LK V-IV: variante biposto del modulo lunare sovietico LK

Recentemente sono apparsi, sul forum di Novosti Kosmonavtiki, una serie di post dedicati ad una variante (precedentemente sconosciuta) del modulo lunare russo LK, sviluppato nell’ambito del programma N1-L3.

Questa “nuova” variante è denominata LK V-IV ed introduce una serie significativa di modifiche rispetto al progetto originario:

  1. LK V-IV è biposto, ossia sono presenti due cosmonauti (entrambi con la tuta Krechet) nella sezione pressurizzata. In ogni caso i comandi sono affidati ad un solo cosmonauta mentre l’altro fa da “passeggero”.
  2. Il modulo pressurizzato sembra mantenere le stesse dimensioni (anche se non è chiaro da dove esca lo spazio extra per il secondo cosmonauta) mentre sembra modificato il sistema di rendez-vous e docking.
  3. La sezione contenente il motore di discesa/ascesa appare decisamente modificata ed ingrandita allo scopo di portare il carburante extra per il secondo cosmonauta e forse per un tempo di operazioni più esteso sulla superficie lunare.

Questa nuova versione appare interessante anche per le ovvie implicazioni sul profilo di missione: se si utilizzava l’N1 (come per la originaria missione L3) i due cosmonauti avrebbero lasciato da solo ed in “stand-by” il modulo LOK in orbita lunare? Oppure sarebbero stati presenti 3 cosmonauti (come nelle missioni Apollo) dei quali due sarebbero scesi con lo LK V-IV ed uno sarebber rimasto in orbita con lo LOK. Questa seconda ipotesi postula un vettore più potente dell’N1 “standard” (piotrebbe trattarsi dell’N1-M con stadio a propulsione nucleare) oppure un profilo di missione di tipo EOR (Earth Orbit Rendezvous) piuttosto che LOR (Lunar Orbit Rendezvous) con il coinvolgimento di due N1 “standard”.

Purtroppo le informazioni in nostro possesso, ad oggi, non ci consentono di approfondire ulteriormente questi interessanti aspetti della missione dello LK V-IV.


Hmmmm… a parte il pressure vessel sferoidale, mi ricorda qualcosa … :slight_smile:

Limitarndo la permanenza sulla Luna in modo da ridurre lo spazio e la massa dei consumables?

Anche io ho pensato la stessa cosa, può anche darsi che pensassero di lanciare due moduli di cui uno logistico, questa però resta una congettura in attesa di prove documentali certe.

Molto interessante, chissà che non esista o sia esistito da qualche parte anche un esemplare di questa variante…dell’LK monoposto so che ci sono in giro almeno due/tre esemplari più o meno completi, sarebbe interessante fare un confronto “fotografico”!

Sul profilo di missione la cosa più probabile mi sembra il LOK lasciato in standby con i 2 cosmonauti sulla superficie, imho

Me lo sono chiesto anche io.
La risposta più probabile però è no, nel senso che (a me sembra) questo sia uno studio intermedio verso quei lander a lunga permanenza che poi si sono evoluti come L3M e LEK nel corso degli anni '70, quindi può essere che non è riuscito a raggiungere lo stadio di mock-up a causa del sopravanzare di altri progetti.

hai perfettamente ragione.

d’altronde in pausa pranzo mi sono preso del tempo per vagliare qualche centinaio di foto di LK visto che, non essendoci differenze grossolane, avrei anche potuto vedere un LK biposto e non farci caso, anche perchè molte immagini si riferiscono ad allestimenti parziali/mockup per cui vedere la configurazione finale è raro.

ciò che invece mi ha lasciato un po’ interdetto è che, dalle foto di interni del LK con qualche sistema montato, si fa DAVVERO fatica a trovare lo spazio per un secondo astronauta… :scream:

Purtroppo l’unico disegno disponibile è un’unica vista in sezione (peraltro pure sgranata) e questo non aiuta.
La butto così, i russi potrebbero anche aver previsto una “bugna” sul lato destro dello LK V-IV, in corrispondenza del “backpack” della tuta Krechet del secondo cosmonauta, in maniera tale da garantire abbastanza “volume” da lascercelo entrare.

Ma, al momento, non esiste alcuna evidenza tecnica dell’esistenza di un tale rigonfiamento.