X37-B in orbita da 500 giorni

Bellissima notizia! Certo, la sua permanenza in orbita è dettata dal propellente residuo e se, come scritto nell’articolo, le correzioni sono state poche è logico pensare che le sue capacità siano oltre quelle già raggiunte.

Da chiedersi è quale sia il suo scopo finale dato che i militari lo stanno “spremendo” al massimo; quali tipi di missioni gli verranno affidate? Non è che si testano le sue capacità per poter, in un futuro prossimi, applicarle a qualche velivolo per i voli interplanetari?

Penso che gli interessi dei militari siano molto più terra-terra, anzi, Terra-Terra :slight_smile:
E chi ha detto che lo stiano spremendo? Per me sta facendo quel che deve fare, e basta. E siccome lo fa bene, resta là finchè serve che resti là. Di più, con le informazioni che abbiamo, è difficile dire.

Con una orbita cosi’ bassa, non credo lo stiano testando per viaggi interplanetari. Certo che fa rabbia che tengano il segreto sugli scopi della missione, sono soldi pubblici dopotutto.

Fa “gola” anche lo spazio ai militari altrimenti, negli anni passati, non si sarebbero interessati allo Shuttle e al progetto MOL.
Per quanto concerne la mininavetta in questione, o ha nella sua stiva qualcosa di particolare o stanno scrutando qualcosa sulla nostra Terra; magari le zone “calde” in questo periodo?

Eh,ma prima o poi anche questi programmi segreti hanno importanti ricadute civili,
Non penso propio che l’esperienza dell’X37B possa servire a future missioni interplanetarie,ma a futuri spazioplani con equipaggio sicuramente si.

Forse tutti questi giorni nello spazio servono anche a testare l’efficienza del sistema “spazioplano” in fase di rientro dopo lunghe permanenze.

Quali potrebbero essere i sistemi (sempre legati alla fase del reentry/landing) più “usurati” dopo 500 giorni?

La protezione termica,probabilmente.

Beh non penso sia un problema la protezione termica… è inerte e non si degrada se trascorre 1 mese o 10 anni nello spazio. Forse, se vogliamo trovare “punti deboli” della lunga permanenza in orbita, questi credo rimangano il degrado dell’elettronica… anche se oggi esistono satelliti che hanno vite operative misurate quasi in decenni, 500 giorni non sono così esageratamente straordinari…

Ma alla quota in cui è presente l’XB37 non esistono problemi di incontri con microdetriti,che alla lunga potrebbero creare qualche problema al rivestimento?

Uhm, ma questo spazioplano non orbita “capovolto”? Ossia con la cargo bay aperta verso la Terra e la protezione termica esposta verso lo spazio…lo scudo non si potrebbe danneggiare dalla collisione con micrometeoriti/detriti? E più tempo rimane in questa condizione maggiore è il degrado.

Dove sbaglio? :slight_smile:

Beh gli stessi che può avere un satellite (Hubble) a quella quota… e Hubble, ad esempio, ha appunto una vita misurabile in decenni.

Come ho scritto sopra, con la velocità relativa di un detrito, oltre una certa dimensione, che sia colpito di “pancia” o da sopra sarebbe probabilmente letale, come sarebbe letale per gli altri satelliti che normalmente stanno in orbita per moltissimi anni…

ma hubble non è più alto come orbita?

Beh Hubble è a 560km e l’X-37B a 400km circa… sono tutti e due in LEO.

Si,ma Hubble però non rientra.
Il fatto che il suo rivestimento possa essere quà e là un pò bucherellato non costituisce un problema.
Ma forse il fatto è che io ho ancora un pò troppo in mente il rivestimento dello Shuttle…l’X37B deve avere qualcosa di totalmente nuovo e più “performante”.

grazie Albyz avevo perso il dato

Beh ma anche Hubble fosse colpito da un detrito “serio” avrebbe terminato la sua vita, e se questo non è accaduto in 24 anni in orbita… è ipotizzabile che la probabilità che accada in 500 giorni in orbita sia piuttosto bassa… sempre statisticamente parlando, poi magari al secondo giorno di missione è stato colpito da un detrito e pace…

x37 è anche dotato di un carrello…

Quello che catastroficamente immagino:

Potrebbe essere un MMOD che impatta sulla copertura all’altezza di un vano carrello…

L’MMOD impatta e lascia una traccia minima sulla copertura (in tutto lo spessore copertura/stuttura velivolo quanto sarà? 60 cm?) e lascia una traccia minima sulla superfice…

All’interno però si apre in una nuvola di detriti che quantomeno fa qualche bella deformazione.

Lo shuttle aveva almeno il braccio robotico ed il supporto della ISS per le ispezioni visive… Per x37 come si fa? Tutto tramite sensori?

Beh immagino che con gli accelerometri si possa avere il sentore se un impatto sia avvenuto…
Però un po’ non capisco tutti questi dubbi sull’eventualità di un impatto… l’X-37B ha le stesse probabilità di impatto di un qualsiasi satellite su quell’orbita e la probabilità che un danno risulti catastrofico sono ugualmente le medesime di tutti gli altri satelliti. Dalla discussione sembra che tutti gli altri satelliti a fine vita siano delle groviere e siano rimaste ugualmente operative mentre per l’X-37B dopo soli 500 giorni la probabilità di impatto sia imminente se non già avvenuta… qualsiasi satellite incappasse in un impatto se la vedrebbe probabilmente molto molto male, non è solo l’X-37B, solo che non è così “probabile”, soprattutto se il satellite è attivo e controllato.