ARGHH!!

Dopo lo shock iniziale provato nel leggere la notizia circa le limitazioni di peso ed altezza degli astronauti (almeno da questo punto di vista lo Shuttle ci aveva abituati troppo bene) devo dire di essere arrivato alla conclusione che in realtà il cambiamento sarà meno traumatico di quel che pensiamo.Quanti sono oggi gli astronauti “spilungoni” o sovrapeso? molto pochi.In fondo Young,Borman,White,Glenn,Schirra non erano certo dei giganti (per tacere di Gus Grissom o di Pete Conrad).Del resto credo che gli “Orionauti” potranno essere un pò più alti di Stafford o Lovell,i “watussi” del programma Gemini ed Apollo.Cancellare Orion e ricominciare con un altro progetto di navetta per il LEO sarebbe folle,e significherebbe probabilmente la fine del programma spaziale manned Americano.

Quoto, comunque per ora come detto i limiti per Orion sarebbero solo di peso e non di altezza… vorrà dire che il vecchio Bud Spencer non andrà sulla Luna… :smiley:

Quoto, comunque per ora come detto i limiti per Orion sarebbero solo di peso e non di altezza... vorrà dire che il vecchio Bud Spencer non andrà sulla Luna... :smiley:

Neanche Bisteccone Galeazzi … :scream: :smiley:

Quoto, comunque per ora come detto i limiti per Orion sarebbero solo di peso e non di altezza... vorrà dire che il vecchio Bud Spencer non andrà sulla Luna... :smiley:

Neanche Bisteccone Galeazzi … :scream: :smiley:

A questo punto nemmeno il sottoscritto (specia a Pasqua dopo pastiera & casatiello)… :cry: :cry: :cry:

Cosa si è fatto finora del progetto Cev?
Ancora niente, siamo solo alla fase di studio e ancora nulla è stato modificato o costruito, quindi, si sarebbe ancora in tempo per cambiare direzione.

Cosa si è fatto finora del progetto Cev? Ancora niente, siamo solo alla fase di studio e ancora nulla è stato modificato o costruito, quindi, si sarebbe ancora in tempo per cambiare direzione.

Gli apparati polico-burocratici sono come le navi di grosso tonnellaggio o gli asteroidi è difficile avviarli, ed una volta partiti, è altrettanto difficile fermarli…

Cosa si è fatto finora del progetto Cev? Ancora niente, siamo solo alla fase di studio e ancora nulla è stato modificato o costruito, quindi, si sarebbe ancora in tempo per cambiare direzione.

E’ come dire che in 4 anni non si è fatto niente… Tutto il lavoro di progettazione? Non è che quando si pensa si passa subito alla fase produttiva… Vorrebbe appunto dire buttare via tutta la progettazione di un nuovo mezzo che per ora è solo su carta ma che si avvia alla fase di produzione, ovvero buttare via i progetti di un mezzo che è bello e pronto per essere prodotto… e ricominciare con una nuova progettazione che non richiederà sicuramente 4 anni ma ben di più visto che è difficile trovare qualche cosa di più semplice del CEV da progettare…
Ripeto, ci sono migliaia di persone che hanno lavorato in questi anni al progetto… dire che non si è fatto niente è un po’ azzardato…

Di più semplice del CEV c’è solo un altra capsula capace di andare soltanto in LEO (tipo lo Space X Dragon).Una nuova navetta richiederebbe moltissimi anni di progettazione ed investimenti ben superiori al ritorno alla luna.Un piccolo Shuttle,tipo l’X-38,richiederebbe pure diversi anni e fondi in più,avrebbe le stesse limitazioni di peso e di carico dell’Orion,ma sarebbe meno sicuro e potrebbe volare solo in LEO.L’unico vantaggio potrebbe essere l’atterrare su una pista,così che il pilota una volta sceso potrebbe dire “Oh,yes,cool”!

Per l’X-33 non si era già arrivati ad una fase costruttiva , di studio, per valutare tutti i possibili problemi ed altro?
Infatti si erano riscontrati grossi problemi nella tenuta dei serbatoi principali della navetta ed ora, dopo tutti gli anni e i soldi buttati, si è chiuso il programma.
Non possiamo quindi dire che x il CEV si è fatto molto di più; forse rispetto a X-33 , siamo ancora indietro quindi meno tempo e meno soldi spesi.
Per il MOL non si era addirittura costruito il Pad di lancio? Si è poi riconvertito x lo Shuttle.
Come ho sempre detto, per l’ARES 5 non ho niente da ridire, ma l’ARES I , mi sembra un grosso errore, idem per la capsula ORION.
Se proprio si dovesse scegliere x una capsula, sarebbe meglio una BICONICA come era stata studiata , in origine, per lo SDLV.

Per l'X-33 non si era già arrivati ad una fase costruttiva , di studio, per valutare tutti i possibili problemi ed altro? Infatti si erano riscontrati grossi problemi nella tenuta dei serbatoi principali della navetta ed ora, dopo tutti gli anni e i soldi buttati, si è chiuso il programma.

Si ma quello era nato come un programma sperimentale, e soprattutto esisteva un’alternativa, oggi non c’è altra alternativa.
Per il CEV invece oltre al mezzo in se si sta realizzando tutta la logistica che occorre, a partire dal pad, il lanciatore, le tute, i sistemi vitali, l’avionica, le infrastruttuture lunari e tutto quello che gli sta intorno… niente di tutto questo era stato studiato per l’X-33, solo il mezzo a se stante e come prototipo in scala per i soli studi aerodinamici (mi sembra di ricordare) quindi nessun altro sistema a bordo se non quelli strettamente necessari…
Per questo ora non si torna più indietro, il ventaglio di interesse è enormemente più ampio oggi che allora…

Comunque io il progetto lo vedo come certi lavori che fanno qui da noi in italia…per esempio Chi ci e stato e ci abita conosce la sopraelevata…Era nata che doveva avere 3 corsie per senso di marcia ,corsia di emergenza e ogni tot metri piazzola di sosta… e alla fine come andata a finire…non per mancanza di spazio…si sono spesi gli stessi soldi…ma di corsie ce ne sono solo 2 e ogni volta che ce un incidente ,code a non finire…
Non centra granché con Orion,ma spero di avere reso l’idea…uno non puo arrivare e dire entro tot anni deve esserci una nave completamente nuova e gia andare di Fanfare di trombe e poi accorgersene che SRB non e in grado di lanciare la capsula da 5,5 m e tutto il resto che viene…
Oramai tutto il mondo e paese e non si fanno piu progetti sensati…Ora ho questo mezzo…va bene intanto mi studio la sua evoluzione… senza avere pressioni di tempo fretta ed altro…
e invece al primo intoppo (purtroppo secondo vedi Columbia) si va in tilt …e siamo ora qui a scrivere post…

L’X 33 fu un progetto molto particolare,che secondo il mio parere nn può essere paragonato a ciò che si è fatto con il Cev,infatti l’X 33 era primariamente un dimostratore tecnologico,ciò vuol dire che la maggior parte della progettazione era teorica, ciò che si è prodotto erano i pezzi d’avanguardia da sperimentare,tipo l’aerospike (di cui nn so se sia stato fatto materialmente o come simulazione al computer),ma produrre un mezzo che funzioni veramente in tutte le sue parti ,dall’aerospike a qualcosa di convenzionale come l’RCS o l’impianto di condizionamento è tutta un’altra cosa,anche perchè all’epoca dell’X 33 si pensava al 2020 come data di ritiro dello Shuttle.In pratica già la sola fase di progettazione preliminare era molto costosa e presentava limiti tecnologici difficilmente sormontabili in tempi brevi (o anche medi) per una fase produttiva e di utilizzo.Il Cev benchè molto semplice (e a causa di ciò) è molto più concreto dell’X 33,quindi ora come ora chiudere il progetto sarebbe controproduttivo.

...uno non puo arrivare e dire entro tot anni deve esserci una nave completamente nuova e gia andare di Fanfare di trombe e poi accorgersene che SRB non e in grado di lanciare la capsula da 5,5 m e tutto il resto che viene....

Non può, però è proprio quello che è avvenuto, chi se la sarebbe sentita di continuare con i voli Shuttle per molti anni ancora? “Sentirsela” in campo ingegneristico significa mettere una bella firma su un documento che attesta la sicurezza al volo prendendosi la piena responsabilità di quel che si è fatto e di quel che verrà, e secondariamente, ma non per importanza, avere sulle spalle la vita di tutti gli astronauti che voleranno e sulla coscienza la morte di essi in caso di ulteriore incidente, onestamente quanti qui dentro se la sentirebbero? Io no…
Si è quindi arrivati allo sviluppo del CEV, che francamente, come scelta, mi sembra obbligata per un paese che non può rinunciare per molti anni all’accesso allo spazio e le vie erano due, quella della “firma” o quella di realizzare un mezzo in tempi brevi… ed ecco come siamo arrivati dove siamo… onestamente non mi sento di dare addosso a nessuno… non credo ci fossero altre vie…
La storia del SRB secondo me, ma questo è un mio parere, è stata “pompata” grazie alla estrema limpidezza della NASA nelle dichiarazioni che rilascia o che lascia filtrare al pubblico, mi sembra sia un normale problema di sviluppo che può capitare in qualsiasi grande progetto in fase di studio e ancora di avanprogetto, e che verrà sicuramente risolto, ma che divulgandolo sembra sia l’unico problema mai sorto… negli altri grandi progetti del mondo filerebbe tutto liscio dall’inizio alla fine senza grossi grattacapi? esistono gli ingegneri apposta… :smiley: sono mentalità diverse, dire tutto e prendersi le critiche o non dire niente e risolversi i problemi in casa? ne l’una ne l’altra è migliore ma hanno pregi e difetti ognuna e questo è il risultato… diciamo che in Europa solitamente si propende per la seconda… vedi A380, e in piccolo il nostro USV ma non esistono esempi solo aeronautici…

Oramai tutto il mondo e paese e non si fanno piu progetti sensati...Ora ho questo mezzo...va bene intanto mi studio la sua evoluzione... senza avere pressioni di tempo fretta ed altro....

Questo in un mondo perfetto…

e invece al primo intoppo (purtroppo secondo vedi Columbia) si va in tilt ..e siamo ora qui a scrivere post...

Vedi sopra, avresti messo tu la suddetta “firma”?

Quoto, comunque per ora come detto i limiti per Orion sarebbero solo di peso e non di altezza... vorrà dire che il vecchio Bud Spencer non andrà sulla Luna... :smiley:

Neppure Kruaxi… :cry:

Salute e Latinum per tutti !

In ogni caso… Il problema sta nel fatto che a suo tempo non si è avuta la lungimiranza di creare validi progetti alternativi da affiancare allo Shuttle, progetti che, anche in ambito di basso budget, avevano secondo me tutto il tempo di studiare e sperimentare. I problemi dello Shuttle, e la sua scarsa convenienza economica (così com’é) sono noti da vent’anni ormai. Invece si è preferito crogiolarsi nel portare avanti un solo progetto operativo, fantastico ma imperfetto, limitandosi a ricerche teoriche per un fantomatico e futuristico (troppo) successore. Alla resa dei conti si sono trovati con le brache in mano… e con la necessità di avere qualcosa da spedire in orbita il prima possibile. Negli anni 60, complice la guerra fredda, si era ammalati di ‘ridondanza’: mille progetti, spesso portati alla soglia dell’operatività, e fiumi di denaro spesi spesso in modo inutile. Oggi cosa rimane ? Quanto dovrà rimanere operativo questo CEV ? E quando inizieranno a pensare seriamente ad un successore di questa macchina che, per quanto immagino efficiente e valida, non sembra la risposta definitiva per la colonizzazione umana dello spazio… ?

Salute e Latinum per tutti !
In ogni caso... Il problema sta nel fatto che a suo tempo non si è avuta la lungimiranza di creare validi progetti alternativi da affiancare allo Shuttle, progetti che, anche in ambito di basso budget, avevano secondo me tutto il tempo di studiare e sperimentare. I problemi dello Shuttle, e la sua scarsa convenienza economica (così com'é) sono noti da vent'anni ormai. Invece si è preferito crogiolarsi nel portare avanti un solo progetto operativo, fantastico ma imperfetto, limitandosi a ricerche teoriche per un fantomatico e futuristico (troppo) successore.
Parole sante! il vero guaio è stata quella follia dell'X-33.Se avessero semplicemente messo allo studio uno "Shuttle phase-II" già dalla fine degli anni 80,oggi probabilmente lo Shuttle avrebbe un sostituto più sicuro e forse anche più economico.
Quanto dovrà rimanere operativo questo CEV ?
Molto,moltissimo,forse quanto lo Shuttle se non di più.Sicuramente per tutti gli anni 20 e 30,e mi è sembrato di capire che Griffin parlasse anche degli anni 40 e 50 (sembra incredibile,ma tieni presente che la Soyuz vola da quaranta anni e certamente volerà per altri dieci ,che sarebbe come dire dal 2015 al 2065).Ovviamente il vantaggio di una capsula è che può essere continuamente "updatata",quindi il CEV degli anni 40-50 sarà molto diverso da quello che dovrebbe liberare la rampa a partire dal 2015.

Si infatti probabilmete volerà per molto molto tempo ma sarà sempre aggiornato, e ci sarà sempre la possibilità di riconfigurarlo o aggiungere moduli secondo le necessità giocando sulla modularità con diversi sistemi… questo almeno è vantaggioso…

In ogni caso... Il problema sta nel fatto che a suo tempo non si è avuta la lungimiranza di creare validi progetti alternativi da affiancare allo Shuttle, progetti che, anche in ambito di basso budget, avevano secondo me tutto il tempo di studiare e sperimentare.

Vero ma secondo me solo in parte, lo shuttle non è alla fine della sua vita operativa ma viene ritirato perchè considerato troppo pericoloso, e dopo l’incidente del Columbia si è palesata questa evidenza (cosa che prima sembrava del tutto corretta dopo il Challenger) per cui ci si è ritrovati realmente a dover decidere cosa fare in pochissimo tempo non potendo portare il mezzo alla fine della sua vita operativa, che si era sempre, come spiegato sopra, considerata piuttosto distante. E penso non ci fossero altre possibilità…

No,a meno di non dover mettere in conto la perdita di un altra navetta con il suo equipaggio.Ed in ogni caso un secondo mezzo più piccolo e pratico (un qualche OSP) sarebbe stato necessario.

....Ovviamente il vantaggio di una capsula è che può essere continuamente "updatata",quindi il CEV degli anni 40-50 sarà molto diverso da quello che dovrebbe liberare la rampa a partire dal 2015.

Su questo non ci scommetterei.
Gli americani hanno “puntato” sulla configurazione peggiore di tutte da questo punto di vista, ossia il tronco-cono con altezza approssimativamente uguale al diametro alla base dell’originario progetto Apollo.
Che si è rivelata la forma con il minor potenziale di sviluppo in assoluto, come tutti sapete io NON sono un sostenitore delle capsule per mille e uno motivi (non ultimi qualcuno di carattere personale), ma capsula per capsula sarebbe stato molto più sensato puntare sulla forma alla base della Gemini, ossia con la l’altezza maggiore del diametro di base che si è rivelata abbastanza suscettibile di sviluppo tanto da generare quell’ottimo (e mai usato) veicolo spaziale che avrebbe potuto essere la Big Gemini.