rientro CM Apollo della ASTP

Mi sembra di aver letto che oltretutto si era dimenticato di chiudere la valvola per regolare ossigeno della tuta che quindi aveva cominciato a fuoriuscire…credo!

Anche io mi ero sempre posto la questione, avendo tra l’altro visto, nel film Apollo 13, l’equipaggio che rientrava senza tuta;
la cosa mi aveva lasciato perplesso e mi aveva fatto pensare a una “licenza cinematografica”…
In ogni caso, io personalmente preferirei indossarla…

Prima di STS-51L gli Astronauti Shuttle decollavano e atterravano in maniche di camicia.
Vista l’utilità virtualmente nulla delle LES, credo che molti astronauti preferirebbero tornare a quei tempi.

SI, purtroppo abbiamo visto che anche con il Columbia STS-107 l’utilizzo delle tute LES al momento del rientro non è assolutamente servito per salvare la vita dei sette astronauti… :rage:

Anche perchè se non sbaglio risulta che non le avevano nemmeno correttamente indossate (astronauti senza guanti,caschi non allacciati,ecc).
Non che sarebbero servite,
però…

Credo che la procedura fosse corretta, nel senso che per problemi come quelli avuti poco cambiava, la protezione delle LES arriva soprattutto in caso di depressurizzazione o problemi nell’ECLSS… in questo caso l’avaria non è comunque istantanea per cui si ha tempo di finire di indossare tutto.

Beh, anche cinture e airbag nell’auto, o il casco in moto non servono a molto, se ti scontri a 140 Km/h, ma malgrado ciò, sono considerati (giustamente) indispensabili nell’ottica della grande variabilità degli eventi che possono accadere…

Se uno shuttle esplode, durante il decollo o il rientro, o una capsula subisce un default nel funzionamento del sistema dei paracadute… buonanotte!
Ma perdere l’equipaggio per una depressurizzazione, o un malfunzionamento di sistemi ambientali (o banalità simili) è francamente fastidioso!

Anche il fatto che la tuta sia considerata un impedimento, in fase per esempio di ammararaggio, non mi pare verosimile;
al contrario, in questo caso, la tuta aiuterebbe il galleggiamento (?), senza contare che, fornirebbe una protezione a eventuali condizioni ambientali sfavorevoli.

Ma ovviamente, queste sono solo opinioni…

Beh no, il rischio con un ammaraggio in tuta è decisamente alto, non è ermetica, e avere addosso una tuta piena di acqua è un buon metodo per andare a picco…

Ci sono rischi sia ad averle sia a non averle… basta scegliere quali rischi si considerano peggiori… una cintura o un airbag non credo possano avere grandi controindicazioni…

Per problemi come quelli avuti poco cambiava,ma se in un volo Shuttle al rientro si verifica una depressurizzazione improvvisa e gli astronauti hanno la tuta ma non il casco,o non hanno allacciato i guanti,la cosa cambia aspetto.
Allora tanto vale farli partire in flightsuit,e buonanotte.

Certo che nn sarebbe male che gli astronauti nell’Orion volassero con le stesse tute della configurazione Apollo,con tanto di casco a boccia di pesce(che a me tanto piace),o quantomeno,con delle vere tute…e magari bianche e non stile carcerati di massima sicurezza…

Certamente l’aver indosso la tuta avrebbe evitato questo poco piacevole rientro ai 3 dell’apollo/soyuz…
Ciò che non capisco però è una cosa:se si parla di pericolo nel galleggiamento per indossare quel tipo di tuta,allora mi vien da pensare che i salvagenti che indossavano al momento del volo fossero puramente estetici;ma non furono pensati apposta per questa evenienza,memori delle difficoltà vissute da Grissom?
E se così è,perchè allora nn obbligare gli astronauti a indossare le loro belle tute al rientro?con tanto di guanti e casco magari…

Riguardo ai problemi dell’Apollo 7,se avessero indossato le tute del Block 1,sicuramente non si sarebbe dovuti giungere a questo “ammutinamento”,potendo aprire la visiera del casco per soffiare il naso senza grossi problemi,e sicuramente i guanti di quella tuta avrebbero permesso agli astronauti di prendere in mano un semplicissimo fazzoletto

Ciao Alberto,
come mai la tuta di rientro non è ermetica, dal momento che dovrebbe essere pressurizzata?

Ma infatti il colore arancione delle tute LES e delle tenute dei carcerati hanno la medesima motivazione dell’alta visibilità. Al di là degli ovvi sistemi di tracciamento radio, a delle unità di soccorso, penso che farebbe molto più comodo cercare degli omini minuscoli in mezzo all’oceano, vestiti di arancione piuttosto che in “mimetica” bianca tra la spuma marina. :wink:

Perchè senza guanti e casco non è ermetica, e con guanti e casco essendo ermetica… non si respira se non si è collegati alla capsula… :wink:

La tuta di Orion sarà quasi certamente bianca perchè:

1-Non è prevista l’eiezione dell’astronauta in caso di emergenza,ma il distacco di tutta la capsula con l’equipaggio a bordo tramite torre di salvataggio.
Non sarà quindi richiesto alla tuta un colore vistoso per rendere più semplice l’avvistamento da parte delle squadre di soccorso.

2-Le nuove tute saranno IEVA,cioè potranno essere utilizzate sia per lancio/rientro come le attuali ACES,sia per EVA di emergenza,per questo motivo il colore non potrà essere che bianco.
Circa il casco a bolla,è molto probabile un suo impiego,tutt’al più protetto da un guscio esterno tipo Skylab.
Un casco come quello delle ACES sarebbe troppo poco resistente in caso di EVA,e caschi tipo Gemini consentono solo una ridotta visibilità.

Il problema su Apollo 7 non era tanto il fazzoletto,quanto che si scocciavano propio a mettere la tuta.

questo non lo so

ho sempre letto che il vero problema risiedesse appunto nelle loro mucose intasate e la paura di avere danni al timpano nel rientro,problemi che si sarebbero risolti con una banale soffiata di naso al momento giusto.

Se poi il fastidio era nel tenere la tuta…beh è una leggerezza poco tollerabile da un veterano come Schirra

Ho sempre pensato che la sofferenza degli atterraggi in aereo (specie se mi addormento e mi sveglio con lancinanti dolori al timpano) mi avrebbe squalificato da ogni selezione per astronauti.

A proposito di questo…nella missione Apollo 13 la temperatura nella capsula arrivo di poco sopra i 2 gradi centigradi. Mi chiedo come mai non indossarono le tute spaziali almeno per tenersi caldi invece delle combinazioni di volo leggere e calzini.

Secondo me ci saranno vari colori. dai disegni preliminari ho visto una versione azzurra e una (EVA) bianca. ma credo che faranno come per la A7lb dell’Apollo: azzurra come colore ma con la copertura bianca protettiva.

Secondo Walter Cunningham si trattò non di incidente ma di “inperizia” da parte di Brand e Slayton. Slayton non aprì la valvola e rimediarono in ritardo, i paracadute vennero aperti in ritardo provocando un impatto con l’acqua troppo forte…Uno di loro perse conoscenza ma si riuscì a frgli indossare la maschera d’ossigeno di emergenza…insomma un bel pò di guai, con Brand che si scusava a ogni conferenza stampa e Slayton che si assumeva ogni responsabilità. Stafford era il comandante e anche lui non lo descrive troppo bene…