Spazio e campagna elettorale USA - Presidenziali 2008

Da un articolo del Washington Post in cui si cercano di delineare i possibili scenari della campagna elettorale del prossimo anno negli USA.
Mentre dalla parte Repubblicana lo scenario potrebbe essere abbastanza prevedibile (a meno di clamorosi ribaltoni) è solo negli ultimi tempi che nella parte democratica si è scesi in campo con opinioni un po’ più concrete e non solo da comizio, tergiversando sulle problematiche più critiche.
Per quanto riguarda la senatrice Hillary Clinton, la prima a “dichiararsi” pubblicamente lo scorso mese, ha confessato che a suo parere è necessaria una forte componente di voli umani nello spazio, con un programma robusto in questa direzione, pur essendo allo stesso tempo critica sul peso che l’amministrazione Bush ha dato alla ricerca scientifica.
La stessa questione ha ripreso slancio questa settimana quando è toccato al senatore Barack Obama prendere una posizione riguardo ai voli spaziali abitati, rivelandosi però piuttosto freddo a riguardo al nuovo programma di voli umani sulla Luna e su Marte.
In particolare il “rivale” della Clinton alla casa bianca vorrebbe ritardare di 5 anni l’intero programma Constellation per utilizzare i soldi risparmiati in programmi educativi.
Ascoltata a riguardo la ex-firstlady ha dichiarato che non è affatto d’accordo con Obama confermando che è importante per gli USA mantenere la leadership nel programma spaziale e che questo è evidentemente incompatibile con un ritardo di 5 anni.
Anche tutto il fronte Repubblicano ha aspramente commentato contro Barak Obama “E’ ironico che Barak Obama pensi di aiutare i nostri bambini a studiare e appassionarsi alle stelle ritardando proprio il programma che ci consentirebbe di conoscere meglio le stesse stelle.”
Per quanto riguarda la parte Repubblicana non sembra comunque esserci appoggio incondizionato ad ogni decisione presa da questa Amministrazione, in particolare ad una domanda su questo proposito il senatore John McCain non ha voluto commentare e allo stesso modo il candidato, Rudolph Giuliani.
Mitt Romney, governatore del Massachusetts, ha invece dato pieno appoggio alla Vision, ma le parole più lodevoli sono venute durante i comizi sulla Space Coast e quindi con gli ovvi dubbi del caso.
Infine John Edwards candidato Democratico insieme a Obama e Clinton ha dichiarato: “Abbiamo bisogno di un programma aeronautico e spaziale bilanciato, c’è bisogno di supporto all’esplorazione del Sistema Solare sia per l’uomo che per le sonde automatiche, ma è solo un obiettivo fra tanti.”
In sostanza nessuno si è veramente sbilanciato a parte Hillary Clinton che è anche l’unica che accenna alla NASA nel suo sito internet sul programma elettorale.
Sempre secondo la Clinton “Bisogna impegnarsi in un programma di esplorazione che consideri una robusta parte di voli umani, per completare la ISS e successivamente per continuare l’esplorazione, aumentando anche il numero di sonde automatiche in parallelo al programma umano che aprano la strada alle future attività dell’uomo”.
Sempre a riguardo del programma Constellation “Dobbiamo capitalizzare l’enorme conoscenza derivata dal programma Shuttle e non permetteremo una nuova fuga di cervelli come accadde fra il programma Apollo e quello Shuttle.”
Sempre su questo tema, sentita dal New York Times ha però sottolineato che, si Marte fa sempre sognare ma che bisogna per ora concentrarsi sugli obiettivi più vicini, a medio termine, ripristinando ciò che l’amministrazione Bush ha tagliato in fatto di studio della Terra e ricerca aeronautica.

chissà come andrà a finire

Le promesse elettorali funzionano allo stesso modo, sia qui in Europa che negli States.

allora non cambieranno niente

Chissà, forse sarà solo sufficiente che non taglino i fondi… :kissing_heart:

se avranno un pò di buona volontà forse ci riusciranno a non tagliarli dato che già destinano per le spese spaziali solo una irrisoria percentuale del loro bilancio statale.

Non penso che il budget NASA verrà tagliato… Ormai il programma Costellation è entrato nel vivo, ed è l’unica via al mantenimento della presenza umana nello spazio per gli USA… L’unica cosa che sarà difficile è mantenere i programmi per quanto riguarda Marte… più facile che ci si focalizzi su una base lunare permanente come programma a lungo termine…

esatto, poi dipende anche dai concorrenti: se la corsa allo spazio riprenderà, gli USA avranno sicuramente voglia necessità/voglia di mostrare i muscoli (sempre se ne avranno ancora…)

Notate come siano i candidati ‘laici’ ad essere maggiormente interessati alla ricerca spaziale, mentre quelli che si appoggiano all’elettorato religioso-fondamentalista siano alquanto tiepidini a riguardo…
Comunque, per ora, son solo parole al vento.

Salute e Latinum per tutti !

ps: I cinesi sono la ns ultima speranza… :bi:

Beh, ognuno cerca di “toccare” i punti sensibili degli elettori che cerca di circuir… ehm, convincere.
Se in USA punti all’elettorato democratico parli di sanità pubblica, di ricerca, di scienza e tecnologia, se invece vuoi i voti dei repubblicani parlerai di moralità, di riduzione delle tasse e di riduzione della presenza dell’apparato federale nella vita dei singoli cittadini.

Bisogna però riconoscere che negli Stati Uniti , e non solo , esiste il partito dei lunatici . Tale fu l’espressione usata da un politico americano che voleva ridurre , o almeno non aumentare , ll bilancio della Nasa ( mi pare l’ex presidente della commissione Bilancio della Camera ) nei confronti di uno schieramento bipartisan che invece voleva aumentarlo . In effetti mi risulta che il bilancio americano per il corrente anno fiscale prevede stanziamenti per la Nasa maggiori di quelli richiesti dalla casa bianca .quindi il partito dei lunatici non è da trascurare
Comunque una cosa sicura è che esiste la National Space Society sito [www.nss.org] che fa una intensa attività di lobbing a favore proprio delle attività spaziali e che il febbraio di ogni anno organizza un incontro con molti membri del Congresso per perorare la causa spaziale . Tra l’altro possono essere iscritti ad essa anche degli stranieri , ci si potrebbe fare un pensierino

Il programma elettorale “spaziale” di John McCain:

[i]“Let us now embark upon this great journey into the stars to find whatever may await us.”

-John McCain

John McCain: For the past 50 years, space activities have contributed greatly to US scientific discovery, national security, economic development, and national innovation, pride and power (the ultimate example of which was the U.S. victory over the Soviets in the race to the moon). Spurred on by the Soviet Union’s launch of Sputnik, the world’s first satellite, and the concern that the U.S was falling behind in science and technology, U.S. policymakers enacted several policy actions to firmly establish the U.S. dominance in science and technology. Among them were the establishment of the National Aeronautics and Space Administration (NASA) and the national Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA), increased research funding, and a reformulation of the nation’s science and technology education system.

Today, more than 50 years after Sputnik, the US faces a very different world. The end of the Cold War and the space race has greatly reduced the profile of space exploration as a point of national pride and an emblem of U.S. power and thus created some degree of “mission-rut” for NASA. At the same time, the scientific community views the use of space as an important observation platform for advancing science by increasing our understanding of the solar system and the universe. In addition, our recent comprehension of the Earth’s changing climate is based on data that we have received from our weather and Earth observation satellites. Much of our communications infrastructure is dependent upon space based assets that are essential to the quality of our everyday lives and the economy.

China, Russia, India, Japan and Europe are all active players in space exploration. Both Japan and China launched robotic lunar orbiters in 2007. India is planning to launch a lunar orbiter later this year. The European Space Agency (ESA) is looking into a moon-lander, but is more focused on Mars. China also is actively pursuing a manned space program and, in 2003, became only the third country after the USSR and the US to demonstrate the capability to send man to space. China is developing plans for a manned lunar mission in the next decade and the establishment of a lunar base after 2020.

Activity within the commercial sector continues to increase beyond the traditional role of launching satellites. In 2007, the X-Prize Foundation announced a prize of $30 million in a global competition to build the first robotic rover capable of landing on the Moon. Several companies are planning to develop and build spacecraft for space tourism.

Senator McCain understands the importance of investments in key industries such as space to the future of our national security, environmental sustainability, economic competitiveness, and national pride as a technological leader. Although the general view in the research community is that human exploration is not an efficient way to increase scientific discoveries given the expense and logistical limitations, the role of manned space flight goes well beyond the issue of scientific discovery and is reflection of national power and pride.

History provides some guide to this. In 1971, when the Nixon Administration was looking at canceling the Apollo program and not approving the development of the Space Shuttle - then Office of Management and Budget Deputy Director Casper Weinberger stated that such a policy: “would be confirming in some respects a belief that I fear is gaining credence at home and abroad: That our best years are behind us, that we are turning inward, reducing our defense commitments, and voluntarily starting to give up our super-power status and our desire to maintain world superiority.” Three and a half decades later this seems equally valid, if not more so given the increased number of countries that are making significant investments in space.

John McCain has been involved in a number of efforts to improve America’s scientific prowess within the space arena. As Chairman of the U.S. Senate Committee on Commerce, Science, and Transportation, Senator McCain played a major role in legislation to provide funding for space exploration (manned and unmanned), space science, Earth science, and aeronautics research. He also sponsored legislation to support the up and coming commercial space industry, and led the Senate’s efforts to implement improvements to NASA after the Columbia accident. Senator McCain has also spearheaded efforts to control costs at NASA and promote a space exploration agenda based on sound management, safe practices, and fiscal responsibility.

Current U.S. space operations policy commits the U.S. to completing the International Space Station (ISS) by 2010 and then terminating the Space Shuttle flights, with the completion of the ISS. The NASA vision for space exploration calls for sending a robotic lunar lander to the Moon in 2008/2009 time period to begin searching for potential base sites and for development and deployment of a new manned space craft for lunar missions. The current policy also calls for new vehicles (referred to as the Orion crew vehicle and the Ares launch vehicle) to be ready for Earth orbit by 2015 and lunar landing by 2020 with an eventual mission to Mars.

As President, John McCain will -

* Ensure that space exploration is top priority and that the U.S. remains a leader;

* Commit to funding the NASA Constellation program to ensure it has the resources it needs to begin a new era of human space exploration.

* Review and explore all options to ensure U.S. access to space by minimizing the gap between the termination of the Space Shuttle and the availability of its replacement vehicle;

* Ensure the national space workforce is maintained and fully utilized; Complete construction of the ISS National Laboratory;

* Seek to maximize the research capability and commercialization possibilities of the ISS National Laboratory;

* Maintain infrastructure investments in Earth-monitoring satellites and support systems;

* Seek to maintain the nation's space infrastructure;

* Prevent wasteful earmarks from diverting precious resources from critical scientific research;

* and Ensure adequate investments in aeronautics research.[/i]

Sembra che sia Obama che McCain puntino molto su questa frase…

* Review and explore all options to ensure U.S. access to space by minimizing the gap between the termination of the Space Shuttle and the availability of its replacement vehicle;

certo che dopo l’invasione della Georgia da parte della Russia forse saranno disposti a finanziare di più Orion pur di non farsi scarrozzare sulla ISS dagli ex “compagni”… :stuck_out_tongue_winking_eye:

Per il programma alternativo di Obama, vada al sito:
http://www.fladems.com/page/-/Obama_Space.pdf

Un volo in piu’ per lo Shuttle, “accelerazion” programma Ares/Orion, mantenimento ISS, Luna per il 2020.
Promesse elettorali?