Ciao a tutti, sono entrato per caso nel forum solo ieri, e la mia grande passione per tutto quello che vola, in particolare se diretto nello spazio e’ saltata a alle stelle. Ho 42 anni, lavoro all’estero e seguo la costruzioni di navi. Sono un perito aeronautico ed ex-pilota da turismo, purtroppo il mio lavoro non mi ha permesso di mantenere i brevetti. Non ho grande familiarita’ con le varie abbreviazioni, e purtroppo, lavorando in paesi non tecnologicamente avanzati, non ho connessioni internet velocissime. Grazie a voi, ieri ho seguito, anche se in replica, la partenza dell’Ariane e l’emozione e’ stata grande. Perdonate per il momento la mia “ignoranza” e datemi del tempo per imparare, e presto grazie a voi e ai vostri link, riusciro a diventare un . . . . . .astronauta.
Avrei subito un quesito da porgere. Qual’e’ il motivo della rotazione sull’asse longitudinale dello shuttle al decollo?
Ho letto che e’ per far entrare lo shuttle in orbita gia’ rovesciato, ma la cosa mi lascia un pochino perplesso.
Grazie a tutti per questa grande porta che avete creato verso lo spazio.
Nell’attesa che i tecnici ti rispondano con più precisione, ti posso dire che la manovra di “rotazione” che lo Shuttle fà al decollo serve essenzialmente per ridurre gli stress aerodinamici sulla navetta, ponendo l’ET dovanti all’orbiter rispetto al senso di marcia.
Benvenuto tra di noi!! e complimenti per il nick!!! per quanto riguarda la rotazione (roll manouver) che effettua lo shuttle poco dopo aver lasciato la torre di lancio, come ha già detto Luca serve per ridurre gli stress aerodinamici sulla navetta, ma anche per ridurre lo stress termico durante l’ascesa. Oltre a questo aggiungo che serve per permettere una migliore ricezione per le comunicazione durante l’ascesa.
Gli altri hanno già detto quasi tutto.
Aggiungerei anche per stabilizzare e impostare in modo preciso la rotta di ascesa verso l’orbita in base alla spinta dei motori.
Nei periodi di missione, specialmente nelle fasi cruciali, c’è sempre qualcuno che entra a far parte del nostro gruppo e questo non fa che piacere… Benvenuto!
Serve anche per consentire agli astronauti per vedere l'orizzonte, altrimenti nascosto dal serbatoio esterno.
però questo ai fini della fase di ascesa poco conta, o no? Ovviamente per chi occupa i due posti dietro i piloti deve essere un bel momento vedere la terra che si allontana sempre di più e sicuramente sono quelli che si godono di più l’ascesa
In caso di manovre d’emergenza può essere necessario il riferimento visivo fornito dall’orizzonte anche se, come fa notare l’astronauta Mike Mullane, è difficile pilotare in queste condizioni.