Visto a Bologna (Capitol - 8,5 Euro) una cinquantina di persone presenti.
Premesso che
- la presenza di Samantha (almeno ai miei occhi) salva molto del film;
- è comunque apprezzabile l'iniziativa di divulgazione;
occasione un po' sprecata, visto il grandissimo privilegio di chi ha potuto documentare quel mondo senza probabilmente un bagaglio personale di conoscenze adeguato.
Il problema IMHO è soprattutto a livello di sceneggiatura, non è chiaro cosa si vuole raccontare. Non solo la preparazione, perché c'è anche un po' di missione, non la missione, perché se ne dice troppo poco.
Gli interventi della voce narrante (con tutto il rispetto per Giancarlo Giannini, che però poteva perdere cinque minuti su internet per sapere come si pronuncia Korolëv) sono tenendenzialmente retorici e inutili. Sarebbe bastato far rileggere il "copione" a qualcuno che avesse qualche conoscenza sull'argomento per evitare errori veramente imbarazzanti, come quello sulla nuova "zona di lancio" americana e soprattutto aver qualche consiglio su come dare un senso alla "trama".