Shutdown del Governo Federale USA: quali effetti sulle operazioni spaziali?

Non so quanto sia ufficiale questo profilo di Roscosmos… cmq… :stuck_out_tongue_winking_eye:


Da noi sarebbe un disastro. Manifestazioni di protesta, manganellate della celere, interogazioni parlamentari, gente che prende d’assalto gli sportelli della pubblica amministrazione, occupazione di edifici pubblici, il Papa che interviene per mantenere la calma… strano posto gli USA.

Ares Cosmos, non mi pare che la gente si sia mai scomposta piu’ di tanto quando la legge finanziaria non passa per settimane… il fatto e’ che e’ tutta una messa in scena, magari servisse a qualcosa…

Già ma nel frattempo i colleghi e amici NASA sono a casa senza stipendio e non si sa se questi giorni gli verranno pagati in seguito o no… e come loro tutti gli altri dipendenti pubblici USA :frowning:

E ci potrebbero anche essere ripercussioni sulle missioni spaziali che amiamo tanto, aggiungerei… Ad esempio MAVEN rischia di non essere lanciata e, se si salta la finestra di lancio per Marte, come ben si sa, tocca aspettare altri due anni… un disastro.
Le ripercussioni arrivano anche sulle ditte private: Sierra Nevada ad esempio, non può effettuare il drop test del Dream Chaser finché non riaprono Dryden e NASA mette a disposizione l’elicottero…
Il controllo operativo dell’avvicinamento alla Luna di LADEE è garantito, ma le osservazioni scientifiche non inizieranno fino a quando lo shutdown non è risolto.

…giusto per fare alcuni esempi: sarà anche una messa in scena, ma le ripercussioni sono più che reali…

E meno male che molte delle missioni NASA nel sistema solare sono gestite dal JPL, che risulta come contractor e non dipende direttamente dal governo… almeno finchè ci sono soldi in cassa al JPL si va avanti…

Ognuno ha i suoi problemi, ma se vogliamo possiamo importare anche questo modello americano, ne abbiamo già importati altri, basta che facciano danni, altrimenti non li vogliamo.

Uno altro effetto dello sthutdown sull’outreach NASA: il popolarissimo sito Astronomy Picture of the Day (APOD) apod.nasa.gov non è accessibile.

Una domanda ai system manager: perché gli enti governativi americani hanno scelto di chiudere (con vari accorgimenti tecnici) i loro siti istituzionali invece di lasciarli accessibili ma non aggiornati? Se i server sono ospitati presso provider esterni e non uffici federali potevano rimanere in funzione? È una decisione tecnica o politica? Nell’incertezza sulla durata dello shutdown, forse preferiscono spegnere i server per evitare problemi di manutenzione che non potrebbero effettuare e controllo della sicurezza che non potrebbero garantire.

Per me è una scelta politica. Ad esempio, spaceweather.com è attivo e aggiornato - ma non so se Tony Phillips lo gestisca a titolo personale, o su un server NASA.

Anche secondo me è una scelta politica

Anche NASA TV tace, come potete vedere dalla schermata.

APOD è ancora disponibile e aggiornata su siti non NASA, per esempio sulla pagina APOD di Google+.


Eh,ma questo non è il sistema Americano,è la degenerazione, iniziata già da più di vent’anni,di quel sistema.
Il discorso sarebbe lungo e del tutto OT,ma “ai vecchi tempi non sarebbe mai successo”. :disappointed:

Per come la vedo io questa è una crisi politica piuttosto simile a quella che stiamo avendo in Italia, e le cause sono anche piuttosto simili (crisi economica & co.). Con la differenza è che in italia se non passa la “finanziaria” cade il governo e si finisce nel casino italiano, in USA per come è fatta una repubblica presidenziale il governo non cade ma si fa uno shutdown finché non si trova un accordo.

Ritornando in topic, ecco un bel grafico che mostra gli impatti dello shutdown per i vari enti pubblici., la NASA è il più colpito in assoluto: Who’s Been Most Shut Down by the Shutdown?

Perche’ vogliono far pesare la loro situazione creando un disservizio il piu’ grosso possibile, ma secondo me questa scelta e’ un comportamento bieco e non rispettoso per coloro i quali pagano i loro stipendi (ovvero i normali cittadini non impiegati federali). Non provo nessuna simpatia per loro (ed anche per i Ranger che hanno sbarrato i parchi nazionali installando transenne e cancelli invece di lasciare tutto aperto).

“Though life” si dice in gergo. PS si tratta solo di impiegati federali, i battaglioni di impiegati statali non sono toccati da questa cosa.

Si chiama diritto di sciopero… sarebbe come dire che i professori non hanno diritto di scioperare perché noi paghiamo i loro stipendi attraverso le tasse…

Buzz, non e’ uno sciopero, non lo fanno volontariamente, non protestano per le loro condizioni. Semplicemente gli elettori, attraverso il loro voto, hanno posto le condizioni per non aumentare il tetto di spesa (attenzione NON si parla di tagli).

Un articolo che spiega la faccenda al di là degli allarmismi:

http://www.ilfoglio.it/soloqui/20030

carmelo, credo si tratti di una analisi piuttosto accurata. Speriamo riescano ad operare tutti i tagli necessari: a casa! Questo consentira’ di estirpare le inefficienze, condizione necessaria per una economia stabile ed in crescita che, a sua volta, e’ la base per l’esplorazione spaziale, ovvero il fine ultimo dell’umanita’. Basta agli sprechi!

Da una discussione su un post Google+ sull shutdown, ecco un’ipotesi dell’utente Valdis Kletnieks sulle ragioni tecniche della chiusura di un sito governativo:

+Paolo Amoroso I can't speak for NASA, but my info is that even though NOAA's web presence is highly automated, they took it down because if something was broken it could result in stale data - and it's safer to have an obvious lack of data than a subtle stale data (for instance, checking on a string of thunderstorms, and getting location data that's 5 hours old rather than current).

O meglio il congresso non ha approvato l’aumento del tetto di spesa perchè Obama non ha accettato di rinviare la riforma sanitaria…

Per quel che riguarda i lavoratori, visto che al lavoro non ci possono andare e non gli pagano lo stipendio e che per di più tutto ciò non è dovuto alla loro scarsa capacità ma al fatto che congresso e governo non riescono a mettersi d’accordo, mi sembra abbiano almeno il diritto di dar più “fastidio” possibile per aumentare la visibilità di quello che sta succedendo loro. E se i lavoratori NASA stanno a casa perchè la NASA non è un servizio essenziale, non vedo perchè dovrebbero tenere aperti i loro siti web… Secondo me questo è tutt’altro che un comportamento “bieco e irrispettoso”, anzi è il minimo che possono fare, e in questo hanno tutta la mia simpatia e solidarietà.

Ragionamento che gia’ mi sembra arrampicarsi sugli specchi per il NOAA, ma per la NASA, la USDA, etc, non si applica proprio. Perche’ inibire l’accesso a documenti archiviati? Piu’ va avanti questa cosa piu’ spero che i tagli siano drastici.

Il senato (in mano al Partito Democratico) non ha accettato la proposta vagliata dalla Camera (in mano al partito Repubblicano). Gli elettori del PR chiaramente non vogliono questa riforma, e’ chiaro da molti anni, quindi non e’ sorprendente che operino in quella direzione. Obama, tecnicamente, non c’entra in questa situazione.

sta succedendo loro. E se i lavoratori NASA stanno a casa perchè la NASA non è un servizio essenziale, non vedo perchè dovrebbero tenere aperti i loro siti web...

Perche’ il loro lavoro e’ finanziato dai cittadini e si tratta di una CORTESIA lasciare tutto in ordine prima di andare a casa. Se la ditta per la quale lavoro va male e mi lasciano a casa insieme ad altri colleghi, non metto offline il server o interrompo dei servizi per ripicca. E’ proprio becero, un ricatto. Tieni presente che nessuno li obbliga a mettere nuovi contenuti, ma a lasciare attivi quelli per cui hanno gia’ ricevuto un salario.