Opinioni di un veterano Saturn V su Project Constellation e lo Shuttle

Nella mailing list ProjectApollo ho potuto rivolgere a Konrad Dannenberg, un ingegnere del gruppo di Von Braun, un paio di domande tramite la moglie Jackie che gliele ha passate. Nella sua lunga carriera è stato fra l’altro Deputy Manager del programma Saturn.

Ecco le mie domande:

    1. If they could continue working today, with current technologies and adequate resources, on a promising project they were forced to cancel back then because of technological, funding or political constraints, which one would they pick?
    1. Concerning the vehicles they designed and flew, what, if anything, would they do differently with today’s hindsight?

e le risposte di Dannenberg, che pubblico con il suo permesso:

1.) The current Constellation Program is a logical extension of what we started with the Apollo Program, which I have always considered just as a beginning of space exploration. At that time von Braun and Apollo management did the right thing. Just get there, beat the Russians, and explore entirely new ground. But Apollo was limited to just a brief excursion. Now we are going to stay, land all three people, and do some real exploration of the Moon. The Space Shuttle was just a brief attempt to make space flight less expensive, but failed in that respect, although the Shuttle system is a magnificent design, but unfortunately way to expensive. With the use of Saturn V type launchers our Space Station would be complete today, much less expensive to build, and have been in operation for years.

2.) The Ares 1 and Ares V launch vehicles are a logical continuation of
what was started with Apollo. They are more powerful, more flexible and more
efficient for the new job, which could NOT be done with the old Apollo hardware.
This is it ! Konrad

Paolo Amoroso

Belle risposte da un addetto ai lavori (del tempo) :wink:

Nulla da eccepire…
Infatti è quello che sostengo io: un’estensione del progetto Apollo. :wink:

E cosa vorresti di diverso se non un proseguimento di quello che si era iniziato? E’ questo che non capisco, perchè dovrebbe essere una brutta cosa continuare da dove si era interrotto? Cosa praticamente si dovrebbe fare?! E con un altro mezzo cosa si potrebbe fare di più?

Questa diatriba non finira’ mai :smiley:

Un delle ragioni per cui il progetto Constellation fa storcere il naso a molti appassionati non tecnici (come il sottoscritto) è la semplice ragione che non assomiglia a nessuna navicella dell’immaginario fantascientifico.

Lo shuttle ha le ALI…atterra su una pista…e’…e’…BELLO! :smiley:

Le capsule hanno un impatto emotivo molto minore, almeno da questo punto di vista.
Poi ovvio che se si va nel tecnico (oltre a faticare a seguire :slight_smile: ) mi trovate d’accordo e ben vengano i vari Orion…

Spero di aver coperto una parte del discorso un po’ “particolare” che non si era ancora toccata. :colonial:

Infatti, e probabilmente dai più viene sopravvalutato l’impatto emotivo… però è brutto far passare come per tecnico qualche cosa che di tecnico non ha niente…

Ciao, qui Lunakhod! Sono d’accordissimo con te Capitan Archer. Chi già negli anni '60 o '70 prefigurava, o sognava, astronavi avveniristiche (intendiamoci, non certo tipo Star Trek), rimane forse un pò deluso dai nuovi e futuri programmi della NASA. Pare di ritornare ad una fase pionieristica, che invece c’è già stata (ed è stata aggiungo MERAVIGLIOSA!), e che avrebbe dovuto “lanciare” nuovi grandi programmi, come quello dello Space Shuttle. In fin dei conti, però, credo che l’uomo sia questo: preferisce (e parlo di quei politici molto potenti) sperperare soldi in armamenti e guerre, piuttosto che dare vita ad un futuro che fino a qualche anno fa vedevamo solo nei film di fantascienza.

Si, l’estetica cambia da Orion a Shuttle. Impossibile non provare un certo disagio per il ritorno alle capsule (Apollo), ma la navetta è stata una troppo lunga parentesi nella storia della NASA. Penso che se la NASA voleva portare avanti due programmai, uno in orbita bassa ed uno per l’esplorazione lunare, avendo soldi a sufficienza, avrebbe ridato vita ad Apollo. Apollo è collaudata, efficiente, e migliorabile senza grosse spese. Per andare sulla Luna non servono le ali e per quanto mi pare di capire anche frenare per portarsi ad attraccare ai portelli della ISS comporta problemi di peso per il carburante supplementare, per cui infilarsi dritti nell’atmosfera sarebbe l’ideale, ma a 40.000 km/h le ali potrebbero complicare le fasi del rientro. Per altro io penso che le limitazioni siano ancora dovute ai materiali impiegati, quando, nel lontano futuro, potremo utilizzare i nuovi materiali prodotti nello spazio, forse questi problemi avranno un impatto inferiore nella progettazione di una missione spaziale. Per il momento dobbiamo fare i conti con i limiti della nostra tecnologia.

secondo me il problema è appunto il fatto che la tecnologia astronautica ha solo pochi decenni di vita e, a parte problemi di scelta politica o di finanziamenti, è una materia ancora tutta da scoprire e sperimentare e se si ritorna a progetti che sembravano del tutto abbandonati (apollo) vuol dire che molto probabilmente all’ epoca, a causa della frenesia della corsa alla Luna, non si aveva avuto nè il modo nè il tempo di rendersi conto di tutte le potenzialità sfruttabili.

una cosa è sperimentare p teorizzare lo spazio qui sulla terra e ben altra sperimentare e toccare con mano lo spazio nello spazio.

Il solo GROSSO problema della NASA era quello di dire chiaramente: “OK, abbiamo sbagliato con lo Shuttle… negli anni 70 non avevamo la tecnologia che credevamo di avere ed abbiamo fatto il passo più lungo della gamba. Lo STS non è mai stato e non poteva MAI essere quello che credevamo ed ecco che ci vediamo costretti a TORNARE INDIETRO ad un modello di veicolo spaziale che ben conosciamo (APOLLO) e che ci permetterà di tornare sulla Luna”. Se la NASA avesse detto questo per la VISION sarebbe stato accettabile perchè sincero… ma invece no…vogliono farci credere (e qualcuno di questo Forum e di altri Forum oltreocano ha abboccato… :stuck_out_tongue_winking_eye:) che CEV/Orion è un passo avanti nell’esplorazione spaziale… Tutto qui… Non c’entra niene IL BELLO O MENO che viene così facilmente messo in bocca ai vari detrattori del programma Constellation della NASA… è pura logica… il passo in avanti che fiino ad ora la NASA aveva adottato: Mercury (un astronauta in LEO), Gemini (due astronauti in LEO e docking), Apollo (tre astronauti e lo sbarco lunare), Shuttle (fino ad otto astronauti in orbita, riutilizzo del veicolo e di parte del veicolo di lancio, capacità di carico di circa 20 tonnellate) viene interrotto di colpo… Poi che questo fosse il meglio disponibile al momento e con questo budget non lo discuto… ma da questo a voler insistere che il programma Constellation sia “IL MEGLIO DEL MEGLIO” solo perchè lo farà la NASA mi sembra veramente pressapochismo astronautico… scusate lo sfogo… ed amici come e più di prima!! :smiley:

…Orion (base lunare permanente)… Orion (MARTE)…

Aspetterei prima di essere così certo di questo… :stuck_out_tongue_winking_eye:

Certamente, ma il punto è che adesso si PUO’ prima NO, non è questione se si farà o no, quello lo si discute alla fine di un programma, ci vediamo fra 30 anni e discutiamo se il Constellation è stato all’altezza delle sue potenzialità come oggi stiamo facendo con lo Shuttle.
Oggi la potenzialità di crescita c’è, punto. E non è questione di NASA o non NASA, lo avessero fatto in Burundi la questione sarebbe la stessa, le potenzialità tecniche del programma sono indiscutibili, se poi si faranno è un altro discorso e varrebbe per qualsiasi scenario (Shuttle docet…) ma quello lo si discute alla fine dei giochi, non ha senso parlare di passo indietro perchè tanto si è sicuri personalmente che una cosa programmata e che è tutt’ora in lavorazione non si farà per qualche arcano motivo…
Se il programma verrà rispettato sarà un GRANDE passo avanti (quante basi lunari ci sono state fino ad ora? quante persone sono andate su Marte?), ma dire che è un passo indietro solo perchè non è quello che ci si aspettava senza neanche guardare a queste evidenza non è molto obiettivo, e non sto difendendo la NASA se lo facesse la Russia o l’Europa come lo giudicheresti? e se la NASA facesse la stessa cosa con le stesse potenzialità con un LB come lo giudicheresti?

Orion (MARTE)...

Esco un attimo in OT, ma è una cosa che mi frulla per la testa fin dalla prima volta che l’ho sentita: ma davvero si pensa di andare su Marte con l’Orion? più che altro possibile che si vogliano spedire 4 persone per un viaggio di 6 mesi (andata e altrettanti al ritorno) in una capsula come l’Orion? PEr la luna mi va più che bene, ma per Marte, mi aspetterei una astronave vera e propria…non dico del tipo che si vede nei film di fantascienza ma una astronave del tipo di “Mission to Mars” o “Red Planet” si!! in sostanza una ISS assembleta per il volo interplanetario

ritornando in OT, personalmente ritengo che l’importante sia tornare sulla Luna e per questo lo shuttle non può servire. Però quello che si poteva fare con l’Orion, per dare un’impronta davvero innovativa, era quello di fare una capsula di tipo biconico, così come già si è discusso più volte…magari un LB sarebbe indispensabile, ma un biconico sarebbe stato interessante…è comunque una capsula, e come tale è utilizzata…con il fatto che però si avrebbe avuto un qualcosa di nuovo e la ricerca avrebbe guadagnato della conoscenza su un nuovo tipo di navetta.

Comunque (e mi sa che ritorno in OT), perchè non si sente parlare molto del prox modulo di sbarco lunare? All’epoca del programma Apollo, le due cose (LEM e CSM) procedevano di pari passo, ora mi sembra che si stia andando avanti solo con uno…non è che quando sarà pronto l’Orion, il modulo lunare dovrà ancora essere concepito? Stessa cosa dicasi per l’Ares V di cui si sente ancora meno…

Certamente no, ne abbiamo parlato diverse altre volte il CEV servirebbe solo per portare l’equipaggio verso la “nave” e farlo rientrare al suo ritorno.
Per l’architettura della nave si dovrebbero utilizzare dei moduli trasportabili con l’Ares V, quindi molto più grossi di quelli della ISS in due voli con un volo per trasportare esclusivamente il combustibile necessario per portare la nave verso Marte. Se ti interessa e hai tempo sull’ESAS ci sono le linee guida di come potrebbe essere l’architettura di missione anche se ovviamente non è dietro l’angolo.

Comunque (e mi sa che ritorno in OT), perchè non si sente parlare molto del prox modulo di sbarco lunare? All'epoca del programma Apollo, le due cose (LEM e CSM) procedevano di pari passo, ora mi sembra che si stia andando avanti solo con uno...non è che quando sarà pronto l'Orion, il modulo lunare dovrà ancora essere concepito? Stessa cosa dicasi per l'Ares V di cui si sente ancora meno....

Il CEV dovrà essere pronto per il 2013, l’LSAM per il 2018, tutta qui la questione, la progettazione dell’Ares V inizierà nel 2011 mi pare (in uno dei thread precedenti, forse l’ultimo ho messo le previsioni per l’inizio della progettazione), e penso che la fase importante dell’LSAM ricalchi questa.
In pratica si, quando il CEV sarà pronto (2011) l’LSAM dovrà ancora essere progettato, almeno nei sottosistemi minimi.

Albyz ha scritto:

Se ti interessa e hai tempo sull'ESAS ci sono le linee guida di come potrebbe essere l'architettura di missione anche se ovviamente non è dietro l'angolo.

grazie per la dritta…mi interessa molto la cosa…me lo guarderò sicuramente visto che non so proprio niente al riguardo

condivido. forse tramite il progetto shuttle speravano di arrivare alla fine al risultato che non sono riusciti ad ottenere:

navetta completamente riutilizzabile (vedi falliti progetti x33, x34 e simili)
ed ecco il classico ritorno ai vecchi sistemi, che giustamente a titolo di correttezza, dovrebbero divulgare chiaramente al pubblico che trattasi non di un vero passo avanti ma di un ritorno al passato un pò migliorato.

Divulgare qualche cosa di non vero? non mi sembra la cosa migliore…
Cosa si potrebbe fare di più e con quale mezzo?
Tutte le opinioni contrarie ruotano attorno alla convinzione che si possa fare di più o è solo questione prettamente estetica nel piacere (indiscutibile) di vedere qualche cosa di più futuristico di una capsula?
Cosa un tanto osannato X33 & co. potrebbe fare di più?

Stiamo parlando di veicolo pensati per essere RIUTILIZZATI e quindi da un costo MOLTO minore per lancio e supporto (sulla carta siamo d’accordo… :-() di quello di una “bella” capsula con vettore a perdere… di questo stiamo parlando Albyz.
:sunglasses:
Altrimenti continuiamo a costruire Boeing 747 e a distruggerli subito dopo un volo… :twisted:
Se questo ti pare il “FUTURO DELL’ASTRONAUTICA”… :kissing_heart:

Boeing e mezzi spaziali sono cose differenti e nn direttamente confrontabili.