A novembre il primo volo spaziale dell'X-37B dell'USAF

Sarà il primo aerospazioplano unmanned militare a volare nello spazio e il lancio è previsto per il prossimo novembre, scalzando dalla tabella dei lanci anche il Lunar Reconnaissance Orbiter per alcuni ritardi (slitterà a febbraio-marzo 2009), e utilizzando un lanciatore della stessa famiglia, un Atlas V in configurazione 501 (LRO volerà con un 401).
La partenza avverrà da Cape Canaveral mentre il rientro sarà ad Edwards sulla stessa base utilizzata per lo space shuttle.
Il concept è stato in fase di studio per anni e la necessità per l’USAF di avere un mezzo che potesse rientrare su normali piste è presente da molto tempo e sembra sia ora giunto il momento di testare i risultati ottenuti.
Il velivolo è lungo 8,2m e ha un’apertura alare di 5m.
Il predecessore dell’X-37B è stato l’X-40 utilizzato per anni nei test atmosferici di rientro lanciandolo da diverse quote per simulare le ultime fasi di missione.

E’ un veicolo paragonabile a USV?

Paolo Amoroso

Visto che, come dice la X, questo è’ soltanto un velivolo sperimentale… ci potrebbero essere ulteriori sviluppi per un mezzo umanned alato per l’immissione di piccoli satelliti militari in orbita? O magari per il “recupero” di satelliti “ostili”?

Veicolo molto interessante, peccato per lo spostamento del lancio del LRO.

Mi chiedo: ma come mai si è pensato ad uno spazioplano per l’immisione di satelliti ?
Quali saranno gli altri possibili utilizzi militari di questo spazioplano ?

Pensando alle domande che ha posto Maxi, forse lo spazioplano più che per satelliti ostili sarà usato soprattutto per recuperare i propri satelliti, e qui ,come diceva Lubrano, la domanda nasce spontanea : Che cos’hanno lassù i militari di così importante da non permettersi la distruzione a contatto con l’atmosfera come avviene normalmente per tutti gli altri satelliti andati in pensione ?

Incredibile…e io che pensavo che il programma X37 fosse stato cancellato anni fa… :scream:

Finalmente una buona notizia da parte dei velivoli serie X (le ultime risalivano al volo dell’X43A).
Segno che l’aerospazioplano non ha ancora ceduto del tutto il passo, almeno presso gli operatori militari (intanto perಠil progetto in questione porta i contrassegni della serie X della NASA).

Per quanto riguarda la questione sul recupero dei satelliti, lo stesso Space Shuttle (quasi 40 anni fa) era stato concepito anche per questo scopo. L’operatività della macchina e l’esperienza accumulata hanno reso evidente che si tratta di una pratica estremamente antieconomica.

Gli unici satelliti militari che varrebbe la pena di recuperare (eccetto quelli nemici… :stuck_out_tongue_winking_eye:) sarebbero quelli da ricognizione ottica classe KH (Key Hole - ossia “scrutare dal buco della serratura”) i quali, perà², sono degli autentici bestioni simili, per massa e dimensioni, al telescopio orbitale HST, vi lascio immaginare che tipo di mezzo occorrerebbe per riportare gi๠un aggeggio del genere (ve lo dico io: occorrerebbe giusto giusto lo Shuttle con i suoi 18 mt di stiva).

Intanto vi allego un trittico dell’X37 (almeno quello in configurazione originale).

Credo che la scelta dell’aerospazioplano sia diretta conseguenza della volontà di un mezzo riutilizzabile, non è detto che questo diventi operativo, ma se lo sarà probabilmente diverrà una sorta di upper stage riutilizzabile.

Sul fatto che un mezzo del genere possa, sic et simpliciter, diventare operativo anche io nutro molti dubbi.
Resta il fatto che, almeno al momento, questo rappresenta l’unico vero mezzo alato in fase di sviluppo (considerando che l’Orion è una capsula, che l’ACTS dell’ESA pare sia una capsula e che il Kliper oscilla costantemente tra una configurazione alata ed una a “corpo portante”).

Effettivamente una configurazione del genere potrebbe essere il (o un) componente riutilizzabile che lo vede integrato con un sistema di lancio a perdere o come secondo stadio di un TSTO (Two Stage to Orbit) interamente riutilizzabile.

Secondo me l’X-37B potrà costituire la punta della ricerca attuale nel campo degli aerospazioplani. Certo, l’operatività sarà difficile da ottenere: manca la volontà di avere un doppione USAF rispetto alla NASA, oltre alle reali necessità di capacità autonome della forza armata USA. Però è ricerca… ovviamente la si può vedere come un po’ di lavoro fornito alle aziende americane, oppure come know how delle forze armate, ma è comunque un passo verso il non abbandono di ricerche di questo tipo… :wink:

Forse era anti economica se lo shuttle veniva lanciato solo per questo scopo, ma se invece lo si usava per una missione, per esempio per lanciare dei satelliti o altre sonde e poi di ritorno prendeva dei satelliti da riportare a terra ?
Comunque sia l’idea non era male, diciamo che era un di più rispetto alla missione principale. Anche se comunque bisogna prendere in considerazione il problema del carburante o delle traettorie.

In un thread precedente ci chiedevamo dove venivano spesi tutti i soldi dell’Usaf, e ora troviamo questa sorpresa.
L’idea di uno spazioplano non è stata completamente abbandonata, vedremo a che risultati porterà, e che uso ne faranno i militari… :facepunch:

Beh non è che sia una sorpresa… il programma non è mai stato nascosto… non credo comunque che il costo di un progetto di questo tipo possa giustificare certe cifre…

Il lancio è stato posticipato al gennaio 2009 per problemi non chiariti al lanciatore (si parla di problemi al propulsore RD-180)

Il lancio è ora previsto per il 19 Febbraio 2009.

Concordo con voi!
Sul riutilizzabile io aggiugerei (al di là del fatto che mi fa piacere che gli studi continuino! :smiley: Visti anche i tempi di sviluppo in questo campo! :stuck_out_tongue_winking_eye:) che bisogna anche verificare la convenienza economica di questo tipo di veicolo…anche lo Shuttle è riutilizzabile, ma a quali costi?
Se il riutilizzare l’X-37 costerà come per lo Shuttle…

Ricorda che è non abitato, quindi i costi sono molto più bassi…

Comunque è proprio un bell’oggettino! :stuck_out_tongue_winking_eye:

Io direi che è bellissimo! Speriamo che tutto proceda regolarmente.

Nuovo slittamento:
lancio programmato per il 26 Febbraio 2009.

novità?

Per ora è programmato nel gennaio 2010 su un Atlas V con partenza dalla Cape Canaveral Air Force Station, rampa SLC-41 e dopo diversi giorni di test orbitali il rientro dovrebbe avvenire sulla Vandenberg Air Force Base con Edwards Air Force Base come sito alternativo…