Hayabusa: Prime analisi e risultati per i 1500 frammenti raccolti.

Grazie alla travagliata missione della sonda giapponese Hayabusa (che tradotto letteralmente vuol dire “falco pellegrino”) è stato possibile analizzare dei campioni dell’asteroide Itokawa.

Per la prima volta gli scienziati hanno analizzato delle micro particelle di polvere e detriti rocciosi formatesi agli albori del sistema solare.

La missione della sonda consisteva nell’atterrare sull’asteroide, sparare un proiettile verso la superficie e catturare tramite un imbuto i frammenti di roccia così formatesi. Il carico utile è stato poi riportato a terra all’interno di una camera perfettamente isolata. La missione però ha subito grossi ritardi dovuti a problemi di svariata natura. Si sono avuti avarie nel sistema di scatto del proiettile, nei motori a ioni, nelle batterie e per due mesi si è avuta una completa perdita di comunicazione. Si è dovuto aspettare fino al 2010 per poter affrontare tutti questi guasti e pianificare il rientro a terra.

L’analisi della telemetria ha però evidenziato che Hayabusa è atterrata per circa mezz’ora e questo ha dato speranza agli scienziati: la sonda potrebbe aver comunque raccolto dei campioni di piccole particelle di polvere. L’ipotesi è stata confermata l’anno scorso quando è stata aperta la capsula contenente il carico utile.

Sono stati infatti ritrovati 1500 frammenti di dimensioni che variano dai 10micron ai 100micron ed alcuni anche di dimensioni paragonabili ad un capello umano.

La datazione è di circa 4,6 miliardi di anni fa, sembra che la composizione sia simili ai meteoriti rocciosi che comunemente cadono sulla terra e si esclude, almeno per adesso, la presenza di molecole organiche.

Entro l’estate dovrebbe essere conclusa la prima fase di analisi presso l’impianto di Sagamihara. Il materiale sarà poi distribuito ad altri centri di ricerca per ulteriori studi. La NASA avrà diritto a circa il 10% del materiale come ricompensa per i contributi alla missioni e per gli sforzi di recupero dei campioni.

Fonte: JAXA