Constellation: è proprio finita

Sai che adoro questa tua frase?

Io lo dico da sempre.
Però che la NASA si stia concentrando su HLV e Orion mi pare il minimo indispensabile per un ente spaziale. Azzardare ora Luna o Marte è inutile, tanto sempre da HLV e Orion devi passare. Una volta che li hai consolidati, puoi andare dove vuoi. A questo punto era meglio se la NASA si teneva il Saturn è l’Apollo, aggiornandoli di volta in volta, come hanno fatto i russi con Soyuz, missile e capsula. Ma la navetta era una speranza, solo che le speranze senza soldi non vanno da nessuna parte. Constellation era ambiziosissimo, ma i soldi non c’erano, non ci sono e non ci sarano. Anche riutilizzare i booster della navetta era diventato un accrocchio per abbassare i costi, ma anche così non si andava da nessuna parte.
Sempre restando che per me la colonizzazione della Luna è una tappa fondamentale, devo accontentrmi di un veicolo versatile ma funzionale con cui poi fare quello che voglio.
Quanto all’incertezza che c’è oggi, c’è sempre stata all’inizio di ogni programma nuovo. Anche la navetta avrebbe dovuto essere lanciata in cima al Saturn all’inizio. Ora tutti i possibili interessati giocano a tirare l’acqua al loro mulino, poi deciso il da farsi la linea sara quella…

Parole più che sante!!! Se la NASA avesse seguito la stessa filosofia di sviluppo intrappresa dalla Russia, sicuramente ora avremmo avuto un super vettore e molto altro.

Qui nessuno vuole fare polemiche, si sta solo colloquiando amichevolmente su un comune interesse, pur se con vedute differenti.

L’HLV sarà e potrà essere comunque un buon/ottimo vettore, il problema è se ci saranno poi i fondi necessari per un suo futuro utilizzo in programmi di esplorazione umana che portino gli uomini oltre l’orbita terrestre. Se questi ultimi non dovrebbero esserci, ci troveremo con un bellissimo vettore che funzionerà esclusivamente solo nell’orbita terrestre.

Comunque sia, visto il futuro utilizzo di cui se ne vorrà fare, prendendo esempio da ARIANE 4, dovrebbero fin d’ora studiarlo con la possibilità di un suo “ampliamento” per supportare ogni eventuale esigenza e tipologia di missione non escludendo un possibile miglioramento “incisivo”.

la russia aveva un super vettore, ma il crollo dell’urss ci ha privato delle fantastiche capacità di energia!
oggi i russi sarebbero leader con un vettore modulare adattabile a qualunque missione ( addirittura c’era un progetto di caricarre laterlamente un veicolo di rientro per marte con uno scudo termico del diametro di oltre 12 metri! ( faceva parte di una ben più complessa nave spaziale!!!)

ecco, oggi probabilmente, se vogliamo osare di più ci servirebbe un vettore come energia, capace di portare carichi pesanti verticalmente lateralmente e all’occorezza navette! ( ricordate che il buran era un passeggero su energia)

Aldilà di coloro che si arrogano il diritto di difendere soluzioni e programmi “per partito preso”, il che significa ne più ne meno chiacchere da “bar dello sport”, vorrei esprimere alcune considerazioni e senza nessun intento polemico.

Orion, Ares I e Ares V (ora il suo sostituto heavy, quale che sia) erano stati concepiti sin dall’inizio per essere le colonne portanti del programma Constellation, nel bene e nel male. Ciò significa che Orion, ad esempio, è stato progettato per assolvere ad una missione specifica, o meglio ad un range di missioni previste dal defunto Constellation.

Venuto meno tale programma va da se che, pur di accontentare i potenti “contractors” che la NASA si porta appresso -come un fardello - da anni si è “inventata” (ovvero lo staff scientifico di Obama l’ha fatto a causa delle pressioni - enormi - delle lobbies) missioni “tipo NEO” che richiedessero Orion ed un vettore pesante.

E’ ovvio che tali veicoli spaziali, voluti, creati e pensati per un programma che non esiste più adesso siano “inutili”. Ciò non vuol dire che poi non siano costruiti lo stesso ed eventualmente pure utilizzati (il nostro paese è patria di tante cose “inutili” fatte per fare affari ad “amici & parenti”). Il punto è che un veicolo senza missione non nasce oppure se è già nato non ha futuro, ed in questo la Storia insegna e tanto…

Basta ricordare cosa è stato dell’Apollo (e Orion è il suo discendente più o meno diretto) dopo la fine del suo programma omonimo. Anche nel campo dei vettori pesanti si possono dire le stesse cose, la storia dei vari Saturn V e proprio quella dell’Energia dovrebbero essere da insegnamento.
Proprio l’Energia, ed il suo payload primario Buran, nati e rimasti senza una vera missione non sono sopravvisuti al crollo dell’ente geopolitico che li ha voluti per motivi, manco a dirlo, geopolitici. Senza una chiara missione: grandi stazioni spaziali, missioni lunari, missioni marziane a cosa serve un supervettore?

Missioni in NEO? Che vuol dire? Volo verso i Langrangiani, e poi?
Oppure un rendez-vous con uno o più asteroidi, e poi?
Dov’è la strategia in questo, dove sono gli insediamenti semipermanenti che dovrebbero giustificare piu di una semplice missione per del tipo “piantare la bandiera”?

Scusate la mia digressione, che a questo punto ritenevo doverosa, ma questa è la MIA opinione sui fatti e rispecchia il MIO pensiero. Ognuno ha diritto ai propri così come tutti hanno il diritto di esercitare il proprio spirito critico (chi cel’ha ovviamente).

Altrimenti si finisce col sorbirsi notizie che, in mancanza di contraddittorio, finiscono col somigliare paurosamente a molti dei nostri TG nazionali…

peppe, forse è perchè non si sa che cosa si possa fare che non si riesce a dare un obiettivo:

detto meglio, con i fondi disponibili non si può far niente e ci si sta arrampicando sugli specchi, per fare qualcosa di davveor innovativo tocca metter mano al portafogli!

se cosi fosse, la luna probabilmente tornerebbe alla ribarta poichè anche per via del suo significato simbolico è anche come detto prima trampolino per lo spazio, ma non solo, è una risorsa vera e commerciabile!

nei prossimi anni forse il mondo si stabilizzerà economicamente e torneremo galoppare, i fondi arriveranno e… voilà, razzo e capsula pronti per l’avventura!

…le navette, si riaffacceranno prepotentemente quando saremo in grado di mandare su le nostre “palle di cannone” come mandiamo su aerei da caccia…

a quel punto saranno davvero efficaci nel loro ruolo, come lo doveva esser nei piani originali lo shuttle ( parti, atterra, carica, riparti, riattera, ricarica ecc… ) ovvero quando potranno andar su come aerei di linea e fare anche 100 missioni all’anno :slight_smile: (speriamo presto!).

p.s. per chiarezza, com’è che tu vedi il percorso giusto da intraprendere? su che posizione sei? qual’è la scelta che faresti se fossi colui che decide?

C’è chi li critica “per partito preso”… che è la stessa cosa e ha lo stesso valore da “bar sport”… :wink:

Orion, Ares I e Ares V (ora il suo sostituto heavy, quale che sia) erano stati concepiti sin dall'inizio per essere le colonne portanti del programma Constellation, nel bene e nel male. Ciò significa che Orion, ad esempio, è stato progettato per assolvere ad una missione specifica, o meglio ad un range di missioni previste dal defunto Constellation.

Venuto meno tale programma va da se che, pur di accontentare i potenti “contractors” che la NASA si porta appresso -come un fardello - da anni si è “inventata” (ovvero lo staff scientifico di Obama l’ha fatto a causa delle pressioni - enormi - delle lobbies) missioni “tipo NEO” che richiedessero Orion ed un vettore pesante.

E’ ovvio che tali veicoli spaziali, voluti, creati e pensati per un programma che non esiste più adesso siano “inutili”. Ciò non vuol dire che poi non siano costruiti lo stesso ed eventualmente pure utilizzati (il nostro paese è patria di tante cose “inutili” fatte per fare affari ad “amici & parenti”). Il punto è che un veicolo senza missione non nasce oppure se è già nato non ha futuro, ed in questo la Storia insegna e tanto…

Questo è vero e valido nella teoria… meno nella pratica, nel senso che non è automatico che un mezzo senza una missione definita non abbia futuro. Orion non è mai stato strettamente legato alle missioni Lunari, certamente è nato per quelle ma non ha nessuna caratteristica che ne pregiudichi differenti utilizzi, e la dimostrazione è che MPCV è la stessa identica Orion senza sostanziali variazioni nell’hardware ma con possibili sostanziali variazioni negli obiettivi… e lo shuttle ne è un altro eccellente esempio, nessuno negli anni ‘70 avrebbe mai potuto prevederne gli infiniti utilizzi cui è stato protagonista, la stragrande maggioranza delle tipologie di missione cui ha partecipato sono state pensate e sono nate successivamente all’entrata in servizio della navetta e ad essa adattate a prestazioni e limitazioni note. Certamente un mezzo ha un macro-obiettivo di missione al momento della progettazione (lo shuttle è da subito stato pensato come “transporter” per la LEO e Orion come mezzo di esplorazione extra-LEO) ma i dettagli delle missioni o gli obiettivi è anche possibile possano essere creati in una fase successiva. E’ poi palese che un mezzo più o meno modulare possa ampliare di più o di meno la propria tipologia di missione ed è sempre un bilancio fra una modularità più spinta che ha come frutto un mezzo molto generico ma con obiettivi molto differenti o uno a “inviluppo” più chiuso ma estremamente ottimizzato per quello… questioni di filosofia, nessuna a mio parere migliore o peggiore.

Certamente con lo scenario attuale, in cui gli obiettivi sono piuttosto sfumati e non troppo definiti un mezzo ad ampio respiro e modulare come Orion non può fare che bene, se si fosse realizzato un mezzo ad architettura chiusa quello che sta avvenendo ora non sarebbe stato possibile e il tuo ragionamento sarebbe stato pienamente corretto.

Missioni in NEO? Che vuol dire? Volo verso i Langrangiani, e poi? Oppure un rendez-vous con uno o più asteroidi, e poi? Dov'è la strategia in questo, dove sono gli insediamenti semipermanenti che dovrebbero giustificare piu di una semplice missione per del tipo "piantare la bandiera"?

Se le domande non sono retoriche qualche risposta la puoi trovare in precedenti notizie qui pubblicate:
http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=14758.msg160062#msg160062
http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=14899
http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=15538

Skylon… ! :astonished:

Ecco,Skylon è un progetto estremamente interessante,l’unico in tempi recentissimi che,da appassionato di cose spaziali,mi abbia “fatto sognare”.
Per il resto,della presente situazione ciò che mi allarma di più è che per la prima volta la NASA esce da un programma senza che sia stato stabilito il prossimo.
Persino nel momento buio della seconda metà dei 70,dopo Apollo - Sojuz si sapeva che ci sarebbe stato STS.
Oggi,se anche Orion e l’HLV venissero cancellati non ci sarebbe nulla,a parte i privati,le cui promesse temo alla prova dei fatti potrebbero subire un ridimensionamento.

Centrato… :ok: :cry:

Se Orion e HLV venissero cancellati, resterebbero i privati e Soyuz:
i privati forse saranno più efficienti di NASA nello sviluppo e nella gestione dei loro sistemi, ma da qualche parte i soldi devono pur prenderli, non potendo attingere direttamente a un bilancio pubblico.
La Soyuz e il suo lanciatore, invece, ci ricordano che un veicolo semplice e flessibile può fare molte cose per molto tempo: è una capsula con potenzialità lunare, che ha girato l’orbita terrestre in tutti i modi possibili, versione cargo compresa.
Voglio dire: non so se Orion ci porterà su Marte, ma non credo che la strada presa sia sbagliata solo perchè manca ancora una missione di rilievo definita e finanziata. Orion può salire e scendere dall’orbita, può andare sulla Luna come previsto in origine, può raggiungere asteroidi come previsto da Lockheed e volendo può anche andare su Marte, a suo tempo: quando ci saranno i soldi e le intenzioni si partirà con una capsula e un lanciatore già pronti, e visti i tempi penso che lo sviluppo di questi due mezzi sia veramente il massimo a cui puntare.

Dopo STS non vedo un baratro, ma un periodo molto interessante: i privati stanno portando avanti progetti avanzati per la LEO, diverse nazioni (Cina in primis) si affacciano all’orbita con programmi tutti loro, la ISS starà su ancora un po’ e NASA si sta dotando di un lanciatore pesante e di una capsula con grandi potenzialità. Sarei molto curioso di ricevere notizie dal 2030 per sapere come staranno le cose… :wink:

Quoto…

Ma in effetti quello che è sbagliato non è il progetto in se (anche se c’erano validissime alternative) ma il modo nel quale viene portato avanti… dal punto di vista del Project Management fanno veramente pena… sembrano un branco di dilettanti allo sbaraglio;
credo che abbia ragione Peppe, quando dice che ci sono di mezzo interessi lobbistici e porcate varie… :disappointed:

beh, propio il massimo, massimo… magari no… dai;
volendo si sarebbe potuto fare molto di meglio (con le tecnologie disponibili, sia ben chiaro), ma ne abbiamo discusso a sufficenza qualche anno fa…

Anche quì, concordo sul fatto che non è che non si stia facendo nulla;
è solo che lo si è fatto con almeno 20 anni di ritardo… per colpa della politica e di scelte errate o scellerate che hanno prosciugato denari e risorse, ma anche di questo si è discusso a bizzeffe (e animatamente)…

Non sono scelte che avvengono a tali livelli, ma molto molto più in alto.

beh, propio il massimo, massimo... magari no... dai; volendo si sarebbe potuto fare molto di meglio (con le tecnologie disponibili, sia ben chiaro)...

Qualche esempio? Nel parametro “meglio” bisognerebbe ricordarsi di comprendere anche la variabile “costi” solitamente trascurata… e si fosse creduto alle promesse fatte dai promotori delle infinite paper-craft o delle più moderne ppt-craft oggi saremmo già su alpha centauri…

…appunto… se ognuno facesse il proprio lavoro e chi non serve e non lavora venisse “eliminato”, tipo politicanti, …hops!.. :flushed: OT pericolosissimo… mi stoppo di botto… scusate!!

lasciamo stare gli esempi, ne abbiamo già fatti e ci siamo sufficientemente “scaldati”… per nulla…
A me farebbe più che piacere se Orion ecc… andassero avanti e fossero operativi a breve;
poi come tutti, ho delle preferenze riguado la tipologia dei progetti e la startegia da applicare su questi… ma io e le mie opinioni contiamo (giustamente) come il due di picche…
by the way… una proposta… perchè la NASA non basa le strategie su sondaggi tra appassionati ecc…?
So che è impossibile… :grin:

Perchè chi paga le tasse non sono solo gli appassionati, e sopratutto “chi ci capisce” sono gli scienziati non gli appassionati.

mi ricorda qualcosa di due domenica fa ma non ricordo che cosa… :angel: :angel: :angel:

Esatto! :ok_hand:

:stuck_out_tongue_winking_eye:

Stiamo parlando di progetti che continuano e DELIVERANO (passatemela, non mi viene un altro termine) nonostante siano vivisezionati e scandagliati da commissioni parlamentari e task force varie.

Si può entrare nel merito “strategico” di alto livello, ma sulla gestione delle operations e del Project Management io personalmente non me la sento di dare giudizi così netti.
Mi chiedo se qualcuno qui dentro ne avrebbe le competenze per farlo, e credo di no.

Da voci internbe alla NASA e da sensazioni di gente che la frequenta, l’agenzia americana si trova in un periodo di confusione mentale e totale mancanza di strategie a breve/lungo termine. Viaggiano a vista…

Difatti non è un giudizio sulle persone che operano a livello di P.M. o Operations in senso stretto, ne tantomeno sulle specifiche scelte tecniche ma su quello che, a prescindere dai come e perchè, esce da questo “ingranaggio”…
Di chi siano le colpe e le incapacità vere… lo sappiamo tutti… :wink:

ok, domani vado dal notaio a registrare la “International Society fans for the development of space”

ISFDOS!

sarà una società no profit, basata sul finanziamento volontario dagli appassionati di tutto il mondo.
utilizzerà il budget accumulato per svilupare quello che i governi non sviluppano.

“diventa anche tu, finanziatore dei tuo sogni! con soli 10€ al mese, potrai vedere l’uomo camminare sulla luna!”

che dite, ce la facciamo ad accumulate 2-3 miliardi per finanziare la missione?