Dallo Shuttle alla capsula Gemini

Il Gemini invece aveva una configurazione più “avanzata” ed elastica rispetto all’Apollo (anche perchè cronologicamente come progetto era nato dopo),non è così? l’unico vero problema era la possibilità di passare da una Gemini ad un altro veicolo dopo il docking (il portello nello scudo termico era in fondo una soluzione di compromesso piuttosto spartana). un altra possibilità post Apollo alternativa allo Shuttle avrebbe potuto essere un evoluzione della “Big-Gemini” basata su un unica grande capsula,anzichè sull’aggiunta al Gemini-B del compartimento passeggeri.Bizzarro che la NASA abbia guardato all’Apollo anzichè al Gemini per il suo CEV.

E’ una vecchia questione sollevata già all’epoca in cui l’Apollo era ancora in fase di sviluppo, quando tra i vari derivati della Gemini erano state proposte anche delle Gemini Lunari in grado di atterrare direttamente sulla Luna, con due astronauti, con un singolo lancio di Saturno 5.

Sarebbe stata una soluzione economica e veloce per fare in definitiva le stesse cose che ha fatto l’Apollo/LEM.

All’epoca, ci fu una strenua battaglia tra la McDonnel (che produceva la Gemini) e la Norh American (Apollo) e la Grumman (LEM), vinta da queste ultime (grazie alle loro potenti lobbies in parlamento) che non erano disposte a rinunciare ai cospicui finanziamenti del programma Apollo.

Non so per quale motivo la NASA oggi paventi un ritorno all’Apollo, secondo me lasciati da parte i motivi politici, resta solo una gran voglia di “sicurezza” e di puntare sul già collaudato ad ogni costo.

Vorrei dedicare alle varie configurazione del Gemini appositi Thread.Come ricordi,la questione se fosse meglio il Gemini o l’Apollo è ancora aperta (e se ne trova eco in molti forum Americani).In linea di massima,puntando tutto sul Gemini gli Stati Uniti avrebbero potuto inviare un uomo sulla luna già nel 1966-1967 (in una missione molto simile alla L-3 Sovietica),o due uomini in un volo diretto utilizzando la cabina della capsula come modulo di rientro dalla superficie selenica (in questo caso lo sbarco sarebbe avvenuto tra il 68 ed il 70).E’ possibile ipotizzare un intero programma spaziale Americano 1963-2006 basato unicamente sul Gemini e sulle sue evoluzioni (tra l’altro sarebbe stato sorprendentemente economico).Perchè ciò non avvenne? innanzitutto perchè il Gemini partì dopo l’Apollo (la cui idea embrionale risale addirittura al 1959).Inizialmente si pensava di passare direttamente dal Mercury all’Apollo entro il 1965.fu solo modificando la capsula Mercury ( si era indecisi se farla sempre monoposto,ma un pò più grande, biposto,o lasciarla così come era ed attaccarle dietro un piccolo laboratorio stile MOL,cui l’astronauta avrebbe avuto accesso tramite un tunnel gonfiabile) che si arrivò alla Gemini.Un altra spiegazione è che un programma lunare basato sul Gemini avrebbe disatteso,per motivi logistici,i piani di creare nel sud degli Stati Uniti posti di lavoro per l’industria aereospaziale,piani cui il Vicepresidente (poi Presidente) Johnson teneva molto (sia perchè quello era il suo bacino elettorale,sia per rilanciare l’economia di quelle zone cronicamente depresse e povere).

La tua analisi è ineccepibile, è fuori discussione che se la NASA avesse puntato davvero sui possibili derivati della Gemini le cose sarebbero andate molto diversamente…

Mi sembra intrigante l’idea di dedicare una parte del Forum esclusivamente ai derivati della Gemini, sentiamo Marco che ne pensa.

Giusto per alimentare ulteriormente la discussione allego l’albero genealogico delle Gemini e derivati.

Mi sembra intrigante l'idea di dedicare una parte del Forum esclusivamente ai derivati della Gemini, sentiamo Marco che ne pensa.

Giusto per alimentare ulteriormente la discussione allego l’albero genealogico delle Gemini e derivati.

Non ho problemi in assoluto.
Faccio solo notare che anche le discussioni “fantaGemini”, se mi passate il termine, possono trovare casa comodamente nel forum:
Storia dell’Astronautica → Gemini.

Ringrazio caldamente tutti i partecipanti a questi threads, che sono ottimi sotto ogni punto di vista… :smiley:

Bisogna dire che sia le capsule Gemini , che quelle Apollo hanno fatto il loro tempo e il loro dovere.
Come si può vedere dal disegno di Archipeppe , per la Gemini c’era la possibilità di migliorarla e di creare nuove versioni che potessero soddisfare il fabisogno a secondo del tipo di missione.
Per la capsula Apollo, questo rimaneva invece molto limitato.
Io continuo a sostenere l’idea che sarebbe stato meglio un sistema tipo SDLv, utilizzando la soluzione della capsula biconica.
Questa permetterebbe una disposizione interna molto più comoda e spaziosa, per gli astronauti, poi avrebbe la possibilità di attaccare ad essa, nella parte posteriore, un qualsiasi modulo che le permetterebbe una polifunzionalità.
In caso di ncessità, sarebbe possibile attaccarla ad una sezione che verrebbe a formare una stiva tipo Shuttle, per eventuali trasporti di moduli, satelliti e similari.
Ad essere sincero io spero, come è già successo per altri programmi, che capiti qualcosa che impedisca al programma CEV di andare avanti e che gli Americani siano costretti a ritornare sui loro passi.

Ad essere sincero io spero, come è già successo per altri programmi, che capiti qualcosa che impedisca al programma CEV di andare avanti e che gli Americani siano costretti a ritornare sui loro passi.

Non c’e più Goldin in giro…
Mi pare difficile assaje…

E poi ad essere sincero, credo che a questo punto uno stop al programma CEV rappresenti un colpo troppo duro per la credibilità della NASA.
Pensa solo alle ripercussioni sul programma della ISS.

Un “tabula rasa” americano a questo punto tirerebbe sott’acqua anche tutti i suoi alleati internazionali.

Beh, nel caso non lo aveste notato, ho diviso gli ultimi messaggi del thread
http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=851
portando sotto il forum giusto la discussione relativa alle Gemini.
Buona continuazione. :smiley:

E' una vecchia questione sollevata già all'epoca in cui l'Apollo era ancora in fase di sviluppo, quando tra i vari derivati della Gemini erano state proposte anche delle Gemini Lunari in grado di atterrare direttamente sulla Luna, con due astronauti, con un singolo lancio di Saturno 5.

Sarebbe stata una soluzione economica e veloce per fare in definitiva le stesse cose che ha fatto l’Apollo/LEM.

Forse più di qualcuno di voi avrà visto il film COUNTDOWN di Robert Altman tradotto in Italia con il titolo CONTO ALLA ROVESCIA. Era del 1966 e narrava la storia della gara alla Luna che vedeva gli americani accelerare la corsa per non essere sorpassati dai russi. Gli americani arrivavano sulla Luna (l’attore James Caan) proprio a bordo di una “fantagemini” che aveva una base simile al modulo inferiore del LM.
Il film ha forti connotati politici ed è tecnicamente irreale ma forse Altman si era basato su materiale dell’epoca ?

Paolo D’Angelo

Emh…vi dispiacerebbe evitare il termine di “fantagemini” in fin dei conti questi derivati della Gemini sono stati realmente progettati e credo che (già solo per questo) meritino di uscire dall’ambito della fantasia.

Per quanto riguarda il film di Altman lo vidi moltissimi anni fa e lo trovai molto bello, e un pò inquitante per tutta l’atmosfera carica di pathos che regnava nel film.

Sicuramente il film di Altman mostra qualcosa di realistico, nella fattispecie la gemini rappresentata (seppur in maniera scorretta) era una “Gemini Lunar Shelter” progettata per offrire un rifugio di emergenza ad un equipaggio Apollo rimasto bloccato sulla Luna.

La Gemini Lunar Shelter deriva a sua volta dalla Gemini Lunar Rescue, progettata per portare in salvo due astronauti Apollo bloccati sulla Luna.

Allego una foto di una riproduzione delle Gemini lunare vista nel film “Countdown”, come potete osservare si tratta di una Gemini brutalmente accoppiata allo stadio di discesa del LEM (mentre la Gemini Shelter aveva una struttura diversa pur essendo accoppiata allo stadio inferiore di un LEM).

Emh...vi dispiacerebbe evitare il termine di "fantagemini"

Pardon.

Comunque è proprio quella mostrata nel film.

Paolo D’Angelo

La tua analisi è ineccepibile, è fuori discussione che se la NASA avesse puntato davvero sui possibili derivati della Gemini le cose sarebbero andate molto diversamente....

Mi sembra intrigante l’idea di dedicare una parte del Forum esclusivamente ai derivati della Gemini, sentiamo Marco che ne pensa.

Giusto per alimentare ulteriormente la discussione allego l’albero genealogico delle Gemini e derivati.


Fantastica questa tavola! Per caso non potresti ripostarla con una definizione più grande? (magari con imageshark,se in allegato non entra). Tra tutte queste Gemini ne manca tuttavia una.Si tratta della variante del “lunar flybay Gemini” con piccolo modulo lunare aperto,in pratica una missione di sbarco in stile LK-3 Sovietico.Giunti in orbita lunare un astronauta sarebbe uscito dal Gemini,e avrebbe raggiunto con un EVA un piccolo modulo di discesa stoccato nel retro del modulo di servizio.A questo punto sarebbe sceso sulla luna,avrebbe piantato la bandiera,raccolto qualche sasso,e sarebbe tornato su.Nuova passeggiata,e poi via verso casa.Il tutto entro la fine del 1966.


Hai ragione, in realtà quella tavola è parte di una presentazione sulle capsule americane che fa parte dei seminari che tengo annualmente presso la Facoltà di Ingegneria Aerospaziale della “Federico II” di Napoli.

Ragion per cui avevo dovuto necessariamente “concentrare” alcune cose facendole passare nella voce “Lunar Gemini”.

Per quest’anno (così come ho già fatto l’anno scorso per la sconfinata genealogia delle Soyuz) ho intenzione di “spalmare” il tutto su due slides, così posso dare più spazio (letteralmente) a tutte le varianti della Gemini, senza tralasciarne nessuna.

Appena elaboro la nuova presentazione posterò le due slides alla massima risoluzione possibile, portate solo un pò di pazienza… :flushed:

Archipeppe, come ben sai, vista la qualità e unicità dei tuoi elaborati grafici, le tavole “sovradimensionate” puoi sempre mandarmele alla mail amministratore at forumastronautico.it, in modo che le possa uploadare direttamente come già fatto per la presentazione sul volo parabolico.
Una “preferenza” che aumenta sempre più la qualità del materiale astronautico reperibile solo qui, su forumastronautico.it :smiley:

Spedisci anche alla mia e-mail, archipeppe, anch’io sono in grado di gestire immagini di garnde formato!
Tu invia che io provvedo a farmele stampare.

Ok, ormai la procedura è consolidata: quando ho qualcosa di “grosso” lo invio direttamente a Marco, poi lui provvede a renderlo disponibile al Foum.

Per quanto riguarda richieste di spedizioni specifiche, tipo Topopesto, non ci sono mai problemi basta darmi il vostro indirizzo e-mail ed io spedisco (Topopesto ha già sperimentato…)

Grazie, grazie!!!