Aggiornamenti sul Google Lunar X PRIZE

A poche settimane dalla chiusura delle iscrizioni al premio messo in palio da Google e dalla fondazione X PRIZE, sono ormai 24 i team che cercheranno di contendersi i 20 milioni di dollari del vincitore.
Le regole sono semplici quanto ardite, al primo team indipendente (con più del 80% del capitale investito proveniente da fonti non governative) che riuscirà a portare sul suolo lunare un rover entro il 31 Dicembre 2015 e fargli percorrere almeno 500m e riprendere in HD immagini e video dalla superficie selenica, sarà assegnato il premio in palio. Al secondo team che raggiungerà tali obiettivi saranno assegnati 5 milioni di dollari, altri 4 milioni di dollari saranno assegnati nel caso il vincitore raggiungerà anche altri obiettivi secondari (500 mila dollari ciascuno), come ad esempio superare la notte lunare, fotografare i resti delle missioni Apollo, percorrere almeno 5km o trovare traccia di acqua, infine 1 milione di dollari a chi porterà il maggior contributo nell’innovazione tecnologica, scientifica e matematica nel proprio progetto.
Il primo premio sarà ridotto di 5 milioni di dollari nel caso prima del vincitore un lander governativo raggiungerà un traguardo simile.
Alla fine dell’anno si chiuderanno le iscrizioni e i team iscritti si contenderanno il premio, attualmente sono 24, già molti più di quanto inizialmente sperato, provenienti da 12 Paesi, tra cui l’Italia.
All’ultimo incontro fra i team e gli organizzatori, tenutosi durante il World Space Week sull’Isola di Man, i partecipanti hanno avuto la possibilità di mostrare i propri progetti e i propri piani, con i più importanti che cominciano già ad avere le prime entrate con commesse di vendita per payload o dati per i loro progetti.

Fonte: X Prize Foundation

interessante. chi ha partecipato per l’ Italia?

Il “Team Italia”, è una compartecipazione fra Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università La Sapienza di Roma, Università Federico II di Napoli, Thales Alenia Space e Carlo Gavazzi Space.

http://www.googlelunarxprize.org/lunar/teams/team-italia/about

Però è un team molto “economico” nella divulgazione di notizie. Spero che con il passare del tempo siano un po’ più aperti verso noi appassionati

Direi come tutti, è una competizione ed è sempre critico divulgare troppo sulle proprie potenzialità o sull’avanzamento :wink:

Ehm, io faccio parte del team del poli di Torino, stiamo lavorando sul prototipo terrestre del rover, ma anche a noi le informazioni dai “capi” del team Italia non sono così frequenti…

Ciao,
ma il lancio quanto costerà?
qual’è il peso stimato del payload al momento del lancio?
bisognera usare un lanciatore commerciale?
si riuscirà a farsi dare un passaggio che so da ariane come terzo payload (con tutti i limiti del caso)?
l’allunaggio avverrà con la tecnica air bag?

saluti

Posso dirti ciò che so, non so nulla del lander del quale non si occupa il politecnico di Torino, niente passaggi europei purtroppo, avevamo provato anche a chiedere un passaggio sul Vega, anche solo sul suo lancio inaugurale ma nulla, per Arianne o Delta si parla di 50 milioni di dollari… lo scorso anno mi pare di avere capito che team Italia ha opzionato un posto su un DNEPR russo, un lanciatore convertito dai missili balistici intercontinentali che parte da un silos interrato, molto scenografico. Il costo del lancio previsto è di circa 30 milioni di dollari…

Il lanciatore è libero e non vincolato da regole particolari, visto che di lanciatori privati per ora non ce ne sono molti e non fa parte dell’obiettivo di missione lo sviluppo di quello…

A chi interessa, anche se è un po che non lo aggiorniamo, fatevi un giro su: www.teamdiana.org

ciao

Raffaele

Hai perfettamente ragione, però sono passati 2 anni dall’iscrizione del team Italia e tra altri 2 dovrebbero iniziare i primi lanci dei team: a livello di “tifoso” mi piacerebbe avere qualche informazione in più :smiley:

Ma collaborate anche con il prof Chiesa? So che negli anni passati si era interessato allo studio di rover (almeno 3 anni fa)
Siete un gruppo di soli studenti o lavorate anche con dottorandi e assegnisti di ricerca?

non so se chiesa sia coinvolto sulla carta, di sicuro chi ci segue in pratica è il professor Genta, un mito eheheh…

Siamo solo studenti comunque.

ciao

Raffaele

Martedì c’e’ stato un incontro in Thales di tutto il Team Italia, al quale ho avuto la fortuna di partecipare e l’onore di stringere la mano alla professoressa Finzi, una persona a dir poco entusiasta e positiva in tutto!
Non posso ovviamente raccontarvi i dettagli, ma posso dire che le cose si stanno muovendo verso la direzione giusta, il Team ha firmato un contratto con ASI per uno studio molto dettagliato della missione che dovrà terminare a settembre. Il tutto dovrebbe comparire a breve sul nuovo sito del team italia, appena sarà online posterò il link.

ciao

Raffaele