Immagine KH-11 da terra

Una bella immagine ripresa dal famoso “fotografo satellitare” Ralf Vandebergh.
http://www.universetoday.com/2010/05/29/spying-on-a-hubble-telescope-look-alike/

Qui il suo sito:
http://ralfvandebergh.startje.be/vieuw.php?qid=303316


ralf-keyhole-580x435.jpg

Lo sbuffo sotto al satellite è un riflesso delle lenti del telescopio? Nella seconda immagine è più evidente… un anello con un pallino in centro…

Foto molto interessante, anche perchè da qualcosa di concreto su cui ragionare.
Mi vengono in mente due considerazioni: la prima è che davvero il DOD ha a disposizione dei fondi immensi, se può permettersi una costellazione di satelliti grandi come Hubble, per di più da un sacco di tempo.
La seconda è un dubbio, da quello che ho visto su wikipedia i satelliti della serie “11” dovrebbero aver raggiunto tutti da tempo il periodo pensionabile, con relativo rientro. Non potrebbe trattarsi di un satellite delle serie successive?

Considerando che un satellite di questo tipo ha una vita utile, in media di 5 anni, e considerando che l’ultimo KH-11 fu lanciato nel corso della STS-36 (in cui era presente anche il nostro amico Mike Mullane) non puo’ che trattarsi di un’appartente alla generazione successiva di satelliti spia KH-12, denominati “IMPROVED CRYSTAL”.

In particolare dovrebbe essere l’ultimo KH-12 lanciato, per la precisione il KH-12 /5 (USA-186) (NROL-20 or L-20) messo in orbita il 19 ottobre del 2005 con un Titan IVB-26 dalla rampa SLC-4E della base Vandenberg AFB (California).

“L’anello con un pallino al centro” non puo’ che essere una delle due (?) antenne che protendono dal corpo del satellite tramite due aste.

In allegato una ricostruzione grafica del possibile aspetto di un KH-12, ad opera del noto analista (e disegnatore) Charles P. Vick, elaborata nel 1999 sulla base delle informazioni disponibili e delle testimonianze “oculari” (cioé di chi ha potuto vedere da vicino il satellite durante l’integrazione).

Il disegno sembra accordarsi sufficientemente con le immagini scattate da Vandenbergh.


In effetti è errata la numerazione KH-11 riportata, ma è corretto il codice NORAD USA-161 e 2001-044-A, in realtà è il KH 12-4 lanciato appunto nel 2001 con un Titan 4.

Cio’ vuol dire che questi satelliti hanno una vita operativa ben più lunga di quanto si ritenesse…

KH-12 /4 (USA-161) (NROL-14 or L-14) lanciato il 5 ottobre 2001 dal Titan IVB-34 sempre dalla rampa SLC-4E della Vandenberg AFB.

Quindi siamo passati dai circa 5 anni di vita dei KH-11 ai circa 10 dei KH-12! Un bel passo in avanti!

Potrebbe anche essere un “dummy” orbitante… dovrei cercare informazioni se sono ancora rilevati reboost periodici altrimenti è un rottame…

Io pensavo che questo tipo di satelliti non venisse lasciato in “rottamazione” ma fatto deorbitare in maniera controllata e distruttiva sopra zone sicure (inteso come non nemiche)…
Non è così?

In teoria dovrebbe essere proprio cosi’.

La vita operativa di questo tipo di satelliti è funzione della quantità di propellente che imbarcano a bordo del “bus” e di conseguenza del delta-v complessivo che possono utilizzare nell’arco della loro vita operativa a causa dei cambi di orbita e/o quota che sono richiesti dalla loro missione (“la” differenza fondamentale con Hubble, oltre al fatto di essere puntati verso terra invece che verso lo spazio esterno).

Pur ammettendo che una certa miniaturizzazione dei componenti tra i KH-11 ed i KH-12 possa essersi tradotta in un risparmio di peso e quindi in una maggiore quantità di propellenti imbarcati un’estensione di circa il 100% della vita operativa pare eccessiva…

Un’altra ipotesi è che si sia perso il controllo senza riuscire a programmare un deorbit burn.

In ogni caso USA-161 fino allo scorso anno ha compiuto importanti variazioni orbitali per cui potrebbe essere ancora oggi attivo.

Anch’io stavo pensando alla perdita di controllabilità/comunicazione con il satellite…

Riapro questo thread dopo sei anni perchè su Aviation Week c’è un bel pezzo di storia del KH-11.
http://aviationweek.com/space/behind-scenes-scoop?NL=AW-19&Issue=AW-19_20160504_AW-19_621 e dovrebbe essere accessibile anche ai non abbonati. E se invece non lo fosse… pm.

Comunque avevano uno specchio da 2,4 m, mica bruscolini. E no, non è l’Hubble, è più corto. Ma gli assomiglia proprio tanto.

PM PM ( non si legge) Zio :slight_smile:

Ma sto coso è uguale al coso che DoD ha regalato a NASA?

Parente molto stretto, direi. Solo la lunghezza focale è diversa, quelli del DOD avevano preferito un angolo di vista un po’ più ampio. Tutta tecnologia degli anni '70, ma che tecnologia.

Chi si ricorda dei leggendari romanzi di Tom Clancy? Un “must” degli anni '80 - '90 e i satelliti di quella generazione avevano spesso un ruolo cruciale. :slight_smile: