Andare sulla Luna in tempi brevi spingendo al limite le tecnologie dell’epoca è stato possibile perchè c’era una forte motivazione e di conseguenza forti investimenti, è chiaro che se ora viviamo in un’epoca di stallo il problema non è solo dei limiti tecnologici…se c’è la volontà di fare qualcosa, le tecnologie si sviluppano, anche in tempi brevi.
E’ chiaro che la prospettiva di uno sfruttamento economico dello Spazio (in qualsiasi direzione) sarebbe un motore di spinta necessario, ora che abbiamo superato l’impeto della prima fase pionieristica…il fatto è che ancora oggi per un privato che volesse investire nell’astronautica non ci sono molti ritorni economici sicuri, non nel breve-medio termine.
Se su Marte scoprissimo giacimenti di materiali preziosi, allora sicuramente senza bisogno di alcuno stimolo da NASA o altre agenzie pubbliche, qualche azienda prenderebbe in esame l’idea di spedire qualcuno a controllare.
…ma allo stato attuale delle cose, costruire una fabbrica in LEO è ancora troppo costoso e gli eventuali ritorni economici non sono poi così lampanti, mentre il turismo spaziale viene riproposto ogni 2-3 anni con qualche progetto sensazionale, ma a mio avviso i “biglietti” restano troppo costosi ed i mezzi troppo poco sicuri perchè il settore decolli veramente, ossia diventi abbastanza significativo da sostenere investimenti ad hoc. Finchè solo un paio di miliardari eccentrici potranno permetterselo non servirà certo a sviluppare nuove tecnologie.
Il mezzo che forse avrebbe potuto fare la differenza per i space tourists era l’Orbiter, abbastanza user-friendly almeno nell’aspetto, comodo, e (almeno nell’idea iniziale) economico e sicuro.
Purtroppo con gli anni ha evidenziato i suoi limiti…al momento un eventuale turista spaziale potrebbe viaggiare solo su una capsula di 40 anni fa, la Soyuz, e questo già rende bene l’idea di quanto, tutto sommato, non abbiamo ancora veramente superato la prima fase della conquista dello Spazio.
Ma io resto ottimista, l’unico vero dispiacere è la consapevolezza che il genere umano potrebbe impiegare meglio le proprie risorse e capacità…è facile ricordare quanto spendiamo per le guerre e quanto andremmo lontano investendo gli stessi soldi nello Spazio, ma lo stesso discorso si può applicare anche ad altri campi scientifici e non, e anzi l’astronautica semmai è uno dei settori che più ha beneficiato negli anni degli interessi militari.
E’ inutile disperarsi perchè gli USA tagliano la NASA e ampliano il budget militare segreto, questa è la natura dell’uomo ed è impossibile sapere cosa saremmo ora se non avessimo passato gli ultimi 4000 anni a combatterci reciprocamente…forse un giorno saremo abbastanza illuminati da comprendere l’importanza dell’esplorazione e della conoscenza fini a sè stesse, ma al momento io continuo a sperare che scoprano la vita da qualche parte o dei colossali giacimenti extraterrestri di qualcosa-di-valore, perchè credo che solo queste eventualità potrebbero realmente portarci a spingere sull’acceleratore.
scusate tutti sono stato prolisso e forse OT