STS-123 FD15: Partenza

E’ iniziato ieri sera alle 01:25 ora italiana il viaggio di ritorno a terra della missione STS-123.
Prima della chiusura del portello, come di consueto è avvenuta una breve cerimonia di saluti fra i due equipaggi e di avvicendamento fra i membri della Expedition della ISS.
Leopold Eyharts ha terminato il suo compito sulla ISS, durato 7 settimane e incentrato principalmente sull’attivazione di tutti i sistemi di Columbus, passando quindi la palla a Garrett Reisman, statunitense e quinto membro della Exp.16, che rimarrà sulla ISS fino alla prossima missione quando verrà sostituito dall’americano Chamitoff.
Dopo i reciproci ringraziamenti degli equipaggi e dopo gli ultimi saluti, accompagnati da qualche battuta gogliardica con Reisman che ha tentato di infilarsi nel boccaporto che portava all’Endeavour prima di essere bloccato dalla Comandante Whitson, il portello è stato chiuso alle 22:49 ora italiana.
Prima dell’undocking sono state eseguite come di consueto tutte le operazioni a bordo della ISS necessarie alla separazione, come la rotazione della ISS di 180° per riportare lo shuttle con lo scudo dalla parte del moto, avendo ruotato la ISS mentre era agganciato lo shuttle per proteggerlo da eventuali impatti, è poi necessario ridurre tutte le utenze sulla ISS perchè i pannelli non possono avere resa massima seguendo il Sole, ma devono essere bloccati di taglio rispetto l’orbiter in modo da evitare impatti potenzialmente pericolosi con detriti gettati contro di essi dall’RCS dello shuttle e infine lo spegnimento dell’antenna in banda Ku per evitare di irradiare la navetta mentre si allontana.
Il distacco è avvenuto, con Gregory Johnson ai comandi e con circa mezz’ora di ritardo a causa di un problema con il bloccaggio di un set di pannelli solari.
Alla separazione, il nuovo arrivato sulla ISS, Garrett Reisman, ha suonato la campanella sulla Stazione, come un’antica tradizione nautica impone e augurando vento in poppa e mare placido all’equipaggio di STS-123.
Prima dell’accensione di allontanamento definitiva è avvenuto il classico giro intorno alla ISS per poterla riprendere nella nuova configurazione.
Per domani sono previsti tutti gli ultimi controlli prima del rientro e la conclusione della preparazione degli ambienti interni, con lo stivaggio di tutto il materiale in vista dell’arrivo a terra.
Per mercoledì il meteo sembra essere buono per entrambe le opportunità.
Come di consueto ci sarà una seconda possibilità l’orbita successiva la prima oppure la doppia opportunità il giorno successivo con il KSC e Edwards entrambi disponibili, attualmente l’orbiter ha risorse per supportare fino a tre giorni di rinvii.