Aumentato budget NASA FY2008

E’ stata approvata oggi al Senato la “finanziaria” per il prossimo anno fiscale degli USA, oltre a tutte le varie agenzie e dipartimenti è stato ritoccato anche il budget dell’Agenzia Spaziale.
Il budget NASA è stato aumentato di 1.5 miliardi di dollari rispetto a quello del FY2007 e di 150 milioni di dollari rispetto alla richiesta del presidente, portando il totale a 17.46 miliardi di dollari.
I finanziamenti sono così suddivisi:

  • 4 miliardi di dollari per il programma Shuttle
  • 2.2 miliardi di dollari per la ISS
  • 3.9 miliardi di dollari per lo sviluppo del CLV/Ares e CEV/Orion
  • 5.66 miliardi di dollari per i programmi scientifici
  • 554 milioni di dollari per ricerca aeronautica

Certo che lo Shuttle, x essere un programma in fase di chiusura, richiede ancora molti soldi.
Per quel che riguarda la ISS, invece, penso che i finanziamenti siano un poco scarsi, tenendo presente che è un programma che dovrebbe andare avanti ancora per parecchi anni.

Beh ma questi sono i finanziamenti per un anno, penso che anche “ad occhio” si possa giudicare meno dispendioso il mantenimento della ISS rispetto allo Shuttle… forse è anche quello meno “altalenante” visto che non è che si possa aumentare o ridurre di molto nell’arco di un anno, le attività sono quelle, anche se lo si aumentasse non so dove si potrebbero spendere dei soldi “extra”…

La navetta si porta via il 25% del budget, l’Ares/Orion idem. E comunque la fetta più grossa è per i programmi scientifici. Non è mai stato un mistero che le navette fossero costose, c’è da augurarsi che l’Orion operativo/a sia meno costosa. Allora ci saranno i soldi anche per la Luna, domani.
Ciao.

Orion-Ares è molto meno costoso dello Shuttle (basti pensare a tutta la fase manutenzione).Purtroppo bisogna ammettere che in questa fase la navetta è una brutta palla al piede.Una volta liberatosene,e ovviamento con livelli di budget paragonabili a quelli attuali,Per la luna tutto sarà molto più facile e rapido.

Non solo per la Luna…
Ho una curiosità: si è pensato già al sostituto delle ISS? Vuoi vedere che la ISS2 la faranno ESA, Russia e Giappone (forse anche la Cina), ma gli USA se ne faranno una per conto loro?

Secondo me una ISS2 non si vedrà più… e forse nemmeno altre stazioni nazionali!
Un’impresa del genere è stata un programma enorme, che ha coinvolto tutti i paesi industrializzati della Terra, è una base di partenza per l’esplorazione del sistema solare, etcetc… però ad esser sinceri ha ricadute “commerciali” moooooolto basse. E se è una cosa fatta per scienza e/o prestigio nazionale/militare/economico allora tanto vale cercare di tornare sulla Luna o sugli altri pianeti!
In orbita terrestre penso troveremo nuove stazioni solamente con (forse a parte la Cina…) l’iniziativa commerciale di privati, ma per quanto riguarda enti pubblici, scienza, … mmm… sono scettico. Penso che terranno la ISS in vita il più possibile, ma se non cambia qualcosa nello scenario spaziale, nelle tecnologie e nelle opportunità di un avamposto orbitale terrestre infrastrutturalmente molto complesso, sinceramente la vedo grigia per il futuro…
Siamo sempre lì: con uno scenario di andata e ritorno molto intensi da e alla luna (o altri pianeti) allora sì che serve una stazione logistica, però così, se si rimane anche su “missionette” (permettetemi il termine non dispregiativo, ma fa capire bene quanto lo scenario che delineano sia ben aldilà di un qualcosa di stabile e duraturo…) la ISS viene messa da parte, come Orion e Constellation stanno delineando…

Se non ricordo male l’operatività della ISS è di 20 anni. Solo per assemblarla ne sono passati non pochi. Molti moduli sono russi ed assomigliano al Mir, che era progettato x 5 ed è rimasto su x 13, ma negli ultimi anni era malconcio. Spero che i russi abbiano migliorato la qualità… se devono restare vent’anni.
Per le missionette, spero di no. Se vogliono veramente fare una base stabile occorre un elemento di raccordo tra la Terra e la Luna, è il percorso ottimale passa per la ISS. Si, gli USA vogliono fare tutto da soli ed in un colpo unico, vedi Apollo, ma penso che cambieranno idea. Spero.

Concordo abbastanza con quanto detto da wernherw, penso sia molto difficile che una nuova stazione spaziale possa essere finanziata da fondi governativi. Trovo molto più ipotetico un affitto/acquisto di slot per fare ricerca, questa si governativa, su stazioni messe in orbita e gestite da privati… vedremo cosa ci riserverà il futuro… intanto teniamoci stretta la ISS che almeno fino al 2022 non dovrebbe correre rischi…

Anch’io sono del parere che non ci sarà più una stazione spaziale internazionale, ma solo qualcosa di piccolo e privato.
Per quel che riguarda i moduli Russi sulla ISS, da quel che sò sono tutti quelli progettati e al tempo realizzati x la MIR 2.
Non sò dire cosa gli abbiano cambiato , però, se sono come la MIR, dubito fortemente che possano durare x 20 anni.
Per il fatto che ormai lo Shuttle sia solo una palla al piede, a causa degli alti costi di gestione , sono pienamente daccordo però, per quel che riguarda il CEV, bisognerà vedere con la sua messa in attività.
Solo allora si potrà vedere se effettivamente conviene o se sarà dispendioso; non dimentichiamo che anche il programma Apollo è stato interrotto per i costi elevati.

Vero, però i problemi della Mir non erano legati all’età in senso stretto ma alla mancanza di fondi per una manutenzione adeguata che comunque sarà da fare periodicamente, poi ovviamente, trascura oggi, trascura domani, i problemi sono sempre più grossi e richiedono azioni sempre più grosse per cui si è deciso per la fine… a mio parere con tutte le precauzioni e manutenzioni i moduli della ISS potranno durare se ce ne sarà la volontà più dei 20 anni previsti.

Non bisogna comunque dimenticare che essendo stati costruiti, in origine, x la MIR 2 e poi rimasti stoccati nei magazzini, hanno molti più anni di quelli che effettivamente hanno già passato in preparazione e in orbita.
Se è prevista la loro permanenza in orbita x 20 anni, sommando quelli già passati a terra, si arriva ad avere dei moduli che hanno molti più anni.
A questo pto, ci si può fidare di moduli che sono stati costruiti da molti anni?
Perchè altri sistemi vengono lasciati a terra dopo molti meno anni, dicendo che la loro vita operativa è giunta alla fine?

Beh ma il degrado inizia da quando sono stati inviati in orbita, se erano stoccati bene non ci sono problemi di accorciamento della vita operativa, il degrado solo per il fattore tempo è una peculiarità dei compositi, ma questi moduli hanno ben poco in compositi, è quasi tutto metallo per cui se protetti da corrosione o agenti ossidanti non ci sono grossi problemi per la durata dello stoccaggio, a testimonianza ci sono tutti i moduli che devono essere ancora inviati e che sono anni che sono stoccati pronti, ma non per questo la loro vita operativa è diminuita.
Per la durata della vita operativa, dipende da come sono stati progettati, se dovevano durare x anni sono stati ottimizzati per quello, non solo come “cellula” ma anche tutti gli impianti devono essere dimensionati per un certo periodo, come ad esempio anche i liquidi contenuti, l’elettronica…
Nel caso dei moduli Zarya e Zvezda però la loro vita è già stata dimensionata molto lunga essendo il cuore della ISS e se poi vediamo quanto hanno resistito oltre i limiti quelli della Mir non si può che ben sperare…

Ricordiamo che la Mir ha avuto una vita operativa quasi triplicata rispetto a quello che si pensava all’inizio (5 anni),pur avendo molti problemi di manutenzione nn fatta (per mancanza di soldi).Inoltre i progetti sono relativi si alla Mir 2 ma la costruzione dei moduli è iniziata nel 93-94 e hanno volato nel 98,quindi nn sono stati tanto fermi nei magazzini,ne sono così vecchi.Ovviamente la vita operativa di base è molto più estesa rispetto ai moduli della vecchia Mir.

Su questo sono pienamente daccordo però, prendendo come esempio i moduli Spacelab, quelli giunti al termine della loro vita operativa prevista, sono stati accantonati; a pensarci bene, però, erano praticamente nuovi!
Allora perchè non sono andati avanti ad usarli? Non dico come laboratori, ma magari come versioni cargo x il trasporto di materiale in orbita.
Si può tranquillamente dire che non erano compattibili con i moduli x la ISS, però, per trasportare altro materiale lo erano.

Più che gli spacelab mi chiedo che fine abbiano fatto i moduli spacehab che venivano usati negli anni 90 per la Mir.
Erano giunti anchessi alla fine della loro vita, non erano idonei per trasportare i racks, azioni lobbistiche?

Beh ma gli MPLM fanno proprio quello, sarebbero stati dei doppioni…
Poi non vorrei sbagliarmi ma si è tanto discusso che il grosso del carico sono i rack, con questi moduli i rack non sarebbero trasportabili perche mi pare non passino del PMA cui è ancorato lo Shuttle…

Mi auguro che gli enti spaziali abbiano fatto bebe i loro conti. Sono sicuro che una ISS permanente sia necessaria. Penso solo ad un futuro viaggio su Marte, tanto pubblicizzato. Gli astronauti di ritorno avranno bisogno di cure e riabilitazioni che potrebbero essere fatte sulla ISS e magari, avendo un veicolo spaziale che fungerà da “navetta” Terra-Marte, anche da porto.
Ecco, forse la nuova ISS sarà un astroporto per nevette Terra-Luna e speriamo Terra-Marte. Ci saranno molti veicoli progettati solo per il volo spaziale, quindi non adatti al rientro in atmosfera e perché no, una ISS lunare o marziana?
E’ vero che Orion è pensata per il volo diretto, ma se fosse solo un veicolo di transizione per poi realizzarne di specifici?

Io penso che in un futuro ci saranno diverse Stazioni Spaziali che verranno utilizate per i piu diversi scopi .E probabile che in futuro la Nasa e magari altre agenzie Spaziali prenderanno in affitto o compreranno queste Stazioni Spaziali costruite da ditte private.

Il futuro delle stazioni spaziali è Bigelow.