STS-129 Atlantis - Effettuato rollover

Nel corso della preparazione per la prossima missione STS-129, ieri lo Space Shuttle Atlantis è stato trasferito dall OPF-1 al VAB, per essere accoppiato al gruppo attualmente montato sulla MLP-3, composto dall’ ET-133 e dagli SRB.
Per il trasferimento è stato usato l’apposito veicolo a 76 ruote, Orbiter Transporter System (OTS), costruito da una azienda Italiana.
L’operazione, denominata rollover, è durata circa un’ora.
Oggi, nel VAB HB-1 l’Atlantis verrà ruotata in verticale e fissata all’ External Tank, seguiranno poi tutte le operazioni standard di verifica e messa a punto del complesso, che verrà trasportato sul Pad 39-A Martedì 13 Ottobre, in vista del lancio, attualmente in calendario per il 12 Novembre.
Durante la serie di riunioni FRR previste, si discuterà anche la possibilità di proteggere gli ugelli dei motori SSME dall’ ambiente circostante il Pad.
Esaminando infatti i rivestimenti tubieri dei motori dopo le due ultime missioni, sono stati rilevate numerose zone corrose che hanno dato origine ad altrettante piccole perdite di fluidi refrigeranti.
Lo SSME n°1 di Endeavour, dopo il volo STS-127, è stato rispedito al costruttore per consistenti riparazioni dopo la scoperta di oltre 300 lesioni nei tubi di raffreddamento che circondano l’ugello.
Un problema simile ha interessato lo SSME n° 3 di Discovery, dopo la STS-128.
Quest’ultimo motore è attualmente sotto esame al KSC, anche perchè oltre alle zone corrose, sulla superficie esterna è stato riscontrato un pezzetto di gomma organica nera la cui provenienza è per ora del tutto sconosciuta.

Un pezzo di gomma di origine sconosciuta?
Non ditelo a chi sappiamo noi altrimenti ne viene fuori uno speciale sugli UFO che vivono sulla faccia nascosta della Luna e che periodicamente vengono visitati dallo shuttle…

Ok, adesso potete fustigarmi per aver di nuovo messo in mezzo il nostro amico!
Scusate ma non ho resistito!

Mah,
la gomma organica è utilizzata routinariamente per ancoraggio di guarnizioni e per protezioni coibentanti, l’importante è comprendere da dove si sia staccato il frammento “fondendosi” sul motore.