Mmmm… parlo per esperienza diretta, a me non hanno mai dato questa idea.
In genere le relazioni con la NASA, o con chi la rappresenta, sono state sempre improntate alla massima collaborazione e cordialità.
Se c’è qualcuno a cui può essere data un etichetta simile magari sono proprio i russi (forti di un record di missioni spaziali davvero IMPRESSIONANTE) tanto che nell’ambiente si dice “i russi hanno sempre ragione…”.
Grazie mille, Archipeppe. Non sapevo di questa differenza di definizione.
Anche perchè nell’articolo originale non si fanno grandi problemi e la chiamano “miniature space station”. Per quello sono stato fuorviato 
Ok, grazie nell’aver riportato la tua esperienza personale, la trovo davvero interessante, non so perchè ma ho sempre pensato il contrario. Quindi dici che di solito i russi si mostrano abbastanza arroganti ?
Arroganti mi sembra una parola grossa, ecco diciamo che in loro traspare tutta l’esperienza di decenni di operazioni spaziali praticamente ininterrotte.
Questo si traduce in una certa sicurezza delle proprie capacità e tecnologie (quasi al limite del categorico).
Gli americani, invece, danno risposte dirette sono quando sono assolutamente sicuri che quella sia la risposta ad una data domanda. Altrimenti avrai in cambio il classico “I will take an action note” (il che spesso si traduce nel chiedere la risposta a chi la sa…).
Davvero interessante ti chiederei altre caratteristiche comportamentali dei russi e degli americani data la tua esperienza, ma mi sa che andiamo offtopic.
Sicuramente, ti basti sapere che entrambi i gruppi hanno sempre un atteggiamento estremamente professionale nei confronti del proprio lavoro.
Riguardo la notizia della missione cinese: bravi! 
speriamo vada tutto liscio!
Sulle possibili competizioni tra nazioni più o meno rivali: la Guerra Fredda era un mostro enorme, l’aspetto spaziale fu la punta di un iceberg immenso.
Lo scenario più possibilista circa una “sana rivalità” è quello di un programma cinese super-dopato che nel giro di pochi decenni cerca di battere gli USA alla corsa verso Marte, cosa che francamente mi sembra QUANTOMENO remota, sia per quanto riguarda le ambizioni cinesi sia per quanto riguarda gli eventuali interessi americani nel rispondere alle sfide lanciate…
siamo nell’ambito della fantascienza, comunque…
Piuttosto, il laboratorio orbitale è una bella milestone che testimonia l’impegno dei cinesi, mi sembra verosimile che vogliano portarsi “al livello” degli altri ossia sviluppare la tecnologia necessaria per un accesso e una permanenza in orbita in modo autonomo…l’importanza della propaganda in Cina è ancora importante, già questa è forse una buona motivazione per non essere da meno rispetto ai Paesi occidentali.
Forse vivo nel mondo dei sogni, ma visto che la guerra fredda non c’e’ piu’ e non c’e’ piu’ una vera gara allo spazio, e considerando anche le difficolta’ economiche a livello mondiale che tutti sappiamo, una futura esplorazione della luna o Marte potrebbe essere molto piu’ probabile se non fosse una sola nazione a caricarsi tutto, ma ci fosse una collaborazione a livello mondiale, e in questo senso la Cina potrebbe dare il suo importante contributo.
Sarebbe molto interessante, ma forse anche questa e’ fantascienza…
Aggiungo un dettaglio sul MIR. Era un laboratorio spaziale modulare, così almeno era definito ai tempi, che doveva restare in orbita per soli 5 anni, infatti la ISS russa altro non è che il MIR2, però, a causa degli sconvolgimenti politici all’inizio degli anni '90 ed all’ingresso degli occidentali sul MIR, è rimasta nello spazio per 13 anni diventando la prima stazione spaziale degna di questo nome. Ovviamente inparagonabile alla ISS, che è la prima stazione spaziale in senso assoluto e progettata come tale, anche se io non sarei d’accordo, ma qui si tratta di diciture e personalismi, quindi chiudo.
Continuare a guardare l’esplorazione spaziale come ad una gara è ormai un modo vetusto. andava bene ancora fino agli anni '70, ma già con lo sparco lunare la gara era stata vinta dagli USA. Un pò come in una partita di calcio: non importa chi è più bravo, ma chi vince.
Oggi lo spazio è tutto commercio e militare. Spesso la dimostrazione di “capacità” spaziali è sinonimo di capacità belliche. La Cina stà dimostrando di saper costruire armamenti di un certo grado. Un modo per mostrare i muscoli. Far vedere il fodero della spada senza mostrare la spada.
Per altro non esiste una legge che vieta a chichessia di mettere in orbita qualcosa, a patto che non sia un ordigno atomico.
Poi negli USA ci sono ancora molti nazionalisti per i quali la Luna è USA e lo spazio lo vorrebbero gestito interamente a stelle e striscie, ma credo siamo tutti d’accordo che questi arrogantini è meglio che continuino a restare inascoltati.
Qualcuno mi sa anche spiegare come verrebbe poi sanzionata una nazione che mettesse in orbita una piattaforma armata con testate nucleari, magari chiamata “Pappappero 1”?
Si fa un first strike sul loro territorio?
Certi trattati internazionali spesso mi sembrano solo uno spreco di carta…
secondo quanto indicato qui:
http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=16322.msg183094#msg183094
Parte oggi alle 15.16 ora italiana!
E comunque poi tornerebbero utili contro i meteoriti troppo grossi… 
… com’era il film?
Ah, il mitico Meteor! Che sfilza di attoroni gigioneggianti!
Per assurdo resta piu’ credibile di tutti quelli che l’hanno seguito, anche squalificando Armageddon a prescindere.
Mi associo al giudizio di smiley, lo vidi da bambino e mi piacque moltissimo.
Resta insuperato con buona pace dei film che l’hanno seguito (si salva giusto Deep Impact che in qualche modo riprende le tematiche ed il pathos di Meteor). Quanto alla sfilza di attori basta dire che tra gli interpreti c’erano Sean Connery, Brian Keith, Nathalie Wood, Martin Landau (si proprio il comandante Koenig di Spazio 1999) e tanti altri…
Troppo bello e concordo con il fatto che sia meglio dei suoi seguiti.
Quanto agli ordigni atomici, ci sarebbe una sollevazione in termini ONU. Chi dovesse farlo andrebbe in contro a sanzioni… si troverebbe addosso tutti.
Comunque, al momento non è tecnicamente fattibile, almeno, farlo si può, è il mantenerlo che costa troppo.
Tornando al post… manca poco allora.
OT
Sollevazioni ci sarebbero si, ma purtroppo non in termini ONU… L’onu ha un senso come nazioni unite (anche se non tutte purtroppo)… se da queste nazioni unite togli un quinto della popolazione mondiale devi almeno cambiarle nome…
L’ONU non potrebbe votare una sollevazione contro la Cina esattamente come al momento non può votare una risoluzione in Darfur a causa del diritto di veto imposto dal paese della grande muraglia…
A meno di non escluderla dall’ONU e scatenare una terza guerra
Diciamo che si parlerebbe di NATO + exVarsavia, non più di ONU
Così giusto a titolo di informazione, per sua stessa natura una piattaforma orbitale (armata con testate atomiche per un eventuale “first strike” o per una ritorsione) sarebbe molto (ma molto) più vulnerabile di una sua controparte basata a terra (vedi i mezzi mobili russi) o sott’acqua (sottomarini equipaggiati con SLBM).
Il perché è facile da capire, una volta in orbita, un tale sistema d’arma (per pesi e dimesioni) sarebbe facilmente tracciabile e la sua orbita predittibile salvo non effettuare costosi (in termini di energia) cambi di orbita che comunque ne limiterebbero la vita operativa (e poi si porrebbe inevitabilmente il problema del che fare al rientro…).
Le considerazioni sopra espresse, più che la paura di qualsiasi sanzione, hanno scoraggiato chi poteva ad immettere in LEO sistemi d’arma del genere.
T-15 min