STS-120: Alcuni pannelli RCC potrebbero mettere a rischio il lancio

Sono fasi abbastanza concitate durante l’ultima Readiness Review che si sta svolgendo in queste ore e che si concluderà domani sera.
Il problema è sorto da una raccomandazioe del NESC (NASA Engineering and Safety Center) che ha raccomandato la sostituzione di alcuni pannelli RCC (Reinforced Carbon-Carbon) del bordo d’attacco alare dopo che sono stati individuati possibili sollevamenti nell’adesivo utilizzato, che però non sono ancora stati verificati strumentalmente. La causa non è ancora stata individuata ma potrebbe essere l’ossidazione.
Il difetto non sarebbe visibile ad occhio nudo, e la degradazione potrà essere verificata solo microscopicamente.
Il dubbio è legato all’impossibilità di vedere questi difetti attraverso le operazioni che si svolgono ormai come consuetudine in orbita con il braccio robotico e che in caso di prolungata esposizione al calore potrebbero distaccare i pannelli.
Il NESC ha quindi consigliato di sostituire i pannelli 9R, 12L e 13R i quali non possono essere raggiunti sul pad e quindi nel caso la raccomandazione venisse raccolta si procederebbe con un rollback con un ritardo per il lancio almeno fino a Dicembre.
La decisione dovrà essere presa dal management in queste ore, ed è possibile che visto che il problema sorgerebbe con uno scenario peggiore di quelli mai osservati e che il rischio non è elevato in confronto alle esperienze passate, è possibile che si decida di continuare senza interventi.
Dal punto di vista più razionale quest’ultimo sembrerebbe lo scenario più probabile visto che il NESC ha solo il sospetto che il problema esista e che anche se i pannelli venissero rimossi ci vorrebbero molti test per capire se il problema realmente esisteva e per loro stessa ammissione sarebbe comunque possibile non verificare in nessun modo l’aumento del rischio volando “as is”.
Una decisione sarà presa nelle prossime 24h.

Ok, lanciamo il consueto stra-ultra-mega-TT [-o< [-o< [-o< [-o< [-o<

Mamma mia speriamo in bene, anche se comunque la sicurezza deve essere sempre al primo posto. Lo shuttle è una stupenda macchina ma ogni volta che ci sono questi problemi ti fa capire ke forse una macchina più semplice, come sarà l’Orion, permetterà alle imprese spaziali di procedere in maniera più fluida senza troppi ritardi. Tra l’altro se il lancio slitta a dicembre, che macello ci sarà con i lanci previsti per l’anno prossimo?

Io sono fiducioso, anche se per la sicurezza non bisogna scendere a compromessi…

Dopo tanto penare spero che la fortuna ci dia una mano, sennò ci abbiamo provato… rimane sempre il viaggio con tutti gli annessi e connessi…

Comunque crediamoci!!!
Giovanni

Non moltissimo, dovrebbero slittare le prime due dell’anno prossimo, mentre la 3° e la 4° rimarrebbero dove sono.

Quello che mi infastidisce è il sapere che non è possibile intervenire direttamente in rampa.
Con tutto il sistema che avvolge interamente la navetta è possibile che in nessun modo sia possibile raggiungere la parte interessata e verificare un eventuale danno?
Non sarebbe possibile facendo uso di una piattaforma aerea?

Le discussioni continuano, secondo nsf siamo ad un 50 e 50 percento di possibilità per il rollback o la prosecuzione verso il lancio.
Il fatto è che sembra che il NASC sia (come al solito) controcorrente rispetto agli altri gruppi di lavoro che vorrebbero continuare. Come già era accaduto con la STS-118 e la piastrella che secondo questo gruppo doveva essere riparata è possibile che si decida per continuare sorvolando la raccomandazione.
In più anche in questa occasione non sembrano esserci prove certe a sostegno della raccomandazione ma come detto, si presume e anche dopo lo smontaggio si potrebbe trovare che il rischio non sussisteva lasciando i pannelli come sono…
Aspettiamo la decisione finale…

Ed intrecciamo le dita… [-o<

Sto effettuando una seduta di auto-ipnosi per obbligarmi ad un TT trascendentale notturno … 8-[

Questa volta il mio è un T.T. biblico…

Altro aggiornamento, con la notizia che non c’è nessuna notizia, nel senso che la decisione definitiva verrà presa solo la prossima settimana nell’ultima review per mancanza di unanimità.
Emergono però altri particolari e sembra che quasi tutti siano dell’idea di continuare.
I test erano stati eseguiti prima del rollover attraverso delle termografie che avevano confermato la presenza di difetti già presenti da alcune missioni di piccole dimensioni nell’adesivo che fissa i pannelli. Queste stesse termografie avevano anche evidenziato che non c’erano state significative variazione ai difetti e non ci sarebbe stato motivo per cui anche in questo volo le cose cambiassero.
Da questi risultati i gruppo di lavoro incaricato dei bordi d’attacco dell’orbiter aveva dichiarato pronto al volo, lo scorso Agosto, il Discovery, e ha confermato ieri la stessa idea, di assenza di alcun pericolo aggiuntivo.
L’obiezione del NESC è che non si può sapere come evolverà la degradazione.
La decisione verrà quindi presa martedì prossimo, quando la seconda parte della review verrà completata (da questa missione è stata divisa la review fra program-level e headquarters-level).
Apertamente a favore di una continuazione verso il lancio il program manager Wayne Hale che raccomanderà ai suoi superiori, nella review di loro competenza di continuare la missione e non effettuare il rollback e la riparazione prima del volo, ma inserirla nei compiti post-missione di routine.

Quindi se ho capito bene la notizia verrà data quando noi siamo già li pronti per assistere al lancio…

Speriamo… intanto cominciamo a pregare [-o<

Perché il NESC non si è svegliato un po’ prima?

Paolo Amoroso

E’ quello che si chiedono in molti…

TT

Non è che Archipeppe e Buran possono fornirci uno di quei loro cornetti napoletani high-tech man-rated che testano nella galleria del vento Scirocco?

Paolo Amoroso

Altri aggiornamenti, se una decisione definitiva sarà presa solo martedì sembrerebbe che ieri qualche cosa sia già stato deciso:

[i]The NASA Engineering and Safety Center (NESC) has been working with shuttle engineers to better understand the potential causes of coating loss. At Wednesday’s meeting, NESC recommended replacing three of Discovery’s 44 panels.

Discovery has flown at least twice with these panels in the current condition, and with no indications of degradation based on thermography. At this point, the Space Shuttle Program has determined that Discovery’s astronauts can safely carry out their mission without having to replace the panels.[/i]

Certo non è la decisione definitiva, ma sembra sia la decisione della parte “tecnica” della review, che dovrà essere confermata o smentita la prossima settimana.

Accidenti, speriamo in bene!!! :cry: [-o<

TT - TT - TT

Bene, visto che non ho mai partecipato…inizio anche io! TT

:scream: :stuck_out_tongue_winking_eye: