Ormai non è più una sorpresa che il mercato dei voli spaziali commerciali di aziende private stia vivendo una fase di grande fermento, oltre ai vari listini, che partono dai voli suborbitali con ad esempio Virgin Galactic, passando per le varie aziende impegnate nello sviluppo di mezzi orbitali, per arrivare a Bigelow con i suoi avamposti orbitali, ma si stanno affacciando già le prime destinazioni lunari. Poco tempo fa Bigelow aveva annunciato che il suo vero obiettivo una volta testati i moduli in LEO sarebbe stato quello di adagiarli sulla superficie selenica e affittarli a ricercatori, studiosi o semplici turisti.
Oggi però si è avuto conferma, dopo le voci di qualche mese fa, che c’è chi sta già vendendo viaggi in orbita lunare. La ditta è Space Adventures, diventata famosa per i suoi turisti spaziali, ormai già 5, che hanno volato sulla ISS a bordo della Soyuz, con tutti i sedili per il 2008-09 già prenotati. E sarebbe proprio la Soyuz il mezzo designato per questo scopo, con già le prime prenotazioni confermate.
Eric Anderson, CEO di Space Adventures: “La Soyuz era stata progettata in origine come mezzo per voli circumlunari, certo non ha mai compiuto questo viaggio, ma già ora sarebbe in grado, con modifiche minori, di effettuare un fly-by lunare con traiettoria di ritorno libero.”
“Probabilmente ci sarà da modificare il sistema di comunicazioni… e allargare i finestrini…”.
“Testeremo tutto in maniera approfondita, anche con un volo “automatico”, anche se non ce ne sarebbe bisogno vogliamo dimostrare ai nostri clienti la massima sicurezza”.
Il viaggio comprenderà un pilota e due passeggeri, ognuno di essi pagherà 100 milioni di dollari, e secondo Anderson si rientrerà nei costi, che saranno meno dei 200 milioni di dollari incassati a volo.
Per quanto riguarda la ISS invece: “Stiamo contrattando con l’Agenzia Russa per aumentare i voli all’anno della Soyuz in modo da avere più posti disponibili, probabilmente già nel 2009 saliranno da 2 a 4 all’anno, dovrebbe esserci un mercato stabile mondiale di almeno 5-10 posti/anno.”
E il vulcanico proprietario non pensa assolutamente di fermarsi ai voli Soyuz, stà già pensando per il 2009 al primo spacewalker privato sulla ISS: “Spero possa avvenire nel 2009, abbiamo una prima approvazione dalla Russia, e certamente chiederemo anche alla NASA e agli altri partner l’autorizzazione. Sicuramente questa persona sarà molto ben addestrata, ma uscire nello spazio per 1-2 ore deve essere una delle emozioni più forti che si possono provare.” Il prezzo da inserire nel listino dovrebbe essere intorno ai 15 milioni di dollari, ovviamente da sommare ai classici 25 per il “semplice” viaggio.
La Space Adventures, la società che ha mandato Tito, Ansari e gli altri turisti sulla ISS, ha dichiarato che intende ampliare i propri servizi offrendo ai clienti la possibilità di raggiungere nientemeno che la Luna. Il viaggio del costo di “soli” 100.000.000 $ si farebbe su una Soyuz, che si dovrebbe agganciare in orbita ad un non meglio precisato “DM” (departure module, suppongo) lanciato a parte, che fornirebbe la spinta verso il nostro satellite. La capsula percorrerebbe poi una traiettoria di ritono libero che, dopo la spettacolare visione della faccia nascosta della luna, rimanderebbe la Soyuz verso terra per l’atterraggio.
Il “DM” non è un “Departure Module” bensì il Block DM ossia lo stadio aggiuntivo, restartabile (ossigeno liquido e kerosene), utilizzato dal Proton.
La cosa interessante da notare è che il “Block D” originale era stato concepito proprio per le missioni lunari ed è stato effettivamente utilizzato per mandare intorno alla Luna le Zond 6-8 (alias Soyuz 7K-L1, L1S ed L1P).
Mammamia che prezzi! Sarebbe emozionante un flyby lunare, per non parlare appunto della passeggiata spaziale! Maledetti prezzi astronomici! Speriamo in un miracolo… ](*,)
Se nei prossimi anni Bigelow portera veramente una Stazione sulla Luna potrebbero essercene molti di piu,anzi misa che se continua cosi saranno i Privati ad andare sulla Luna prima della NASA
Senza dubbio un programma molto audace, nonchè moooolto ottimistico, soprattutto per quanto riguarda il modulo che dovrebbe eseguire il sorvolo lunare…