La missione ARM spiegata, tutti i dettagli

Attualmente sono definite, in maniera ovviamente non dettagliata, escludendo EM-1 e 2 che già abbiamo discusso:
EM-3 - 2022, è una missione abitata per il trasporto di un habitat per l’orbita lunare
EM-4 - 2023, missione verso l’orbita lunare, con destinazione l’hab precedentemente inviato
EM-5 - 2024, missione verso l’habitat in orbita lunare
EM-6 - 2025 ARCM
EM-7 - 2026 missione verso l’habitat in orbita lunare
EM-8 - 2027 missione verso l’habitat in orbita lunare

Da aggiungere c’è anche il lancio della sonda Clipper verso Europa dell’SLS, intorno al 2022-25

Qui terminerebbero le missioni EM e le successive sarebbero le missioni preparatorie per Marte, con la versione potenziata di SLS, sono ovviamente le meno dettagliate per ora:
2028 - SLS Block II F1 Pathfider EDL
2028 - SLS Block II F2 Phobos Hab with HPS
2028 - SLS Block II F3 Refuel Tanker with PEV
2029 - SLS Block II F4 Phobos HAB with Taxi
2029 - SLS Block II F5 Crew checkout of Phobos Hab
2030 - SLS Block II F6 Transit Hab with HPS 1
2030 - SLS Block II F7 Refuel Tanker

A tutt’oggi è esattamente così.
E non c’è dubbio che un eventuale lander lunare andrebbe sviluppato non tanto dalla NASA ma da eventuali partner.
Io credo però che l’intero programma Orion/SLS potrebbe anche essere rimodulato scegliendo nuovi obiettivi intermedi.
Il fatto si mantenga per così dire flessibile ed aperto certamente aiuta.

Interessantissimo,grazie.
Presumo l’habitat potrebbe essere un modulo Bigelow (Olympus?)

Non solo, sono in lizza anche Lockheed Martin, Orbital ATK e Boeing (nell’ordine le immagini allegate)


A questo punto pongo la domanda 1.0 che mi frulla da un po’. Ma quindi l’obiettivo della missione ARM non è prettamente lo studio di un asteroide in sé, quanto capire la fattibilità delle varie fasi?
Voglio dire, se volessimo “semplicemente” studiare un asteroide, e come deviarlo, servirebbero davvero tutti questi passaggi rischiosi? (ricerca di un masso di dimensioni adatte, apertura e chiusura dei bracci di cattura, redirezionamento verso l’orbita lunare, docking, arrivo e ritorno di equipaggio umano…) oppure si è scelta questa via in modo da aumentare le competenze in vista di missioni BEO?

Credo che l’obiettivo sia capire la fattibilità delle varie fasi attraverso un problema scientificamente interessante come lo studio di un asteroide.

Esatto, in modo da sperimentare quante più tecnologie possibili con un unico obiettivo, per saperne di più consiglio la lettura di questo:
https://www.nasa.gov/sites/default/files/atoms/files/gerst_april_2015.pdf

Che figata XD

E’ da ipotizzare che prima della discesa sul suolo marziano la NASA, o chi altri, facciano prima una tappa su una delle due lune che vi ruotano attorno. Queste ultime sono pareggiabili alla missione che faranno sull’asteroide.

La “navigazione” del nuovo programma Orion/SLS non è priva di incerti e pericoli,e nel nostro caso Washington è potenzialmente più pericolosa di uno sciame di detriti spaziali alla deriva ,come si può leggere in uno degli ultimi articoli di “The Space Review”.
http://www.thespacereview.com/article/2948/1
Speriamo bene,e…ciò non guasta… T.T. (“Tasta Testicula”)
In ogni caso una ridefinizione degli obiettivi a lungo termine del programma non è improbabile,ed in vista di questa eventualità è un bene che esso si mantenga così flessibile.

C’é una cosa di questa missione che mi sfugge…
Vogliono immettere un asteroide in orbita lunare per sfruttarlo dal punto di vista mineralogico.
Ma allora perché non cercare direttamente delle miniere sulla luna, che é anche molto più grande?

La missione ARM come già detto è pensata per sviluppare svariate tecnologie, per quanto riguarda l’estrazione si limiterà alla raccolta di campioni.
Sul perché preferire gli asteroidi si puo’ discuterne ma senz’altro presentano una variabilità di materiali (almeno in superficie) maggiore. Sono più lontani ma possono essere spostati.

Non solo, partire dalla superficie di un asteroide verso la terra richiede molta meno energia rispetto a partire dalla superficie lunare ed è quindi economicamente preferibile.

non si atterra sull’asteroide.

Dai pilgrim si capiva… non fave l’antipatica :stuck_out_tongue: :grin:

:beer:

Qui una presentazione di aggiornamento sullo sviluppo della missione ARM: