Salve a tutti!
Sono Davide, ho 15 anni e vivo nei pressi di Milano.
Il mio curriculum è decisamente magro al momento, come credo un po’ tutti i quindicenni ho solo l’esame conclusivo del primo ciclo.
Al momento studio in una classe II di un liceo scientifico delle scienze applicate per due ragioni:
[ul][li]Evitare latino ( :agree: lo so non è proprio la migliore del mondo, ma in previsione della prof che avrei dovuto avere e del fatto che tutto sommato leggere autori latini in lingua sarebbe potuta essere una mancanza “passabile” anche in previsione del prossimo punto)[/li]
[li]Mi piaceva molto l’idea del potenziamento in matematica, fisica e chimica. Sono materie che mi piacciono e che studio (o meglio per ora non studio ) con piacere. [non studio nel senso che non ne ho bisogno, mi piacciono tanto che anche ascoltando in classe poi alla verifica ricordo tutto o quasi]
Purtroppo lo stesso non si può dire di storia, italiano (inteso come grammatica+letteratura+epica etc…). Amen.
L’inglese per fortuna mi piace e credo di riuscire a comprendere benino oltre a parlare superando quella sorta di “ansia da prestazione” tipica delle lingue.
[/li][/ul]
In futuro mi piacerebbe iscrivermi ad ingegneria aerospaziale/spaziale (magistrale) al PoliMi.
Chiusa la peta-parentesi sulla scuola (che avrei potuto anche risparmiarvi) posso parlarvi dei miei interessi!
Negli anni ho avuto moltissimi interessi, vi dico i principali al momento:
•Sicuramente lo spazio, non sarei qui altrimenti
•Il cubo di Rubik
•Pianoforte et organo (musica antica)
•Esperanto (lingua)
•Free Climbing
Ecco, sono solo alcuni, magari nella mia permanenza su questo forum ne scoprirete altri
Ma perché sono qui?
Sono qui perché ho scoperto la mia prima vera grande passione, e credo sia la prima volta che sento di voler fare qualcosa da “grande”.
Già ricordo tempo fa, fra i regali di natale, un piccolo planetario, il modellino del sistema solare (al tempo forse c’era anche Plutone).
Non so come, ma giorno per giorno mi rendo conto quanto lo spazio fosse presente nella mia vita e nella mia mente.
Oltre ad una forte preferenza per le materie scientifiche, alla curiosità verso le forze che regolavano i moti (si pensi al perché le cose cadono o perché gli aerei volano), alla voglia di capire quella cosa strana chiamata matematica, fino allo scoprire di cosa erano fatte queste cose che vedevo, fin nel minimo dettaglio della materia.
Ecco, ultimamente, anche grazie all’incontro con l’astronauta Paolo Nespoli nella mia scuola (del quale conservo gelosamente l’autografo al suo libro con dedica (!!!)) ho capito che ciò che, ripeto, per la prima volta mi piacerebbe davvero fare è l’astronauta.
Non tanto per (come dice Nespoli nel suo libro) guadagnare e diventare famoso.
Non banalmente per “andare nello spazio”. Cioè, anche. Ma non può essere l’unica motivazione.
Mi piacerebbe applicare quello che ho imparato/imparerò come scienziato/ingegnere in un ambito così bello e proiettato verso il futuro, con coscienza di diretta partecipazione verso le nuove frontiere dello spazio.
Non vi chiederò come “fare a diventare astronauta”. Ci sono fin troppi thread in merito e se c’è una cosa che ho capito, è che non c’è certo una strada precisa. La cosa importante e che io tenga a mente l’obbiettivo, avvicinandolo con manovre che non escludano tutto il resto, in caso di mancato atterraggio, potendo dunque ritrovarmi in un ambito che mi piace.
Lavorerò molto su inglese, formazione e solidità psicologica, ho sentito dire che i test di ammissione valutano molto quell’aspetto.
Insomma, ho scritto molto, probabilmente sognato ancora di più. Non si addice certo a uno “scientifico” !
Il succo è che sono felice di essermi iscritto a questo forum potendo partecipare attivamente alle numerose interessanti discussioni di cui è pieno (ma mai saturo :D).
Spero di essere benvenuto.
Ciao,
Davide
PS se ci fosse qualcuno che lavora nell’ambito (come immagino) mi piacerebbe molto sentire un po’ la sua storia: se ad esempio ha tentato i concorsi e come ha trovato la sua “carriera spaziale” anche a terra.
Ah! Mi piacerebbe anche moltissimo incontrare Samantha Cristoforetti. Sono un suo fan sfegatato. Un mito!