La sonda New Horizons, in viaggio verso il sistema di Plutone, ha ripreso, grazie alla LOng Range Reconnaissance Imager (LORRI) in sua dotazione, le prime immagini di Caronte.
La sonda si trova ora a 880 milioni di chilometri dal sistema, distanza che coprirà in due anni.
Ci stiamo avvicinando… 
Cliccate sugli allegati per vedere l’animazione.
Foto (1): animazione dell’orbita di Caronte intorno a Plutone ripresa da New Horizon in avvicinamento nelle settimane scorse; Credit: NASA/Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory/Southwest Research Institute
Foto (2): ingrandimento della precedente, dove si vede chiaramente come l’orbita tra i due corpi avvenga intorno al baricentro che, fatto eccezionale dovuto alla similarità tra le masse dei due oggetti, risulta posizionato al di fuori di Plutone. Credit: NASA/Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory/Southwest Research Institute
Da: http://pluto.jhuapl.edu/news_center/news/20140807.php
Fantastico, aspettiamo immagini da più vicino 
Calcolo ozioso… se viaggiassimo su di un’utilitaria a 120 km/h, 880 milioni di km li faremmo in 837 anni. Soste benzina e motel escluse.
Tutti a rilasciare NAVCAM images delle proprie missioni post rendez-vous di rosetta. Aspetto allora anche le immagini di Dawn in avvicinamento a Cerere, lì si credo ci sarà da sognare
E’ innegabile che in questi anni grazie alle sonde spaziali ed alle nuove tecnologie applicate ai telescopi l’astronomia stà facendo veramente passi da gigante.
Il tutto è iniziato con HST…
E con Galileo Galilei 
HST ha aperto nuove pagine in una astronomia che pareva consolidata. Lo stesso stanno facendo i nuovi strumenti.
Galilei appartiene ad un altra epoca e ad un altro aspetto.
Anche Galileo ha aperto nuove pagine in una astronomia che pareva consolidata. 
Le prossime riprese dovrebbero essere a gennaio.