti è vero...ci vorrebbe un tipo di propulsione rivoluzionaria ma non penso sia possibile così all'improvviso però come tutte le cose ci si arriva per tentativi ed errori....(e molti pure!)..

Sarebbe sufficente una propulsione Nucleare ,basterebbe per rendere i viaggi nel sistema solare piu corti .

Lessi su un sito i vari progetti a cui lavora la NASA , tra questi mi hanno colpito in particolar modo alcuni in cui si citava la volontà di utilizzare come nuovi posti ove accingere materiali sfruttabili quali minerali ed altro, si parlava di alcuni satelliti di Giove come Callisto, utilizzabile come una ipotetica base per estrazione di minerali e come base per la futura esplorazione del sistema spaziale, oppure ci sono progetti per Europa e l'esplorazione dei suoi oceani ghiacciati e per Ganimede col suo campo geomagnetico stabile, ci sono progetti per la Nube di Oort ed i suoi asteroidi contenenti il germe della vita...per non parlare di Marte......

E probabile che se un giorno l’umanità colonizzera il sistema solare i minerali di queste Lune vengano sfruttati,e probabile che veranno sfruttati allo stesso modo gli asteroidi della Nube di Oort ma credo che tutto questo se avvera sara tra molto tempo.Giorni fa leggevo un articolo su Lescienze.it che parlava di uno studio delle conseguenze di un conflitto Nucleare Regionale Anche se regionale e su piccola scala, un conflitto nucleare potrebbe causare più morti dirette dell’intera seconda guerra mondiale e devastare il clima di tutto il pianeta per più di un decennio questa e la prima parte dell’articolo e non e molto incoraggiante.Sopratutto considerando che ormai molti piccoli stati hanno l’Atomica e altri come l’Iran si apprestano a svilupparla .

Sarebbe sufficente una propulsione Nucleare ,basterebbe per rendere i viaggi nel sistema solare piu corti .

Sai se già è in atto qualche studio su propulsioni Nucleari?..dici che accorcerebbero i tempi di un viaggio nello spazio perchè questo tipo di propulsione raggiunge velocità molto elevate? qua pare che non basta neanche la velocità luce :grinning:

Giorni fa leggevo un articolo su Lescienze.it che parlava di uno studio delle conseguenze di un conflitto Nucleare Regionale Anche se regionale e su piccola scala, un conflitto nucleare potrebbe causare più morti dirette dell’intera seconda guerra mondiale e devastare il clima di tutto il pianeta per più di un decennio questa e la prima parte dell'articolo e non e molto incoraggiante.Sopratutto considerando che ormai molti piccoli stati hanno l'Atomica e altri come l'Iran si apprestano a svilupparla .

Senza dubbio un conflitto nucleare causerebbe danni irreparabili o quantomeno gravissimi che si trascinerebbero per un centinaio di anni :? , (basta e avanza l’esempio di Hiroshima)…comunque è vero molti paesi, soprattutto alcuni poco raccomandabili stanno sviluppando l’atomica, o almeno così si crede, però sono abbastanza ottimista su questo punto anche se la situazione non è delle migliori, prima di tutto credo perchè anche il più pazzo degli attentatori ci penserebbe su un sacco prima di scatenare un ordigno nucleare dato le disastrose conseguenze per tutti, secondo perchè voglio credere che ci sia qualcuno (inteso come stato o organizzazione) che impedisca la nuova proliferazione nucleare…alla fin fine un ipotetico olocausto nucleare sarebbe un danno irreparabile per il pianeta e non solo per chi subirebbe direttamente l’esplosione e nessuno ci guadagnerebbe niente, quindi voglio credere ottimisticamente che non ci sarà nessuna distruzione ad opera di ordigni nucleari (o almeno spero!) :scream:

Sai se già è in atto qualche studio su propulsioni Nucleari?....dici che accorcerebbero i tempi di un viaggio nello spazio perchè questo tipo di propulsione raggiunge velocità molto elevate? qua pare che non basta neanche la velocità luce :grinning:

Il discorso dei propulsori nucleari torna alla ribalta di tanto in tanto. Negli ultimi anni non mi risulta vi siano state ricerche di grande importanza.
Nel corso degli anni 60 e 70 invece di notevole importanza fu il progetto NERVA, che vide anche la costruzione ed il test di alcuni prototipi.
C’è da dire che non erano certo “Euro 5” :grinning:

A suo tempo avevamo approfondito la questione grazie ad uno dei tanti eccellenti posts di Carmelo Pugliatti.
http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=1205

L’argomento era stato anche ridiscusso con Kruaxi
http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=2384