Lockheed P-791

Qualcuno pensa che questo dirigibile sperimentale (P-791) della Lockheed Martin potrà mai avere qualche applicazione in futuro? (anche per trasposto persone) :smile:

http://www.youtube.com/watch?v=CKAyJ3zKTus

molto affascinante, soprattutto il sistema di atterraggio!

Ecco, cinque mesi dopo, la risposta ad Afovidius:

http://www.lockheedmartin.com/news/press_releases/2011/072911_LM_USArmy_HALE-D.html e
http://www.gizmag.com/lockheed-martin-hale-d-airship/19360/

L’HALE-D non è il P-791, ma la casa costruttrice è la stessa, e gli usi sono quelli (piattaforma per telecomunicazioni ad alta quota e lunga durata)

Riapro il thread perchè mi è arrivato questo articolo su un grosso, grosso dirigible.

66 tonnellate di payload, dicono.

Il colore e’ quasi giusto. Bravi.

Sono almeno venti anni che si proclama che il dirigibile è il mezzo del futuro,e a me piacerebbe molto che fosse così.
Tuttavia questa tanto attesa secondà età dell’oro del dirigibile ancora non è cominciata…e forse non inizierà mai.

Carmelo, d’accordo con te, però continuano a metterci dei bei soldi dentro. Mah?

E questo mi conforta,come dicevo prima sono un fan del mezzo “più leggero dell’aria”.
Non comprendo però perchè a fronte dei finanziamenti,del fatto che il dirigibile è ecologico,pratico,economico e (oggi) sicuro,il cielo non sia popolato da aereonavi…per lo meno per il trasporto di container.

ecco… sarebbe bello capire quanto consuma e quanto può trasportare un gigante del genere. Nel consumo si dovrebbe tenere conto anche della produzione del gas necessario per riempire tutti quei metri cubi necessari.

per sorvegliare città e arterie autostradali dall’alto, invece degli elicotteri (costosissimi) si possono utilizzare i dirigibili, molto piu ecoomici.
Ma si sa, gli elicotteri, politicamente parlando, danno molto piu prestigio.

Eh ?!?

In realtà non sono poi cosi convinto dell’economicità dei dirigibili rispetto agli elicotteri, specialmente considerando il livello di infrastruttura attualmente in place.

Esteticamente adoro i Dirigibili.
Tuttavia se non ne vediamo in cielo (a parte qualche raro esemplare pubblicitario) è segno che questo famoso e ciclicamente annunciato “rinascimento” degli aerostati è tutt’altro che prossimo,e forse non avverrà mai.

Quanti bei ricordi dell’infanzia con le marionette di questa serie…

Mi spiego meglio.
Gli elicotteri sono oggetti che costano molto, milioni di euro. Sono moderatamente rumorosi e quindi la loro presenza è piu “verificabile” rispetto a un silenzioso dirigibile (che se non alzi il naso al cielo, non lo vedi).
Inoltre donano prestigio, giacchè ogni corpo statale o parastatale, in italia, o ne ha qualcuno, o ne vorrebbe qualcuno. Ad esempio, persino la polizia penitenziaria li avrebbe chiesti, anzichè avvalersi della collaborazione delle unità di altre forze dell’ordine.
Ma, se in campo militare i vincoli sono quantomeno rispettati, in campo civile, specialmente privato, la concorrenza è spietata. Nell’arco alpino ci sono aziende elicotteristiche che non lesinano denunce tra loro, anche per violazioni inventate, pur di mandare gli ispettori ENAC a controllare il concorrente e farlo stare a terra qualche giorno.
Inoltre, in tutta italia, gli amministratri regionali regolano le loro campagne elettorali sul servizio di elisoccorso, dato che sanno che più lo prometono e più voti avranno. Senza contare che una regione senza servizio elisoccorso, in certi ambienti e con certe mentalità, perde prestigio ed efficenza (cosa in raltà non sempre vera: la piccola Umbria è servita dell’elisoccorso delle Marche, ad esempio).
Infine è chiaro che l’elicottero in sè dona più prestigio di qualsiasi Bentley o Rolls, anche fosse uno striminzito ed economico Robinson: arrivare al lavoro, per un dirigente, sbarcando sul tetto con un elicottero, attira sicuramente di piu l’attenzione che se arrivasse a bordo di una silenziosa limousine che costa il doppio. Ma vuoi mettere?
Anche per l’Expo di milano hanno pensato ad una serie di collegamenti elicotteristici, ovviamente “non per tutti” :slight_smile:
Persino i vigili urbani di Roma ne avevano chiesto (e ottenuto) uno, di elicottero (gestito dalla Elifriulia, anzichè da aziende locali).
In italia soprattutto, l’elicottero è visto piu come elemento di prestigio, status-symbol, anche se si è un corpo statale o pubblico.

Anche se i dirigibili costassero molto di meno di elicottero (sia nel’acquisto che nel mantenimento) sono sicuro che la polizia, ad esempio, avrebbe grandi remore nel dotarsene, per sorvegliare le città dall’alto, poichè il deterrente, anche e soprattutto psicologico, che puo dare un elicottero (capace anche di raggiungere i 300 km/h) non te lo dà nessuno.

Purtroppo, aggiungerei io (dato che sono un fan del dirigibile, pur amando gli elicotteri)

Mi paiono argomentazioni poco credibili…

Sono macchine diverse e con prestazioni decisamente diverse, non vorrai mica usare un dirigibile per il soccorso sanitario?

Per il controllo del traffico l’elicottero da più flessibilità e minori costi li danno i droni, verso cui ci si sta muovendo per questo tipo di sorveglianza.

Forse intendevi 100 anni? :grin:

Invece secondo me il dirigibile non ha futuro, perché é troppo ingombrante, molto complicato da gestire in caso di fortunali, poco veloce, troppo dipendente dalla direzione del vento.
Quindi é fuori causa per il trasporto passeggeri (esclusa una piccolissima fetta di tipo turistica-ludica-rievocativa), per la ricognizione stradale (a meno che non lo si ancori in un punto, ma allora é sostituibile da una telecamera montata su un palo alto), per il soccorso medico d’urgenza (troppo lento).
Quindi che rimane? Probabilmente il dirigibile potrebbe essere impiegato per il trasporto merci in condizioni disagiate (es: attraversamento di tratti di mare misti a tratti di terra, o in assenza di strade). Lo vedo bene in Africa o Amazzonia o Malesia o regioni glaciali, per quanto il Norge ci ha insegnato che il ghiaccio di condensa “tira giù” i dirigibili. Oppure, e qui secondo me sta la chicca, potrebbe essere impiegato per l’esplorazione dei pianeti dotati di atmosfera, lì lo vedo davvero perfetto. A tal proposito, linko lo stravisto ma sempre bellissimo documentario BBC “Alien Planet” commentato dall’oramai immancabile Michio Kaku: https://www.youtube.com/embed/fJIgcihiw2Y

PS: Biduum mi hai bruciato! :stuck_out_tongue:

Avete visto il display potenza motori dove i 4 sono chiamati con i nomi dei Simpson? :stuck_out_tongue_winking_eye:


Non capisco questa affermazione, a parte che descrive in maniera decisamente travisata la realtà, come ci sono aziende che si combattono anche sul piano legale (perché in altri settori non avviene??) ci sono molte aziende che fra loro collaborano negli interessi di entrambe… non capisco questa affermazione in questo contesto e cosa dimostrerebbe in ambito elicotteristico… l’unica dimostrazione che vedo io è che la concorrenza è spietata in questo settore visto il mercato disponibile e il gran numero di operatori presenti.

Anche per l'Expo di milano hanno pensato ad una serie di collegamenti elicotteristici, ovviamente "non per tutti" :)

Sarebbe l’occasione per provare a rimetterci in pari con il resto del mondo in fatto di collegamenti veloci e utilizzo ottimizzato dello spazio aereo. Milano o l’Italia in generale sfrutta gli spazi aerei e le potenzialità di traffico e quindi introiti in maniera medievale se paragonata a quello che avviene nelle grandi capitali del mondo…

Persino i vigili urbani di Roma ne avevano chiesto (e ottenuto) uno, di elicottero (gestito dalla Elifriulia, anzichè da aziende locali).

Appunto, SOLO uno per una città come Roma…

Mah… vivendola “da dentro” non condivido praticamente nulla di questa visione del mondo elicotteristico … mi sembra un’analisi molto superficiale e che tiene in secondo piano (o forse anche terzo) gli utilizzi reali che vengono fatti o che potrebbero venir fatti con l’elicottero…