E’ stato firmato oggi fra ESA e Astrium il contratto per lo studio iniziale di sviluppo del nuovo mezzo cargo per il rifornimento in LEO della Stazione Spaziale Internazionale con capacità di rientro e strettamente derivato dall’attuale ATV.
Il contratto, previsto dalle decisioni prese all’ultima “Ministeriale” lo scorso Novembre, è stato firmato a Brema da Simonetta di Pippo per l’ESA e Michael Menking, Senior Vice-President del dipartimento Orbital Systems and Exploration di EADS, alla presenza del Direttore Generale ESA J. J. Dordain, Alain Charmeau, CEO di EADS, Johann-Dietrich Wörner Direttore di DLR (Agenzia Spaziale Tedesca) e Jens Böhrnsen, Sindaco di Brema.
L’ARV servirà come futuro mezzo di supporto alle attività orbitali umane come già oggi avviene con l’ATV ma, in più, con la capacità aggiunta di poter far rientrare fino a terra una parte del carico trasportato grazie ad un modulo di rientro.
Il primo volo, se i tempi saranno rispettati, sarà possibile dal 2016 con un vettore Ariane 5 e da esso, se verrà manifestata l’intenzione dei Paesi Membri, si potrà sviluppare in un secondo momento un mezzo abitato per l’orbita bassa terrestre Europeo.
Astrium si è aggiudicata il contratto dal valore di 21 milioni di Euro per la copertura della Fase A del programma che si svilupperà nei prossimi 18 mesi e che vedrà la discussione e l’eventuale decisione di finanziamento e prosecuzione del progetto alla prossima Ministeriale Europea del 2011.
Speriamo che nelle prossime riunioni Ministeriali si faccia strada la consapevolezza che un mezzo europeo di accesso e rientro dallo spazio è necessario… con conseguente forte stanziamento dei fondi e volontà di proseguire gli impegni presi e le fasi successive di sviluppo
Questa si che sarebbe una notizia molto interessante…se riferita al modulo di rientro e non solo alla parte cargo, ma credo che quello venga sviluppato internamente da Astrium
Non ho capito… è la parte cargo che è utile far rientrare, a che altra parte ti riferisci?
e se hai letto anche per ATV Astrium è prime contractor ma il modulo cargo lo fanno a Torino.
Si certo, ma avevo capito che non tutto il modulo cargo fosse “rientrante”, quindi mi chiedevo se a quel punto Thales non sviluppasse esclusivamente la parte cargo a perdere
Finalmente il programma parte ufficialmente. Brema stava continuando a lavorarci su da un po’, anche se non c’erano soldi da ESA, sapendo che prima o poi il contratto sarebbe arrivato… E alla fine hanno avuto ragione…
Ci sarà dentro Thales? Magari… non mi dispiacerebbe per niente fare l’ECLSS di un progettino da niente come una capsula manned
Tuttoscienze ha pubbilcato oggi un articolo su ARV, lo allego.
Volevi scrivere “sapendo che prima o poi il contratto lo avrebbero fatto arrivare…”
Come hanno fatto con il lander lunare basato su Ariane 5 (che molti su questo forum chiamano ATV lunare) per DLR… Ci hanno messo i soldi e se lo sono preso. almeno per quanto riguarda le fasi iniziali…
Contrariamente a noi, tedeschi e francesi hanno una visione strategica coerente dei propri finanziamenti oltre ad un maggior peso politico/economico.
Noi cambiamo visione ad ogni nuovo presidente di ASI…
Visto che oramai siamo quasi al 2016 e visto il termine del programma ATV, dato che non ho più avuto notizie in merito a questo progetto, presumo che il tutto sia stato cancellato e che mai lo vedremo volare verso la ISS o almeno nello spazio.
Un vero peccato che si facciano contratti, si stanzino fondi e mai si arrivi ad avere qualcosa di concreto. L’ennesima buona occasione persa da parte dell’Europa di avere un proprio accesso manned per i propri astronauti.
Penso che tu ti riferisca all’utilizzo del modulo di servizio sulla capsula Orion però, almeno dal mio punto di vista, non avrà neinete a che fare con il progetto originale dell’ARV che prevedeva la modifica dell’ATV per ottenere una capsula abitata completamente europea.