Kliper news: "Design Completed"

Ecco tutto l’articolo:

Russian Kliper Space Plane Design Completed

by Staff Writers
Moscow (SPX) Mar 14, 2006
The Russian Kilper, or “Kliper,” space plane design has been completed and the project has entered its next stage, RIA Novosti reported Tuesday.

“The project is ready and we are already implementing it,” said Nikolai Sevastyanov, the head of Russia’s Energiya Rocket and Space Corp. “We are planning to put the Kliper into use by 2015.”

The Kliper, a six-person space plane similar to NASA’s space shuttle, is intended to replace the Soyuz and Progress cargo and crew rockets that have been making regular flights to the International Space Station. It can carry two crew members and up to four passengers.

Innovations in the project include massively increased cargo capacity and a tow-line unit.

Sono un super sostenitore del “nostro” Kliper.
E’ sicuro che a breve lo vedremo volare, magari prima del CEV.

Sono un super sostenitore del "nostro" Kliper. E' sicuro che a breve lo vedremo volare, magari prima del CEV.

Come come??? :scream: Non tifi anche per l’Aries??? :cry:

Ecco come dovrebbe presentarsi il klipper più l’orbital module

Questo invece è il klipper in versione light più il parom orbital tug

Sono un super sostenitore del "nostro" Kliper. E' sicuro che a breve lo vedremo volare, magari prima del CEV.

Come come??? :scream: Non tifi anche per l’Aries??? :cry:

Calma Spacewalker…sono sicuro che con quel “nostro” Kliper, il buon Topopesto intedesse proprio l’ARIES (salvo smentite dell’interessato)… :wink:

Ciao Archipeppe ti volevo chiedere (naturalmente estendo la domanda a tutti icomponenti del forum) cosa ne pensi di questa versione del Kliper:Quali,a tuo parere i suoi vantaggi,quali i suoi svantaggi rispetto al Cev o al “nostro” Aries?Personalmente mi affascina l’idea del Parom ( che dovrebbe essere un’ evoluzione del TKS) ma ancora nn ho ben capito quali siano i profili di missione delle due versioni (Klipper+Orbital module e Klipper “light”+Parom) mi pare che tutte e due possano raggiungere la ISS (solo la versione light nn può farlo) quindi il Parom dovrebbe essere necessario solo in caso si voglia portare più materiale sulla stazione, o come nave cargo automatizzata oppure in missioni che prevedono la Luna come obiettivo.Ho anche pensato che con la versione light potrebbero portare turisti in orbita senza attraccare alla stazione, in pratica un volo orbitale turistico di 1-2 giorni a prezzi inferiori ai 20 milioni di dollari.Cosa ne pensi(pensate)?

Allora Mac, proverò a rispondere a tutte le interessanti domande che hai posto:

  1. Differenze Kliper - CEV: assolutamente sostanziali. Come sai il primo è un aerospazioplano mentre il secondo è una capsula. Un aerospazioplano è in grado di “gestire” la propria traiettoria di rientro in maniera più flessibile rispetto ad una capsula (che rientra in modalità semibalistica) imponendo anche un minor carico (in termini di “g”) all’equipaggio. Il Kliper ha avuto (in questo senso) una certa evoluzione, nato come veicolo di rientro biconico è stato poi trasformato in un veicolo alato con capacità di atterraggio su pista (come lo Shuttle). Essendo il CEV (come saprete io non amo particolarmente questo progetto…) una capsula presenta anche una serie di limitazioni in termini di volume e payload utili da riportare a terra.

  2. Differenze Kliper - ARIES: il primo è ottimizzato per missioni verso la ISS, mentre il secondo è ottimizzato per missioni lunari. Difatti, come scritto sopra il Kliper è un aerospazioplano alato, che può andare bene per missioni in LEO, mentre nel caso di missioni lunari le ali sono decisamente un peso morto. L’ARIES è un aerospazioplano biconico senza ali (almeno l’ARIES A, mentre diventa alato nella combinazione ARIES AB), il biconico ha il vantaggio di un minor peso strutturale e di una maggiore robustezza, per contro è molto meno manovrabile durante il rientro (pur essendolo molto più di una capsula). Ma questa non è una limitazione grave rientrando dalla Luna, infatti in questo caso il corridoio di rientro è molto “stretto” (circa 70 km di ampiezza) e quindi non serve una grande manovrabilità, mentre ha molto senso tenere il peso a vuoto quanto più basso possibile, il che si traduce in un risparmio di combustibile e/o un aumento del payload.

e per quanto riguarda la combinazione Klipper + parom che ne pensi? Personalmente trovo interessante la possibilità di avere in orbita un rimorchiatore che trasporta fino alla ISS un cargo con gli approvvigionamenti vari…insomma come avviene nei grandi porti dove una grande nave da carico deve entrare trainata da un rimorchiatore. Inoltre ci sarebbe la possibilità di poter utilizzare in questo modo anche altri eventuali navette cargo che qualche agenzia potrebbe voler realizzare!!

Sono però scettico sulla possibilità di utilizzare la stessa configurazione nel caso del Klipper. Il Klipper è una navetta per portare astronauti sulla ISS e un po’ di altro carico, giusto? Bene, allora dovrebbe essere completamente autonoma in questo senso e quindi cavarsela da sola per quanto riguarda l’attracco. Anche perchè da un punto di vista dell’affidabilità, questa cala. Se per caso il Parom ha qualche problema tecnico e non riesce a far attraccare il Klipper alla stazione o peggio ancora se il Klipper non riesce ad attaccarsi con il rimorchiatore. E poi c’è da considerare la lunghezza di tutta questa manovra: docking con il param, docking con la ISS. Meglio arrivare subito a destinazione (ovviamente dopo i 2 giorni necessari per arrivare alla ISS).

Grazie mille Archipeppe per l’esaustiva risposta,personalmente sono molto legato alle capsule però credo anche che veicoli progettati adesso (da Agenzie spaziali) debbano essere più simili al Klipper o ancora meglio all’Aries (uniscono secondo me sia l’esperienza dello Shuttle che delle capsule)ma mi chiedo anche se una concezione a capsula nn sia l’ideale per industrie che si vogliano affermare nel campo futuro dell’astronautica commerciale manned (per i minori costi che penso richieda costruire una capsula) nn necessariamente solo turistica,immagino navi commerciali che portino tecnici/ricercatori su ISS o altro mentre NASA,ESA(…) e l’agenzia spaziale russa si occupano di progetti che guardino più in là (mi rendo conto che sto volando un po’ con la fantasia).Per sivodave,anche a me affascina il Parom ma effettivamente oltre che ridurre il carico da portare in orbita per il lanciatore del Kliper (che attracca al Parom solo se sprovvisto di orbital module in quanto vedendo i disegni del progetto sia l’orbital che il Parom hanno sonde per il docking) mi pare un complicare la missione (2 rendez-vouz e 2 docking), e nn ho capito perchè questo sia necessario.

Devo dire che anche a me il concetto del Parom non dispiace, anche perché rientra nella tipica mentalità russa del “non gettare via nulla se è ancora buono”.

D’altra parte due rendez-vous e due docking sono sicuramente una complicazione rispetto alla missione di volo “standard” verso la ISS, e qui ha ragione Sivodave.

D’altra parte anche io non riesco ancora a comprendere bene, ma la mia può essere semplice ignoranza visto che non conosco molto il Parom, l’utilizzo di questo ulteriore modulo logistico russo. Sopratutto considerando che esistono già Progress M ed ATV (in prospettiva), senza tenere in conto che i voli logistici dello Shuttle proseguirano fino a tutto il 2010.

Il Parom avrebbe molto più senso nell’estendere le capacità di volo del Kliper come “stand alone” piuttosto che attraccato alla ISS, vedremo i russi cosa intendono farne… :kissing_heart: