Era stata proposta l’anno scorso, durante la 44°esima conferenza LPSC (Lunar and Planetary Science Conference). Il progetto è molto interressante, ma con un prezzo sopra il miliardo non sarà facile. Se parliamo della NASA, c’è molta più competizione per le missioni Discovery attualmente (che però ha un prezzo target molto più basso), mentre per la categoria New Frontiers ci sono tante proposte per poche missioni finanziate.
Nel Decadal Survey era stata sottolineata l’importanza di una missione verso Venere, e fu incoraggiata la proposta VISE (Venus In-Situ Explorer)
http://www.lpi.usra.edu/vexag/VISE/
che però non è stata più ricandidata negli ultimi anni.
Poi c’è stata la missione “Surface and Atmosphere Geochemical Explorer” (SAGE), proposta per New Frontiers. Nel 2009 fu selezionata inizialmente per ulteriori studi di fatibilità, ma poi non vinse la selezione finale (vinta da OSIRIS-REx)
http://lasp.colorado.edu/sage/index.html
La attuale 4° edizione della selezione New Frontiers ha già importanti candidati, tra una proposta per una nuova sonda verso Saturno (vista anche la fine ormai prossima di Cassini), una missione per ritorno di campioni da una cometa, e una per ritorno di campioni dal polo sud lunare, poi c’era una bella anche per l’incontro con i troiani di Giove.
Sicuramente ci sarà una proposta anche per Venere, ma non sarà facile vincere con una missione dalla vita prevista intorno a poche ore. Forse se fosse abbinata ad un orbiter molto potente…
Per l’inizio o prima metà degli anni '20, c’è una proposta anche da parte della Russia, chiamata Venera D. ma è da molti anni che se ne parla, e dipenderà molto da come si evolverà la nuova realtà dell’industria spaziale russa nei prossimi anni.
http://www.russianspaceweb.com/venera_d.html
Attualmente, le prossime missioni che sappiamo con certezza che andranno ad esplorare Venere, sono Akatsuki, la sonda giapponese che nel 2011 non riuscì ad inserirsi in orbita ma ci riproverà l’anno prossimo, e poi nel 2019 e 2020 ci saranno due sorvoli ravvicinati da parte della sonda europea BepiColombo, diretta verso Mercurio.
Tra un mese circa si tiene la 45esima conferenza del LPSC, e molto probabilmente vedremmo anche qualche nuova proposta per esplorare Venere