(Premetto che il fatto che questo TRV sia pronto e operativo in un paio d’anni è tutto da vedere, io sto discutendo l’utilità di qualcosa del genere. Se poi riescano effettivamente a farla in tempi e costi cosí contenuti non lo so)
Stiamo parlando di esperimenti che hanno bisogno del rientro immediato a terra: ad oggi, per questi esperimenti si deve aspettare di essere a pochi giorni dal rientro di una capsula Dragon prima di iniziare. Il che significa inserire nel piano degli astronauti un’attività con flessibilità praticamente nulla in un periodo in cui di solito quasi tutto il crew time viene speso per le attività di spostamento e di caricamento della capsula. E se qualcosa va storto e ci vogliono analisi a terra che posticipano l’esecuzione di qualche giorno, l’esperimento si butta, perché non si può certo rinviare il rientro di una capsula delle dimensioni di Dragon per un singolo esperimento.
Imho, TRV invece introdurrà una funzionalità totalmente nuova, perché sembra essere qualcosa il cui rientro si potrà pianificare in base all’esperimento, e non viceversa. E in maniera indipendente dal traffico dei veicoli “più grandi”. Significa che sul tavolo di chi pianifica le attività e di chi decide quali esperimenti possono essere fatti sulla ISS e quando ci sarà un’opzione in più
Grazie Buzz. Questa è la differenza fra chi vede le cose dall’esterno (e quindi anche un po’ superficialmente) e chi le vive dall’interno potendo quindi fare delle analisi e valutazioni ben più accurate.
A questo punto mi rimangono dei dubbi solo sul percorso di certificazione.
Figurati. Grazie al forum mi rendo spesso conto che ormai dò per scontate tutta una serie di cose che scontate non sono, il che mi aiuta a ragionarci su e capirne meglio alcuni aspetti
Intendiamoci, trovo questo TRV una trovata eccezionale e spero vivamente di vederlo presto volare però, date le poche informazioni ora disponibili, rimango perplesso su molti punti trattati e non trattati sull’articolo a inizio di questo argomento.
Senza procedere con altre ipotesi e congetture, preferisco rimanere in attesa di altre notizie in merito e vedere come è stato concepito tutto il sistema, sia dalla sua messa in orbita, fino al suo recupero a terra.
