cmq, stavo vedendo il video postato su sts 134 mission log… il riepilo del lancio…
lo shuttle rimane una macchina mersavigliosa, peccato che non abbia avuto un successore.
benche sia convinto che la capsula oggi sia l’unica strada percorribile in attesa di tempi migliori, resto altrettanto convinto che oggi avremmo potuto realizzare uno shuttle molto più efficace, sicuro e sopratutto estremamente più economico.
del resto questa capsula dimostra che le nuove tecnologie puntano proprio anche al risparmio.
che sia una macchina meravigliosa sono d’accordissimo, vedere certe immagini è sempre molto emozionante…riguardo il successore però sono contento che NASA abbia preso una strada più “pratica” prediligento una capsula che forse una volta ultimata si dimostrerà più economica, versatile e longeva…
si tratta comunque della massima tecnologia spaziale disponibile ai primi decenni
del secolo 21 e pare logico sfruttarla al massimo nel suo complesso onde ottenere risultati
ottimali, tenendo naturalmente fuori dal discorso problemi pratici di finanziamenti
alle agenzie spaziali.
ovvio che le ali per la luna non servono, infatti lo shuttle o megli l’sts è l’anello che doveva aiutarci a raggiungere l’orbita, poi da li assemblare quel che ci serviva e blabla…
con il primo shuttle non è stato cosi e probabilmente neanche il secondo avrebbe garantito il successo del sistema.
oggi il miglior modo di “fare spazio” a mio avviso e con un vettore per il carico e uno per il personale.
si evitano tante complicazioni a favore di tanti randevouz che oramai sono quasi routine.
a tal proposito, la situazione dei vettori com’è? non si è deciso niente ancora, non c’è nenahce un indicazione dei futuri vettori manned e heavy cargo???
scusate l’OT ma immagino che questo “ascensore” si prenda come minimo in LEO…perchè immaginare dei “cavi” tesi tra il suolo terrestre e la Luna mi sembra veramente irreale per una quantità inenumerabile di motivi…però magari sono ottuso io
No Blitzed, l’ascensore spaziale sarebbe proprio dalla terra ad un punto in LEO (che in effetti è proprio lo scoglio più difficile da superare). Nel suo libro “Limit” (che sto finendo di leggere) Frank Schatzing lo immagina e lo descrive anche abbastanza bene. Peccato che allo stato attuale delle tecnologie sia ancora irrealizzabile.
Henry, butta un occhio alla data del link che proponi: luglio 2010 con conferenza stampa per novembre 2010. Qualcuno ne ha sentito parlare di questa conferenza stampa? Mi sembra proprio di no … Mezza (se non trequarti) bufala.
Corretto. Il centro di gravità del cavo (stavo per scrivere l’elastico…) deve essere oltre la GEO per tenerlo teso, calcolando anche la massa del carico che sta salendo. Onore a A.C. Clarke, leggetevi “Le fontane del Paradiso”
Peccato che sia ancora irrealizzabile, sarebbe una cosa fantastica. Con rischi altrettanto fantastici… pensate però all’effetto dell’impatto di qualche detrito in LEO contro il cavo, a 28.000 km/h. Senza parlare della stabilità dinamica del sistema con perturbazioni di ogni tipo, gravitazionali (Luna), atmosferiche, movimento dei payloads eccetera.
Credo poi che non darebbe accesso alla LEO, salvo salire fino alla GEO e poi scendere; la quota non basta per restare in orbita, ci va anche un vettore di velocità.
p.s. credo che il giorno che gli americani partiranno per lo spazio a bordo della soyuz ( dopo la dismissione di tutti gli shuttle ), gli americani si renderanno conto che sono a piedi veramente e senza via d’uscita.
allora questa capsula che mi sembra la più avazata in termini di sviluppo in questo momento , avrà tutta l’attenzione della politica o cmq sarà il ripiego obbligatorio e urgente per correre ai ripari.
Beh,però c’è stata la fortissima,ed inaspettata opposizione bipartisan alla Camera ed al Senato che ha costretto ad un ripensamento,quindi non credo che Orion sia a rischio (anche considerando che,malgrado il recente successo nell’operazione Bin Laden,non è che Obama sia poi messo benissimo).
Di sicuro è stato cancellato Constellation,mentre è stata ribadita la volontà (sia pure un pò fumosa) di intraprendere un programma di esplorazione oltre il LEO.
Orion oggi è semplicemente uno dei componenti di questo programma esplorativo (insieme al possibile Multi-Mission Space Exploration Vehicle,al recentemente proposto modulo gonfiabile esplorativo Bigelow,al SEV).
Circa le lobbies,sono certo che la tua intuizione sia giusta; anzi sono talmente potenti che personalmente dò per scontata la vittoria del "fratellino di Orion,il Boeing CST-100,come mezzo di accesso manned per il LEO affittato alla NASA.
Orion oggi è semplicemente uno dei componenti di questo programma esplorativo (insieme al possibile Multi-Mission Space Exploration Vehicle,al recentemente proposto modulo gonfiabile esplorativo Bigelow,al SEV).
Circa le lobbies,sono certo che la tua intuizione sia giusta; anzi sono talmente potenti che personalmente dò per scontata la vittoria del "fratellino di Orion,il Boeing CST-100,come mezzo di accesso manned per il LEO affittato alla NASA.