[IMPORTANTE] - Uso delle immagini in allegato

Ok, penserete che oggi sia preso da una strana paranoia, ma non è così.
Inserisco questo post perchè è di fondamentale importanza che ogni utente applichi alla lettera la seguente raccomandazione, aggiunta con maggior enfasi nella pagina di benvenuto, e comunque esplicitata nel regolamento:

“Se decidi di inserire qualsiasi tipo di documento (immagine, PDF, file Word, file di testo, ecc) come allegato, accertati che questo non violi il diritto d’autore, o che il proprietario ne consenta il libero uso (ad es. NASA). In caso contrario potresti causare seri problemi al sito e al suo Amministratore: la SIAE da qualche tempo adotta in questo senso una politica fortemente restrittiva, e vi sono multe salatissime e sanzioni penali, anche per siti amatoriali e senza scopo di lucro come questo.
In caso di dubbio limitati ad inserire il link al sito dove hai scovato l’immagine o il file.
In ogni caso, a prescindere dalle richieste dell’autore o del proprietario dell’opera intellettuale, ricordati SEMPRE di citare la fonte.”

Conto sulla vostra comprensione e collaborazione.
Come detto già in un altro post questa mattina, un docente che da dieci anni gestisce un sito culturale senza scopo di lucro si è visto recapitare una bella raccomandata dalla SIAE che per l’uso di 50 immagini chiede oltre 4.000 euro di “rimborso”.
La posizione della SIAE
La replica del docente

Spero che vorrete evitarmi di questi grattacapi :smiley:

Sacrosante raccomandazioni Marco.
Ma per ovviare a questo problema è davvero sufficiente solo citare la fonte? Nel caso della NASA ne sono abbastanza sicuro, visto che il suo materiale è di pubblico dominio per utilizzo non a scopo di lucro, ma per altri siti/fonti come funziona?

In teoria (ma anche in pratica) i siti in genere mettono a disposizione un link in cui è presente il cosiddetto “Disclaimer”, cioè la politica di diffusione ed utilizzo del loro materiale.
Va letto attentamente e applicato.
In caso di dubbio, mandatemi un PM, oppure contattate direttamente l’autore / proprietario per ottenerne il permesso (scritto, basta una e-mail).

Inoltre la TOTALE mancanza di pubblicità su forumastronautico.it non è una scelta casuale.

Nel merito, poi, faccio notare che mentre la NASA è molto liberale e aperta in questo senso, l’ESA adotta una politica più restrittiva.

Invito tutti gli utenti ad utilizzare ed applicare strettamente i consigli di Wikipedia, contenuti nel seguente paragrafo:

E’ un pò complesso, ma ne vale la pena.
Inviterei inoltre archipeppe, autore di numerosissime immagini messe liberamente a ns. disposizione, ad inviarmi liberatoria per email.

Infine, comunico che da oggi tutti i contenuti di questo sito sono a disposizione del “mondo” sotto licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 2.5.
No, non sto “chiudendo” i nostri (vostri) contenuti! Leggete la licenza con attenzione e ve ne accorgerete da soli.

Commenti e suggerimenti, come sempre, sono benaccetti!

Nel forum non si fa politica,dunque per quello che sto per dire mi aspetto e mi merito una forte strigliata dall’amministratore.Ciò che sta avvenendo con la SIAE è perfettamente in linea con quanto accade a livello fiscale in tutta Italia da qualche settimana a questa parte.Non so se avete notato,ma ad un sacco di gente arrivano multe,accertamenti,salatissime sanzioni per infrazioni anche minime e controverse. E’ in atto una “spremitura” del contribuente a tutti i livelli e senza badare alla fascia di reddito .Nessuna meraviglia quindi che la SIAE abbia avuto direttive dall’alto di razziare a più non posso.La prossima volta che si va a votare ricordiamoci di farlo pensando al nostro portafoglio,e non per simpatia o antipatia con questo o quel candidato.

Il problema comunque è grosso.Ammettiamo che trovi una rivista di quarant’anni fa con interessantissime fotografie e concept,e che ne scansioni le immagini per metterle nel forum.Che ci scrivo accanto? tutti i diritti riservati ad “Epoca” (che non esiste più) Mondadori editore? E se Mondadori quelle foto le ha prese a suo tempo da “Time-Life”? C’è poi una mole di materiale interessantissimo che proviene dalle fonti più disparate,ad esempio da articoli provenienti da Ebay.Che si mette in questi casi? mala tempora currunt.E’ arrivato il “grande fratello” (quello vero,non il reality per dementi).

Vediamo … per gli apparati pressurizzati ante 1930, sono salvo … dopo 75 anni decade il diritto d’autore … o mi sbaglio … 8)
La situazione si sta veramente complicando, Marco, credo che la liberatoria te la debbano dare anche Fabio, Cap. Archer, Albyz e tutti coloro che hanno messo a disposizione nell’area download le loro opere. :roll_eyes:

Vediamo ... per gli apparati pressurizzati ante 1930, sono salvo ... dopo 75 anni decade il diritto d'autore ... o mi sbaglio ... 8)

75 dalla morte dell’autore, per la precisione.
Comunque sono sempre piu’ contento di non pubblicare in Italia per non avere niente a che fare con la SIAE, organizzazione che, prima di queste “perle” ci ha regalato una tassa che equipara il generico acquirente di CD vergini al pirata

Nel forum non si fa politica,dunque per quello che sto per dire mi aspetto e mi merito una forte strigliata dall'amministratore. Ciò che sta avvenendo con la SIAE è perfettamente in linea con quanto accade a livello fiscale in tutta Italia da qualche settimana a questa parte.Non so se avete notato,ma ad un sacco di gente arrivano multe,accertamenti,salatissime sanzioni per infrazioni anche minime e controverse. E' in atto una "spremitura" del contribuente a tutti i livelli e senza badare alla fascia di reddito. Nessuna meraviglia quindi che la SIAE abbia avuto direttive dall'alto di razziare a più non posso.La prossima volta che si va a votare ricordiamoci di farlo pensando al nostro portafoglio,e non per simpatia o antipatia con questo o quel candidato.

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Nessuna strigliata. Proviamo a ragionare insieme su alcuni fatti.

Innanzitutto è corretto dire cose esatte: la SIAE non porta soldi al Governo. Per niente! La SIAE è autorizzata dalla legge a tutelare le opere di ingegno prodotte sul territorio italiano, che l’autore sia o meno associato.
Ultimamente lo fa imponendoci in modo quasi vessatorio tasse e balzelli su ogni opera intellettuale, obbligando ad una marchiatura anche oggetti distribuiti a titolo gratuito.
Ed i denari vanno in tasca solo ai dententori delle proprietà intellettuali sulle opere.
Semmai i governi (tutti, sia chiaro, rossi, bianchi e verdi) guadagnano attraverso l’IVA.

Degli avvisi - rapina non voglio parlare. Sfoceremmo in un dibattito politico davvero poco, poco pertinente con il punto che volevo sottolineare (nulla toglie di affrontarlo in privato all’Astronauticon 2, Carmelo, davanti ad una bella birretta :wink: ).

Il merito dell’azione contro il sito è vergognoso. E’ come sparare con la rivoltella ad un bambino che ha soffiato una caramella al negoziante.

Riflettiamo insieme: le varie forme di superprotezione dei diritti d’autore hanno fallito: la pirateria imperversa, aiutata dall’altissimo costo di DVD e CD audio, ma sono penalizzanti per gli “onesti”.
Ad esempio mi impediscono di sentire alcuni CD originalissimi che ho acquistato nel PC di casa e nel lettore DVD. A stento riesco a riprodurli in auto. Per godere di un mio (superpagato) diritto all’ascolto, ho dovuto “forzare” la protezione anticopia dei CD, per poi poter estrarre le tracce mp3 e sentirel dove e come voglio.

E che succede quando compro un supporto CD o DVD per memorizzarci la copia di backup di forumastronautico.it? Mi ritrovo mio malgrado a pagare un balzello pari al 30% del prezzo del supporto a titolo di “indennizzo” per possibili copie pirata.
Ma scherziamo?

Infine Carmelo, permettimi, uno dei difetti dell’attuale governo è quello di non aver ancora abrogato la splendida “Legge Urbani”, che ha reso paranoiche e paradossali molte questioni legate non solo alle proprietà intellettuali ma anche all’editoria elettronica.

Intanto macchine da soldi come la SIAE portano sempre più denaro nelle tasche di artisti superarcimegamiliardari, a suon di condanne PENALI e multe milionarie a persone da “mille euro al mese” come il nostro professore.

Il problema comunque è grosso.Ammettiamo che trovi una rivista di quarant'anni fa con interessantissime fotografie e concept,e che ne scansioni le immagini per metterle nel forum.Che ci scrivo accanto? tutti i diritti riservati ad "Epoca" (che non esiste più) Mondadori editore? E se Mondadori quelle foto le ha prese a suo tempo da "Time-Life"? C'è poi una mole di materiale interessantissimo che proviene dalle fonti più disparate,ad esempio da articoli provenienti da Ebay.Che si mette in questi casi? mala tempora currunt.E' arrivato il "grande fratello" (quello vero,non il reality per dementi).

Carmelo, io direi di non cadere in una sorta di “paranoia”.
Qualche fatto:
a) Intanto godetevi/godiamoci che forumastronautico.it non ha uno straccio di pubblicità. Un grande grande punto a ns. favore (ho anche le fatture del provider da parte :smiley: ) Arduo dimostrare uno sfruttamento commerciale di qualsiasi immagine;
b) Tante, tantissime immagini da noi utilizzate sono di fonte NASA, che distribuisce i suoi contenuti come pubblico dominio.
c) Per la tua domanda sulle foto di 40 anni fa direi… Leggere le linee guida di Wikipedia, che ho linkato qualche post fa. http://it.wikipedia.org/wiki/Template:PD-Italia . Direi che funzionano.
d) ancora più importante, la finalità didattica e culturale senza fine di lucro di forumastronautico è dichiarata nel disclaimer presente nel regolamento, ed è rafforzata dalla condizione di cui al punto a). Perchè è importante? Perchè la famosa legge sul diritto d’autore, 633\1941 all’articolo 70 prevede massima libertà per l’uso di immagini a scopo didattico non commerciale e di insegnamento senza finalità di lucro, a patto di citare la fonte. Citiamo quindi SEMPRE la fonte.
e) Dove proprio non sai nulla, direi di inserire una dicitura del tipo “(C) sconosciuto. Non si intende infrangere alcun copyright. L’immagine è pubblicata unicamente a scopo didattico e culturale nello spirito del fair use.”.

Speriamo infine che certe iniziative in corso abbiamo ampio successo.
Cfr.
http://it.wikinews.org/wiki/Dopo_la_stretta_della_SIAE%2C_interrogazione_parlamentare_per_introdurre_il_fair_use_in_Italia

Gli esempi come detto sono lampanti, questa è gente che venderebbe la madre pur di guadagnarci qualche cosa…
Detto questo “velato” commento, non so quanto possiamo essere a rischio come forum, nel senso che si è sempre fatta una lotta enorme nei campi come musica, arte ed editoria, i quali settori, guarda caso, sono quelli con autori affiliati che pagano di più e quindi bisogna far vedere a questi soggetti che i soldi che loro autori spendono sono ben spesi e ricompensati e che la SIAE vigila su di loro… ma non mi sembra che abbiamo mai violato niente in questi settori, anche perchè vista la considerazione che il nostro settore ha in Italia sono pochi i lavori da cui “scippare” materiale…

Vediamo ... per gli apparati pressurizzati ante 1930, sono salvo ... dopo 75 anni decade il diritto d'autore ... o mi sbaglio ... 8) La situazione si sta veramente complicando, Marco, credo che la liberatoria te la debbano dare anche Fabio, Cap. Archer, Albyz e tutti coloro che hanno messo a disposizione nell'area download le loro opere. :roll_eyes:

Nei prossimi giorni mi limiterò ad inserire, a commento delle loro opere, il cenno al fatto che sono stato autorizzato a pubblicarle.
Inoltre, tutti i vostri contributi, testuali, iconografici, ecc ecc ecc da oggi sono “protette” dallo scudo benigno delle Creative Commons. Ce le ho messe apposta: se dobbiamo impazzire con i diritti d’autore, che almeno chi ci “copia” citi la fonte :smiley:
Per non parlare degli schemi di archipeppe… :wink:

Infine Carmelo, permettimi, uno dei difetti dell'attuale governo è quello di non aver ancora abrogato la splendida "Legge Urbani"

Vero, la legge Urbani è decisamente restrittiva, anche se non è nella sua versione originaria, che prevedeva memorizzazione dei dati da parte dei provider e multe anche per l’uso personale…

Non preoccuparti, penso che l’abrogare le leggi è lo sport preferito di questo governo (anche se, per par condicio, non è inviso a nessun esecutivo… :wink: )

Detto questo "velato" commento, non so quanto possiamo essere a rischio come forum, nel senso che si è sempre fatta una lotta enorme nei campi come musica, arte ed editoria, i quali settori, guarda caso, sono quelli con autori affiliati che pagano di più e quindi bisogna far vedere a questi soggetti che i soldi che loro autori spendono sono ben spesi e ricompensati e che la SIAE vigila su di loro... ma non mi sembra che abbiamo mai violato niente in questi settori, anche perchè vista la considerazione che il nostro settore ha in Italia sono pochi i lavori da cui "scippare" materiale...

Si albyz, sono d’accordo con te.
Non credo che al momento siamo particolarmente attaccabili, altrimenti avrei chiesto la rimozione dei contenuti.

Lo spirito del mio post è questo: meglio starci tutti attenti da oggi: citate la fonte, sempre, e se potete, chiedete il permesso all’autore dell’opera di poterla riprodurre qui da noi. Non dimenticatevi di citare la natura culturale e no profit del sito!

Entriamo nello specifico:

le foto generiche e prive di carattere artistico divengono di pubblico dominio a partire dall’inizio dell’anno solare seguente al compimento del ventesimo anno dalla data di pubblicazione. Le fotografie considerate opere d’arte diventano di pubblico dominio dopo 70 anni

Quindi questo vuol dire che tutto il materiale fino ad STS-51L (1985) è pubblicabile perchè sono passati più di vent’anni? Se trovo una foto in un sito relativa,facciamo un esempio,a Skylab-2 e la posto debbo citarne la provenienza o posso farne a meno? per i concept art vale lo stesso principio delle foto? Se scansiono la fotografia di una tuta spaziale da un libro recente,ma la foto è stata scattata trent’anni fa sto violando il diritto di autore (riproducendo l’immagine del libro) o no? Per tutto il materiale recente trovato sul web da ora in poi bisogna postare solo il link dell’immagine? Può essere una soluzione precisare che l’immagine postata in un thread “fa parte della collezione privata dell’autore”?

Quindi questo vuol dire che tutto il materiale fino ad STS-51L (1985) è pubblicabile perchè sono passati più di vent'anni? Se trovo una foto in un sito relativa, facciamo un esempio, a Skylab-2 e la posto debbo citarne la provenienza o posso farne a meno?

Con ordine:
a) Se l’immagine è proveniente dalla NASA allora è di pubblico dominio, a prescindere che sia del 1960 o del 2007;
b) Se l’immagine non è Nasa, ma è in genere americana, puoi pubblicare citando la fonte e facendo riferimento al “fair use”.
c) Se prendi degli schemi tecnici dal sito di Mark Wade, cita la fonte (magari chiedendogli il permesso di ripubblicare qui, ne sarebbe pure contento per la pubblicità al suo sito. Che ne dite?).
d) In ogni caso, per correttezza, cita la fonte :smiley:

per i concept art vale lo stesso principio delle foto?

No. Direi che valgono le regole più restrittive (70 anni), in quanto non sono foto ma produzioni artistiche dell’autore. Sarebbe bene chiedere il suo permesso, se conosciuto, o cercare il disclaimer legale del sito.

Se scansiono la fotografia di una tuta spaziale da un libro recente,ma la foto è stata scattata trent'anni fa sto violando il diritto di autore (riproducendo l'immagine del libro) o no?

Ovviamente no! :smiley:

Per tutto il materiale recente trovato sul web da ora in poi bisogna postare solo il link dell'immagine?

Direi proprio di no!
E poi bisogna vedere a che materiale ti riferisci.
Se l’autore ne reclama il (C) e ne proibisce la riproduzione esplicitamente, mi sembra chiaro che non va pubblicata qui.
Non facciamoci prendere la mano dalle paranoie però.
Direi che la regola principe è rispettare eventuali divieti, e citare SEMPRE la fonte.
Se poi vi fossero dubbi amletici, mandatemi un PM o limitatevi a linkare.

Può essere una soluzione precisare che l'immagine postata in un thread "fa parte della collezione privata dell'autore"?

Non direi. Pubblicandola qui, non è più privata :grinning:

Carmelo, stai tranquillo… 8)

Entriamo nello specifico: Quindi questo vuol dire che tutto il materiale fino ad STS-51L (1985) è pubblicabile perchè sono passati più di vent'anni?

Il materiale NASA e’ considerato di pubblico dominio, o un concetto molto simile. Non sono sicuro che serva neanche l’attribuzione della fonte.
E il 99% del materiale sugli shuttle e’ di fonte NASA.
Se un libro pubblica una foto “ritoccandola” deve essere una modifica sostanziale…che ne so, una foto con aggiunte delle frecce che indicano e identificano le varie parti dell’orbiter e dei booster, ad esempio.
Altrimenti non si puo’ parlare di opera derivata, e vale il copyright NASA.

Se trovo una foto in un sito relativa,facciamo un esempio,a Skylab-2 e la posto debbo citarne la provenienza o posso farne a meno?

Nel dubbio si, ma se e’ una foto dell’interno dello skylab in orbita, o dello skylab preso da un apollo, o dell’addestramento a terra di un astronauta…beh, quello e’ NASA di sicuro :smiley:

per i concept art vale lo stesso principio delle foto? Se scansiono la fotografia di una tuta spaziale da un libro recente,ma la foto è stata scattata trent'anni fa sto violando il diritto di autore (riproducendo l'immagine del libro) o no?

Artitst’s Concept : si’, stesso discorso.

In teoria mi verrebbe da dire di no per il resto…ma solo per sentito dire non sono un’esperto…

In ogni caso, le finalita’ del sito sono palesi, e fin che non c’e’ lucro (attenzione: lucro per il dizionario e’ guadagno. In realta’ pero’ viene interpretato dai nostri amici squali come anche il centesimo al mese di AdSense di google, che al netto dell’hosting o anche solo della corrente del pc per uploadare il materiale NON e’ guadagno. ma tant’e’…)
non dovremmo avere problemi, anche se “fair use” e’ un concetto un po’ labile da noi, mentre ben piu’ rispettato in USA ad esempio.
Anche se vale quello che ha detto Albyz, fosse musica saremmo nel torto a prescindere, perche’ e’ piu’ tutelata, ma l’esempio dell’insegnate con il sito di arte fa pensare…

Parentesi OT. Conosco la sorella del violinista di un gruppo che non voglio citare, ma famoso a livello nazionale (e forse anche internazionale).
Mi e’ stato fatto capire che sono i concerti la loro fonte di guadagno. Il ragazzo che si copia il CD non da fastidio, perche’ semplicemente non e’ la loro fonte di guadagno primaria. E da piu’ parti ho sentito che, ad esclusione dei grandissimi con 5 dischi di platino, la percentuale Siae percepita dall’artista e’ ridicola, quando c’e’.

Ricordiamo che siamo l’unico paese al mondo ad avere una legislazione cosi’ protettiva nei confronti delle societa’ PRIVATE di tutela diritti.
Non a caso molta gente e’ convinta che la siae sia statale. Agisce con la autorita’, che diventa SPOCCHIA E PREPOTENZA, di un organo statale.
Nella piena legalita’. Ma e’ la legge ad essere sbagliata.

Ah, e Carmelo: posso essere d’accordo con te sul governo, ma non sarebbe cambiato nulla in questo preciso campo. Vedere alla voce Urbani.

Finisco lo sproloquio OT tornando in topic.
Per quanto riguarda la mia, aheam…opera…lo dico qui perche’ abbia valenza globale, poi vedi tu admin se riportarlo dove credi.

La tesina e’ al 100% (C) 2004-2007 del sottoscritto.
E’ una semplificazione e rielaborazione di informazioni reperite su internet di cui sono specificate le fonti (almeno il sito, se non la pagina) in bibliografia.
Nel rispetto dei suddetti copyright io rilascio in licenza per fini non commerciali il lavoro, libertà di copia e diffusione su qualsiasi supporto a condizione di mantenere note di copyright e le presenti condizioni.

Mi sembra assurdo essere cosi’ formali per una cosa tanto piccola e insignificante, ma a sto punto, se ci mettiamo prudenza, facciamo le cose fino in fondo

PS. Rileggendomi in anteprima il forum mi ha avvisato che nel frattempo l’admin mi ha anticipato, posto ugualmente il tutto, i concetti sono molto simili e lui e’ piu’ preciso e CONCISO di me :smiley:

Ah, e una cosa che spero sia scontata per molti ma ricordare non fa male.
“reclamare il copyright” non e’ una cosa cattiva.
(C) non vuol dire “vietato copiare” vuol dire “questa roba e’ una mia creazione e in quanto tale io ho il diritto di decidere come distribuirla e quali diritti trasferire a chi ne fruisce”.
Stallman (www.gnu.org) con il suo “copyleft” ha avuto una buona idea.
Solo che molta gente non coglie il gioco di parole in copyleft (left. lasciato. ti lascio i miei stessi diritti) e vede solo il contrario tra left e right.
E qualche esagitato sbandiera il copyleft come alternativa e antagonista del copyright. niente di piu’ sbagliato.
(si parla di software, ma si applica in qualsiasi campo)

Una semplice curiosità su SIAE e materiale Astronautico.Ammettiamo che uno metta le mani su una foto di John Young e la pubblichi nel sito.Arriva la Siae e cosa fa? eleva una multa e la devolve a Young? Forse la domanda è stupida,anzi lo è sicuramente,ma vorrei capire visto che si tratta di un associazione privata come si potrebbe permettere di sindacare su un immagine senza alcun logo o marchio (a meno di segnalazione da parte di un sito saccheggiato,ma quello è un altro discorso).

Una semplice curiosità su SIAE e materiale Astronautico.Ammettiamo che uno metta le mani su una foto di John Young e la pubblichi nel sito.Arriva la Siae e cosa fa? eleva una multa e la devolve a Young?

Ovviamente no, non a Young!

Forse la domanda è stupida,anzi lo è sicuramente,ma vorrei capire visto che si tratta di un associazione privata come si potrebbe permettere di sindacare

Si permette perche’ la legge, entro certi limiti, glielo permette.
In questo caso, senza marchio e senza che nessuno reclami, ovviamente non c’e’ nulla da temere, IMHO.

su un immagine senza alcun logo o marchio (a meno di segnalazione da parte di un sito saccheggiato,ma quello è un altro discorso).

Appunto, resta da dire che materiale di provenienza sconosciuta e’ un po’ una mina vagante…ma non corriamo grossi rischi noi.

…e poi una multa da 4000 euro a noi (che ovviamente NON pendera’ solo sulla testa dell’admin, ci mancherebbe) non verrebbe MAI pagata e ci farebbe una pubblicita’ stratosferica sui media :slight_smile:

Credo che al giorno d’oggi, con lo sviluppo esponenziale di internet, che offre possibilità a chiunque di fruire e/o pubblicare del materiale, il problema dei diritti d’autore sia fondamentale.
Credo che non solo la legge odierna, ma soprattutto la mentalità con la quale ci si affaccia alla questione, siano inevitabilmente da cambiare.
Dal mio punto di vista ritengo imprescindibile difendere la proprietà intellettuale di qualsiasi cosa, ma questo non deve essere una scusa per una caccia alle streghe.
Al giorno d’oggi dei limiti ventennali o anche di 70 anni per la decorrenza dei diritti d’autore credo che siano veramente eccessivi.
Parlando in via ipotetica, pensate che un film di 15 anni fa (magari dato e ridato in tv) sia ancora in mercato? L’utente che se lo scarica da internet (anche perché magari introvabile) procura un danno effettivo?
Pensate che un appassionato del film non lo abbia comprato, indipendentemente dalla possibilità di scaricarlo?

Non vorrei andare troppo OT, ma il problema dovrebbe essere affrontato seriamente, non solo in Italia ma in tutto il mondo.

Parlando in via ipotetica, pensate che un film di 15 anni fa (magari dato e ridato in tv) sia ancora in mercato? L'utente che se lo scarica da internet (anche perché magari introvabile) procura un danno effettivo?

C’e’ di peggio. Tieni presente che se copiassi che so, windows 3.1 (annata 1992), potrei essere denunciato…

Fermo restando il fatto che i diritti di autore vanno tutelati in qualche modo, credo che le leggi sui copyright come sono concepite adesso siano profondamente sbagliate. E, cosa ancora peggiore, in Italia sono in mano ad una societa’ (la SIAE) il cui operato mi sembra come minimo discutibile.

Cito un altro fatto: ai tempi in cui andavo io in universita’ (una decina di anni fa), i libri di un noto editore di libri di testo erano corredati da un avvertimento in cui si spiegava che i costi elevati dei libri erano dovuti anche alla diffusa pratica di fotocopiare libri interi, e che solo debellando questa piaga si sarebbero potuti ridurre i prezzi. Nel 1999 la SIAE si e’ fatta approvare la nuova legge sui diritti d’autore per cui e’ illegale fotocopiare piu’ del 15% di una pubblicazione, e le copisterie hanno dato un giro di vite alla fotocopia selvaggia. Mi chiedo, ma la domanda e’ del tutto retorica perche’ so benissimo la risposta: sono mai scesi i prezzi dei libri di testo universitari?