ESA: ad aprile nuovo bando per astronauti

Il 17 aprile prossimo l’ESA annuncerà ufficialmente la pubblicazione di un nuovo bando di concorso per la selezione dei nuovi astronauti per l’Agenzia Spaziale Europea. Lo ha detto l’astronauta Roberto Vittori partecipando sabato scorso a Roma al salone Sat Expo 2008.
Viterbese di nascita e pilota militare di professione, ricordiamo che Vittori è stato per ben due volte nel 2002 e nel 2005 a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
A quanto si è appreso, l’ESA dovrebbe selezionare almeno quattro nuovi astronauti; questi potrebbero essere già presentati ufficialmente in occasione della prossima Conferenza ministeriale dei Paesi dell’ESA, che si terrà in Olanda nel novembre prossimo.
Sono cinque gli italiani ad essere già andati nello spazio: Franco Malerba, Maurizio Cheli, Umberto Guidoni, Roberto Vittori e Paolo Nespoli.

Fonte: dedalonews.it

Prime indiscrezioni sul bando:
La selezione inizierà il 19 Maggio, queste le tappe:

  • Screening: primissima selezione esclusivamente sulla base delle domande inviate online, insieme al certificato medico di seconda classe fornito dai rispettivi paesi.
  • Valutazione psicologica e professionale con test cognitivi e comportamentali.
  • Valutazione medica eseguita da medici specializzati e approfondita per i requisiti richiesti
  • Intervista formale valida sia per essere futuri astronauti sia per entrare con incarichi particolari in ESA.
  • Annuncio delle selezioni nel 2009

Il Basic Training sarà poi svolto a Colonia all’EAC l’anno prossimo.
La provenienza deve essere da uno dei 17 Paesi delle ESA e si valuteranno uomini e donne.
Saranno ben accette competenze scientifiche, quali fisica, chimica, scienze della vita e medicina oppure ingegneri o piloti.
Requisiti valutati anche eventuali ricerche svolte e capacità divulgative.
In generale tutti dovranno avere buona memoria, capacità di ragionamento, concentrazione, attitudine all’orientamento spaziale e buona manualità.
Ottima conoscenza dell’inglese e lingua Russa opzionale ma ben accetta.