Vedo che da qualche tempo parlare male dei telegiornalisti è diventato uno sport molto diffuso, (lo proponiamo per le prossime olimpiadi :-P?). Creo una discussione apposta dove possano venire confluite tutte le nostre lagnanze (non necessariamente a tema aereospaziale). Facciamoci quattro risate scovando i loro errori, oppure differente punto di vista facciamoci del male .
Comincio io; tg5 di prima serata:
scambiano un delfino Beluga per una balena, metto zero in morfologia. Chissa almeno se sanno che i cetacei sono mammiferi?
Mi è appena venuto in mente un altro abominio perpretato questa estate.
La giornalista (di cui però non ricordo il nome) nel servizio ha partorito questa antitesi:
dopo la sigla telegiornalistica inauguriamo l’angolo delle lapanessianità, che verrà abbinato ad un a quiz. Chi indovina riceverà come premio una cippa.
Il lunedì dello sciopero dei trasporti la giornalista del telegiornale di raiuno intervista un camionista, interrogandolo così:
“Ma si rende conto che con questo scipero bloccate l’Italia?” (non i rifornimenti in italia, ma l’Italia. Avrà detto ciò per venire incontro alle facoltà mentali degli spettatori?)
Il quesito è il seguente, cosa avrà risposto l’intervistato?
A) Mi scusi, non mi ero reso conto del danno che provocato. Ritornerò subito al lavoro.
B) E’ quello che vogliamo.
C) Ah, è un presidio di categoria la colonna in qui mi trovo! Credevo fosse la fila per acquistare il biglietto dell’ultimo concerto di Vasco Rossi.
La castroneria più grossa di cui mi ricordi fu detta da un giornalista del Tg1 anni fa.
Si parlava dell’anniversario della firma dell’armistizio tra Italia e Alleati durante la seconda guerra mondiale.
Il giornalista lesse la notizia pronunciando “Kessibol” il luogo dell’avvenimento.
In pratica non sapeva che l’armistizio era stato firmato nella italianissima Cassibile.
Non dimentichiamoci, qualche STS addietro, quando hanno dato la notizia al TG1 che lo shuttle è esploso in volo, mentre gli astronauti cercavano parti metalliche a cui strofinarsi.
A volte pero’ ci azzeccano.
Oggi su Repubblica si leggeva che il 62% dei ragazzi non sanno il motivo dell’alternarsi del giorno e della notte. Ho domandato ad un mio collega di 20 anni e la risposta e’ stata: " la Luna passa davanti al sole e si fa notte". Allora chiedendogli delle eclissi: “mbe’? e’ la stessa cosa” fu la risposta. Costui e’ un tecnico informatico…
Tè la tò cippa! Te piase? traduzione: Prendi la tua cippa! Ti piace?
Che bello regalare sostantivi brianzoli; sono economici, diretti e di nessuno aggravio. :bi:
Forse sono troppo esagerato, ma da qualche anno evito accuratamente di guardare qualsivoglia notiziario o telegiornale. La quantità di str…te che ho sentito sui temi astronomici ed astronautici mi hanno portato ad una riflessione. Se l’accuratezza delle notizie è la stessa anche per quanto riguarda tutti gli altri temi, allora tutto ciò che dicono non corrisponde a verità. Per fortuna che c’è internet, dove uno può documentarsi in libertà.
Ma come si fa? per la miseria sembra di essere tornati al medioevo, quello Alto tra l’altro? Mi domando se però questa enorme ignoranza sia soltando dovuta alla scuola, che non ha insegnanti capaci, o sia anche colpa dei genitori che non si curano di ciò che i figli studiano e fanno a scuola. Ai miei tempi ( ho poi solo 26 anni) i miei genitori guardavano sempre che facessi i compiti e possibilmente giusti…sarà per questo che so perchè esiste il giorno e la notte. Comunque facciamo davvero ridere…
Forse sono troppo esagerato, ma da qualche anno evito accuratamente di guardare qualsivoglia notiziario o telegiornale. La quantità di str....te che ho sentito sui temi astronomici ed astronautici mi hanno portato ad una riflessione. Se l'accuratezza delle notizie è la stessa anche per quanto riguarda tutti gli altri temi, allora tutto ciò che dicono non corrisponde a verità. Per fortuna che c'è internet, dove uno può documentarsi in libertà.
Anche io non faccio più di tanto affidamento su ciò che viene detto ai telegiornali, però su queste notizie sento che la verità c’è…ogni giorno passando davanti alla scuola superiore vicino alla mia università, dalle faccie e atteggiamenti degli studenti non faccio proprio fatica a credere che più del 60% dei ragazzi non sappia che esista la rotazione terrestre (ah povero Galileo ](*,))
In compenso ho fatto compilare a mia madre il coupon per fare arrivare i DVD dell’ESA-Education alla scuola elementare del mio paese Un piccolo sforzo per il bene del mondo Iperboli a parte, occorre unicamente aumentare le ore delle materie scientifiche in ogni grado di istruzione… Anzi a voler guardare persino all’asilo si potrebbero insegnare, per gioco, moltissime cose… Il problema è anche della classe docente: cosa si può pretendere da un corpo docenti il cui bagaglio scientifico-matematico è quello di una scuola magistrale? Occorrono corsi di aggiornamento per gli insegnanti, oltre a riformare l’ordinamento con materie scientifiche dalla prima elementare alla quinta superiore, come matematica, fisica, scienze naturali, chimica…
.
